martedì 17 maggio 2016
Dieta per Idratare la Pelle
La pelle ha bisogno di tanta acqua per mantenersi giovane e per combattere i segni del tempo e quelli degli agenti atmosferici. Oltre alle terapie iniettive di biostimolazione che sono da intendersi vere e proprie cure preventive per la salute della pelle possiamo idratare la pelle in profondità anche consumando cibi specifici.
E’ indispensabile il corretto apporto d’acqua giornaliero, che non solo idrata in profondità, ma permette di eliminare le tossine e gli scarti che conferiscono opacità all’incarnato. Inoltre è necessario consumare regolarmente zuppe, the, tisane e ortaggi in quanto verdura e frutta sono composte per circa il 90% d’acqua.
Le vitamine del gruppo B, come ad esempio la vitamina B1 e B2, stimolano la sintesi metabolica e riparano le fibre di collagene ed elastina, permettendo alla pelle di mantenersi elastica e tonica. Non è difficile reperirle: si trovano nei cereali integrali, nelle proteine animali – quindi in carne, pesce e uova – e nel lievito di birra. Anche la vitamina A è fondamentale grazie alla sua proprietà di arricchire la pelle e proteggerla dagli effetti dannosi dei raggi solari.
È presente nel fegato, nelle uova, nel burro e nei latticini, ma anche in verdura e frutta rosse e arancioni, sotto forma di provitamina A, che viene tramutata in vitamina A una volta nell’organismo.
Frutta e verdura di colore arancio contengono inoltre molta vitamina C che, oltre ad essere essenziale per la produzione collagenica, accelera il processo di cicatrizzazione. Quindi mangia agrumi, kiwi, cavolo e prezzemolo.
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sabato 14 maggio 2016
MEDICINE CHE UCCIDONO
di Maurizio Blondet
I farmaci "di sostituzione ormonale" promettono alle donne di restare giovani, di ritardare la menopausa e di sconfiggere l'osteoporosi. Ora si scopre che due medicinali molto diffusi, il Premarin e il Prempro, provocano cancro, embolia polmonare, infarto e demenza. In USA, almeno 14 milioni di donne si sono viste prescrivere le due medicine. Ma poiché esse sono in commercio da 40 anni, sono circa cento milioni (tre generazioni) le donne americane in pericolo.
I farmaci "di sostituzione ormonale" promettono alle donne di restare giovani, di ritardare la menopausa e di sconfiggere l'osteoporosi. Ora si scopre che due medicinali molto diffusi, il Premarin e il Prempro, provocano cancro, embolia polmonare, infarto e demenza. In USA, almeno 14 milioni di donne si sono viste prescrivere le due medicine. Ma poiché esse sono in commercio da 40 anni, sono circa cento milioni (tre generazioni) le donne americane in pericolo.
Lo ha stabilito uno studio di un ente indipendente, il
Women's Health Initiative (WHI). Il principio attivo dei due farmaci è
estrogeno estratto dall'urina di vacche e cavalle, che contiene tre tipi
di estrogeni, di cui due non naturali per la donna. Inoltre il Premarin
contiene progesterone sintetico, anch'esso non identico all'ormone
umano. Il dosaggio aumenta la pericolosità.
Le ditte farmaceutiche adottano un dosaggio che sia efficace per il 90%
della popolazione generale; ma resta un 25% di ipersensibili, per cui la
dose standard è eccessiva, ha notato la rivista Lancet. Lo studio del
WHI ha stabilito che già 0,625 milligrammi di estrogeni da cavalla è
cancerogeno; le dosi nei due farmaci sono il doppio, 1,250 mg. Dal 2003,
alla chetichella, il Premarin è in commercio con dosi più basse: 0,45
mg. Ma intanto, nel solo 2001, i medici americani hanno stilato 70
milioni di ricette di prescrizione delle due medicine della giovinezza.
Il che induce il dottor Jay Cohen, un medico che tiene un sito sulle
medicine alternative (Medication Sense Underground), a porre domande
scomode: "quanto valgono le sperimentazioni cliniche fatte dalla aziende
per ottenere dalla FDA (Food and Drug Administration) l'autorizzazione
al commercio dei medicinali? E quanto i medici di base sono al corrente
degli effetti collaterali di certi farmaci, visto che sono 'informati'
esclusivamente da piazzisti pagati dalle aziende produttrici?". Il 51 %
dei farmaci approvati dal FDA manifestano effetti dannosi solo dopo che
sono diffusi sul mercato.
