giovedì 23 giugno 2016

Diuretici naturali per dimagrire velocemente

Diuretici naturali per dimagrire velocemente: vediamo quali sono. A volte siamo vittime di un certo gonfiore, che minaccia la nostra forma fisica e non ci rendiamo conto che non si tratta soltanto di perdere peso, ma anche di mangiare quei cibi giusti, che possono favorire la diuresi. Il problema potrebbe essere costituito proprio dalla ritenzione idrica. Come rimediare? Ci sono alcuni alimenti che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta e che si rivelano essenziali per depurare l’organismo e per aiutarlo a ritrovare un equilibrio adeguato. Ecco alcuni consigli utili.

1. Anguria

L’anguria, dalle molte proprietà benefiche, possiede un alto contenuto di acqua ed è un diuretico naturale. Contiene anche il licopene, che è un antiossidante capace di prevenire i danni causati dai radicali liberi. Gli amminoacidi dell’anguria aiutano ad allargare le vene, facendo scorrere con più libertà i liquidi.

2. Carota

Molto utile è la carota per disintossicare l’organismo. Tra gli ortaggi si può considerare uno dei migliori diuretici naturali. Questo vegetale riesce ad accelerare il metabolismo e, grazie a tutte le vitamine e ai sali minerali di cui è ricco, apporta numerosi benefici.
3. Melanzana

Anche la melanzana ha un ricco contenuto di acqua, che migliora la circolazione. Inoltre questo ortaggio è ricco di flavonoidi, che agiscono come veri e propri antinfiammatori naturali.
4. Ananas

La caratteristica principale dell’ananas è quella di rendere digeribili anche le proteine più complesse. Per questo il frutto è indicato anche per chi soffre di problemi digestivi. Tutto merito della bromelina, un particolare enzima.

5. Carciofo

Il carciofo favorisce la secrezione biliare e la diuresi. L’organo che più trae beneficio da questo diuretico naturale è il fegato, perché questo ortaggio aiuta la digestione.
 
6. Asparagi
 
Gli asparagi sono molto diuretici grazie al loro contenuto di asparagina, un amminoacido. Attraverso il consumo di questi ortaggi è possibile liberarsi dalla ritenzione idrica causata dalla sindrome premestruale. Inoltre gli asparagi sono ricchi di fibre che aiutano l’intestino ad eliminare le tossine.
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lunedì 20 giugno 2016

La Dieta della Pancia Piatta, ti puoi Sgonfiare in 2 giorni

Quale che sia l’alimentazione, durante la digestione vi è sempre produzione di gas intestinali che se in eccesso provocano il gonfiore addominale

La Dieta della Pancia Piatta, è possibile sgonfiarsi in un paio di giorni, ovvero eliminare il gonfiore addominale, certamente non se si hanno dei chili di troppo, perché per quelli non basterebbero certamente solo due giorni, anche con tutta la buona volontà e fantasia. Il gonfiore addominale è per lo più la conseguenza del gonfiore intestinale, ovvero, della presenza di gas in eccesso che l’organismo non è in grado di eliminare da solo. Quale che sia l’alimentazione, durante la digestione vi è sempre, è del tutto inevitabile, una produzione di gas intestinali che, se sono entro certi limiti, vengono smaltiti regolarmente perché assorbiti dalla mucosa intestinale e eliminati poi durante il normale scambio gassoso. In caso, invece, di una produzione in eccesso, e questo dipende per lo più dall’alimentazione in quanto vi sono degli alimenti che, durante la digestione, fermentano, i gas non possono essere eliminati e quindi producono quel gonfiore addominale, fonte anche di non pochi fastidio ed imbarazzi perché, in qualche modo, è pur necessario liberarsi di questi gas in eccesso.

Per evitare di andare incontro a questo problema, la dieta è essenziale, o meglio, una più attenta selezione degli alimenti è in grado di limitare notevolmente il problema, anche se poi qualche tisana, anche fatta in casa, può aiutare. Vi sono poi alcuni alimenti che sono dei veri e propri antigas, due su tutti, che riescono a limitare in maniera significativa la produzione dei gas in eccesso: il finocchio e il cumino, quest’ultimo un spezia tipica della cucina del Nord Africa, che oggi comincia d essere utilizzata anche con una certa frequenza nel nostro paese che, negli ultimi anni, sembra aver preso una maggiore coscienza delle spezie in generale, tanto è vero che oggi si trovano un po’ tutte facilmente nei supermercati, mentre un tempo erano una vera e propria rarità. Ma vediamo nello specifico la dieta.

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domenica 19 giugno 2016

Insonnia: vai a letto tardi e dormirai.

Contrariamente a quanto si crede rimanere a letto molte ore non aiuta a dormire. Importante è la qualità del sonno

L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne senta la necessità fisiologica. Sono molte le cause che possono provocarla e tanti i rimedi naturali e no che vengono consigliati.

È opinione comune, specialmente tra chi ne soffre, che andare a letto presto permette di riposare meglio. Stando però a recenti studi scientifici, sarebbe meglio concentrare il sonno in poche ore. Infatti, la permanenza prolungata nel tempo sotto le lenzuola acutizzerebbe il disturbo dell’insonnia.
La scelta di rimanere svegli anziché di coricarsi nel disperato tentativo di addormentarsi è una tecnica adottata dalla terapia cognitivo-comportamentale (CBT) contro l’insonnia. L’American College of Physicians ha consigliato questa cura come primo trattamento a chi soffre in modo cronico di insonnia. Dovrebbe dare risultati soddisfacenti senza avere effetti collaterali, come i farmaci.

Una recente indagine condotta dall’Università della Pennsylvania ha considerato quanto tempo rimangono a letto tre tipi di persone: chi dorme bene; chi dorme bene ma soffriva di insonnia; chi soffre di insonnia cronica dopo averla avuta acuta. I ricercatori hanno sottolineato che la tendenza per chi ha disturbi del sonno è di andare a letto presto per poter rimanere coricati il più a lungo possibile. Sebbene questo possa sembrare un comportamento razionale e può dare buoni risultati sul breve termine, nel lungo tempo non porta gli effetti sperati.

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sabato 18 giugno 2016

Zeolite e Olio di Cocco – La crema solare che protegge e ringiovanisce la pelle naturalmente


E’ arrivata la prima crema solare a base di zeolite e olio di cocco che oltre a proteggere dai raggi solari nutre e depura la pelle in profondità

Le creme solari in vendita nei negozi sono tutte piene di ingredienti chimici tossici che aumentano il rischio di cancro alla pelle e penetrano nei tessuti causando squilibri ormonali. Inoltre questi composti sintetici entrano nel flusso sanguigno e contribuiscono ad aumentare il carico di tossine nell’organismo abbassando il sistema immunitario e linfatico e contribuendo all’insorgere di malattie in futuro. Se si è in gravidanza e allattamento è dimostrato che queste sostanze arrivano nel feto e nel latte materno, grazie alle ricerche della Professoressa Margret Schlumpf dell’Università di Zurigo.
Tuttavia non usare nessuna crema può essere pericoloso se si sta molto al sole. Esporsi ai raggi solari è importantissimo per assumere la dose quotidiana di vitamina D, ma dopo alcuni minuti, che variano a seconda della carnagione, la pelle si arrossa ed ha inizio la scottatura con danni che possono arrivare anche al cancro alla pelle e invecchiamento precoce. Infatti bastano pochi minuti ogni giorno per assumere la nostra dose vitaminica, oltre i quali il corpo non la produce più, quindi non solo è pericoloso ma è anche inutile esporsi per lungo tempo senza protezione.

E’ quindi importante usare una crema solare che sia il più naturale possibile e che protegga la nostra pelle e i nostri nèi. Dalla combinazione del più potente disintossicante naturale, la Zeolite, e dal più nutriente e idratante naturale per la pelle, l’Olio di Cocco, nasce la crema solare della ZeolithMed NaturKosmetik protezione SPF 25. Vediamone in dettaglio le proprietà:

Zeolite Clinoptilolite Attivata. E’ un minerale vulcanico che ha i più alti valori di coefficiente di scambio cationico che esista ovvero è in grado di legare totalmente sostanze pericolose come metalli pesanti, radicali liberi e tossine derivanti dal metabolismo di batteri, funghi e virus. Agisce come antiossidante, antibatterico, antivirale e antimicotico.  Depura quindi la pelle, disintossicandola in profondità. Ha inoltre la proprietà rigenerante della cute, stimolandone il rinnovamento. Si è dimostrata molto efficace per uso topico nei problemi di acne, eczema, psoriasi, macchie cutanee.