I danni collaterali da farmaci sono la quarta causa di morte in America. Di fatto, una medicina sviluppata nell'interesse del profitto anziché della salute uccide o invalida, è stato notato, 784 mila americani l'anno; 16.400 % più di quanti ne ha "ammazzati" Osama Bin Laden.
L'assistenza sanitaria altamente privata (dunque costosa) fa sì che l'americano medio ricorra al medico per farsi prescrivere farmaci che "coprono" i suoi sintomi, e così continuare a "funzionare". Non ha i mezzi per una vera terapia, né i medici hanno interesse a consigliare, poniamo, una vera cura consistente in un regime alimentare adatto ed esercizio fisico.
I danni collaterali da farmaci sono la quarta causa di morte in America. Di fatto, una medicina sviluppata nell'interesse del profitto anziché della salute uccide o invalida, è stato notato, 784 mila americani l'anno; 16.400 % più di quanti ne ha "ammazzati" Osama Bin Laden.
L'assistenza sanitaria altamente privata (dunque costosa) fa sì che l'americano medio ricorra al medico per farsi prescrivere farmaci che "coprono" i suoi sintomi, e così continuare a "funzionare". Non ha i mezzi per una vera terapia, né i medici hanno interesse a consigliare, poniamo, una vera cura consistente in un regime alimentare adatto ed esercizio fisico.
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venerdì 13 maggio 2016
Corbezzolo: il frutto ignorato dalle grandi proprietà terapeutiche
Il Corbezzolo
è un frutto di stagione poco conosciuto ai nostri giorni, in realtà è
diffuso in tutte le aree mediterranee e atlantiche, infatti si trova in
Italia e in Corsica, così come in Marocco e in Irlanda.
L’Arbutus unedo, il corbezzolo, appartiene alla famiglia delle Ericaceae ed
è una pianta arbustiva sempreverde che, con le condizioni climatiche
giuste, può trasformarsi in un vero e proprio albero (raggiunge anche i
10 metri di altezza).
Dai delicati
fiori a campanula e dai frutti dall’aspetto tropicale, questa pianta è
da sempre usata anche in fitoterapia per le sue caratteristiche e
proprietà terapeutiche.
La scienza erboristica e fitoterapica lo usa secondo questo schema: le
foglie e la radice come astringenti, antinfiammatorie e antidiarroiche.
Foglie e frutti per sfruttare la sinergia di vitamine e antiossidanti,
la radice come prevenzione verso le forme di arteriosclerosi.
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martedì 10 maggio 2016
Pasta senza glutine Barilla: perché costa più del doppio? Confronto tra gli spaghetti n°5 classici e quelli gluten free
La pasta senza glutine ha un prezzo sensibilmente più elevato |
Abbiamo cercato di capire le ragioni di questa differenza di prezzo confrontando per Il Fatto Alimentare gli spaghetti n° 5 classici della Barilla con l’analogo formato senza glutine. Il primo elemento che balza all’occhio è il diverso formato: se i famosi spaghetti n°5 sono confezionati nella scatola blu da 500 grammi quelli gluten free vengono venduti in scatole da soli 400 grammi di pasta. Il prezzo al chilo rilevato nei supermercati Coop è di 1,56 euro per gli spaghetti classici che lievitano sino a 4,18 euro per la pasta destinata ai celiaci. Una differenza simile è stata riscontrata anche nei supermercati Esselunga e Carrefour.