Olio di cocco. Migliaia di studi clinici stanno confermando l’efficacia dell’olio estratto dalla noce di cocco per curare tantissimi disturbi. L’olio di cocco contiene: acidi grassi che idratano la pelle rendendola liscia e morbida; acido caprilico, una potente sostanza contenuta anche nel latte materno che sulla pelle agisce come disinfettante (ottimo per Candida ed infezioni batteriche) e nutriente; vitamina E che ha la proprietà di far crescere, riparare, rigenerare le cellule epiteliali che formano la nostra pelle, prevenendo così l’invecchiamento precoce e mantenendola in salute. Inoltre penetra velocemente nell’epidermide senza ungere dando una sensazione di freschezza.

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venerdì 17 giugno 2016

La schiena fa male? Può dipendere dalle emozioni

Il mal di schiena è strettamente connesso con le emozioni che proviamo tanto che ogni zona è associata ad un particolare stato emotivo. Postura sbagliata, organi deboli sedentarietà possono causare il mal di schiena ma non bisogna tralasciare l’origine emotiva infatti un forte trauma può addirittura modificare la nostra postura e quindi nel tempo causare dolore!

“Su questo non c’è da avere dubbi. Tutte le tensioni di origine mentale, emozionale, emotiva, sentimentale e lo stress in generale,inducono a creare nel corpo delle risposte di difesa, esattamente come se avvenisse un attacco fisico: aumento degli ormoni dello stress (cortisolo), dell’adrenalina, vasodilatazione periferica (muscoli), vasocostrizione circolazione degli organi, maggior stimolazione del sistema nervoso, riduzione della profondità e aumento della frequenza della respirazione. Tutto questo si scarica, tra le altre cose sul muscolo diaframma, il muscolo principale della respirazione che si attacca proprio sulla schiena. Perciò una relazione più diretta di così?”


Afferma Lorenzo Ferrante, dottore in Scienze Motorie, chinesiologo professionista, educatore posturale, formatore e naturopata, che continua dicendo:
“La tensione non guarda in faccia a nessuno. Ogni persona ha degli apparati più forti ed altri più deboli. Perciò in ognuno di noi, cedono sempre prima i più deboli a seconda della nostra genetica, e del nostro stile di vita. Diciamo che tutte le tensioni mentali vengono somatizzate sempre sul corpo: muscoli, organi, ghiandole, tessuti”.
Oscar Valentini, insegnante di arti marziali, Tai Chi, Qi Gong, Meditazione dello U.H.T. di Mantak Chia e ideatore del Massaggio TAO spiega la connessione tra ogni singola parte della schiena e le emozioni, vediamola in dettaglio.

TROPPI PENSIERI, FARSI CARICO

Pensiamo a tal proposito la muscolatura paravertebrale che sostiene la nuca e si incarica anche di “mantenere la testa alta” nel senso della volontà e dell’orgoglio, oppure agli elevatori delle scapole come i responsabili di sopportare i pesi ed i pensieri: questo irrigidisce il collo.

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giovedì 16 giugno 2016

10 cause della fibromialgia che i medici ignorano


Si stima che la fibromialgia colpisca dai 3 ai 4 milioni di individui in Italia. Solitamente è caratterizzata da dolore cronico, in particolare dolori muscolari, affaticamento, disturbi del sonno, cervello annebbiato, deterioramento cognitivo, depressione e punti dolenti in tutto il corpo.
La medicina convenzionale deve ancora scoprire la causa della fibromialgia e offre solo un sollievo momentaneo dei sintomi tramite farmaci antidepressivi e antidolorifici. La medicina funzionale, invece, ha trovato le cause della fibromialgia e altre malattie croniche, affinché il problema venga affrontato alla radice.

Ecco alcune cause della fibromialgia ignorate dalla medicina convenzionale:

1) Intolleranza al glutine
Il glutine è la causa di 55 malattie circa. Solitamente la nocività del glutine viene attribuita solo ai disturbi digestivi, ma non a quelli neurologici, che comportano dolore, deterioramento cognitivo, disturbi del sonno, problemi comportamentali, stanchezza e depressione. Per approfondire vedi Come riconoscere se sei intollerante al glutine.

2) Crescita eccessiva della Candida
La candida è un fungo saprofita o lievito, normalmente risiede nel nostro intestino. Quando vi è una crescita eccessiva, fuoriesce dalle pareti intestinali e penetra così nel flusso sanguigno, rilasciando tossine nel corpo e causando una serie di sintomi spiacevoli, come affatticamento, cervello annebbiato, problemi digestivi e dolore. Ogni persona affetta da fibromialgia potrebbe avere una crescita eccessiva di candida. Per approfondire vedi I 20 sintomi della candida e come sconfiggerla definitivamente.

3) Tiroide
E’ di vitale importanza che il medico effettui dei controlli su tutti e sei i marcatori del sangue per valutare con precisione la funzione della tiroide. E’ inoltre indispensabile che il medico utilizzi  livelli ottimali, piuttosto che la gamma standard di riferimento per la valutazione e la diagnosi dei disturbi della tiroide. Mantenere i livelli della tiroide in un range ottimale allevia generalmente la fatica, l’annebbiamento cerebrale, l’insonnia e la depressione. Per approfondire vedi Ecco i 12 sintomi che rivelano lo stato della tua Tiroide.

4) Carenze vitaminiche
La carenza di magnesio, vitamina D e vitamina B12 sono tra le più comuni carenze vitaminiche che hanno le persone affette da fibromialgia. Alcune persone hanno completamente invertito i sintomi della fibromialgia soltanto con il magnesio. Il modo migliore per misurare il magnesio è quello di fare delle analisi del sangue al fine di rilevare il livello di magnesio nei globuli rossi (RBC), può essere fatto in qualsiasi laboratorio convenzionato. Per approfondire vedi Ecco gli 11 Nutrienti di cui facilmente si è Carenti.

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martedì 14 giugno 2016

Le Sette condizioni della Salute e della Felicità


La Macrobiotica non è solo una filosofia proveniente dell’estremo Oriente che, poco più di un secolo fa, un giapponese, noto con il nome di Georges Ohsawa, fece conoscere al mondo occidentale (attraverso libri, conferenze e i ristoranti aperti dai suoi discepoli o associati), ma è un insieme di conoscenze ed esperienze che dall’antichità a oggi ci sono state trasmesse da grandi maestri di vita.
Con il termine Macrobiotica (dal greco Macros e Bios, Grande/lunga Vita) in passato venivano designati i popoli più longevi. Ippocrate, medico greco vissuto più di 2 mila anni fa, fu storicamente tra i primi a parlare della relazione esistente tra cibo e salute:
  • Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.
  • Per alimentarsi in modo equilibrato e vivere in salute bisogna consumare principalmente cereali.
  • Quando la malattia è nel suo culmine, allora è necessario usare il regime più ristretto.
(Queste, e altre, sono citazioni e/o frasi prese dal Corpus Hippocraticum)
Per Ohsawa, infatti, la Macrobiotica era, in sostanza, la via per il ringiovanimento e la longevità. Tuttavia, la Macrobiotica non è solamente un modo di alimentarsi, ma è anche uno stile di vita, uno stile di vita che comprende la consapevolezza e la realizzazione di se stessi e dei propri sogni. La base per la felicità e la realizzazione dei propri sogni è il cibo. Consumare un cibo sano, naturale e, nell’insieme, equilibrato, permetterebbe di avere una mente libera e dinamica.
Oggi sappiamo che i cibi industriali e raffinati, oltre che indebolire il sistema immunitario, cardiocircolatorio, etc., provocano seri danni al cervello. Le bevande gassate e gli zuccheri raffinati, secondo alcuni studi, possono provocare, a lungo termine, cambiamenti nel comportamento e una profonda modificazione nella chimica del cervello. Il fatto, in fondo, anche se confutato da qualcuno, non suscita in me alcun dubbio, visto l’aumento delle malattie mentali e psicofisiche.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...