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Boom della dieta senza glutine, ma occhio al fai da te
lunedì 9 maggio 2016
Parkinson, la saliva rivela malattia e la sua evoluzione
Scoperta italiana; 250mila malati e trend in crescita nel Paese
di Manuela Correra
Un semplice esame della saliva permetterà di diagnosticare ed anche valutare quale evoluzione avrà in un paziente la malattia di Parkinson. La scoperta, frutto dei ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma guidati dal neurologo Alfredo Beradelli ed appena pubblicata sulla rivista PLOSone, è stata al centro del II congresso della Accademia Italiana LIMPE-DISMOV per lo studio della malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento, punto di riferimento per queste patologie nel nostro Paese, conclusosi a Bari. Si tratta di una scoperta, spiega Berardelli, ''che sarà molto utile nella diagnosi e nella pratica clinica per valutare l'andamento nel tempo della malattia, e ciò permetterà di stabilire le strategie terapeutiche migliori per ogni singolo paziente''. I ricercatori hanno infatti evidenziato che nella saliva dei pazienti con Parkinson cala l'alfa-sinucleina, una proteina assai abbondante nel sistema nervoso, oltre che in altri organi. Normalmente l'alfa-sinucleina contribuisce al rilascio dei neurotrasmettitori fra le terminazioni nervose, favorendo lo scambio d'informazioni, e aiuta la trasmissione del neurotrasmettitore dopamina, cruciale nel controllo dei movimenti e carente proprio nel Parkinson. Misurare le concentrazioni di tale proteina e delle sue componenti direttamente nella saliva, spiega l'esperto, presidente dell'Accademia, ''rappresenta un grosso passo avanti rispetto alle complesse misurazioni di scarsa maneggevolezza effettuate finora nel liquor tramite puntura lombare, che è invasiva, dolorosa e scarsamente ripetibile. Da tempo la comunità scientifica è alla ricerca di un biomarker capace di aiutare il medico nella diagnosi e nella valutazione dell'evolvere della malattia: ora abbiamo dimostrato che, rispetto a soggetti sani di pari età, nei pazienti Parkinson si riduce l'alfa-sinucleina e ciò è rilevabile direttamente nella saliva, e tale parametro si correla proporzionalmente alla gravità del quadro motorio''.Continua qui
venerdì 6 maggio 2016
Tisana allo zenzero, per dimagrire e depurare
La tisana allo zenzero è una ricetta per realizzare una bevanda perfetta per dimagrire e depurare l’organismo. Lo zenzero è una spezia dalle mille proprietà benefiche ed essendo una “spezia calda” è in grado di stimolare il metabolismo accelerando il consumo dei grassi accumulati in eccesso. Inoltre depura l’organismo dalle scorie e le tossine.
Lo zenzero è una spezia che si ottiene dalla radice di una pianta di origine orientale. Noto in tutto il mondo per il suo potere aromatico e le sue numerose virtù, lo zenzero è un perfetto coadiuvante della perdita del peso.
Lo zenzero è ricchissimo di antiossidanti, ha forti proprietà antinfiammatorie e apporta diversi benefici all’apparato digerente come favorire la digestione, lenire crampi e dolori allo stomaco, calmare la nausea e il vomito anche in gravidanza e alleviare il mal d’auto. Inoltre è ricco di vitamina B6 e sali minerali fondamentali come calcio, ferro, fosforo e potassio.
Ma tra le tante proprietà benefiche dello zenzero, quella più apprezzata specialmente dalle donne è quella dimagrante e depurativa.
La radice dello zenzero è in grado di smorzare il senso di fame grazie alla sua azione termogenica. Viene spesso impiegato nelle diete dimagranti perchè, come accennato in precedenza, accelera il metabolismo dei grassi, favorendo l’eliminazione dei lipidi in eccesso. In ogni caso, per godere appieno delle proprietà dimagranti dello zenzero, è bene abbinare un regime alimentare corretto e una giusta quantità di esercizio fisico quotidiano. Lo zenzero agisce più velocemente se assunto fresco o sottoforma di infuso: aggiungi lo zenzero grattugiato ai tuoi piatti per arricchirli oppure crea delle tisane tagliandolo a fettine e facendolo bollire.
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martedì 3 maggio 2016
LE CELLULE TUMORALI INIZIANO A DECOMPORSI DOPO APPENA 48 Ore LA RADICE DI TARASSACO RISULTA PIU’ EFFICACE DELLA CHEMIOTERAPIA
Magari ricorderete lo sciroppo della nonna fatto con il ” dente di leone” .
Questa pianta ha molte proprietà medicinali, ma ciò che non si sapeva è che la radice del Tarassaco aiuta le persone con diagnosi di cancro.
Questa pianta è trascurata o addirittura distrutta, e tutto quello che dovete fare è raccoglierla, disponibile ovunque sui cigli dalle strade.
I Ricercatori hanno confermato che la radice di questa pianta è più efficace rispetto alla chemioterapia perché i trattamenti chimici distruggono tutte le cellule, mentre la radice di tarassaco uccide solo le cellule tumorali.
Ha anche:
proprietà diuretiche,
stimola la secrezione biliare,
purifica il fegato,
purifica i reni,
fornisce sostegno per condizioni allergiche
riduce il colesterolo.
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Tarassaco: proprietà e controindicazioni
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