domenica 13 novembre 2016

Nutella, crema Novi e altre creme spalmabili

La Nutella è certamente un prodotto mitico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ma è veramente un prodotto di qualità? Per scoprirlo basta leggere gli ingredienti della Nutella. E se si cerca bene, tra gli scaffali del supermercato si può trovare (udite udite) anche qualcosa di meglio!

La storia della nutella 

La Nutella nasce ufficialmente nel 1964, ma le sue origini risalgono agli anni '40, alla fine della seconda guerra mondiale.

Fu allora che Pietro Ferrero, un pasticcere di Alba, provò a sostituire il costosissimo cioccolato con le nocciole (un prodotto tipico delle Langhe piemontesi): nacquè così la Pasta Gianduia (o Giandujot), che era confezionata sottoforma di pani avvolti nella carta stagnola, si tagliava a fette ed era economica.
Nell'estate del 1949 la ricetta venne ritoccata e l'impasto reso più morbido, cremoso. Da lì a due anni venne lanciato un nuovo prodotto, la Supercrema, che venne confezionata in barattoli e venduta come crema spalmabile. Nel 1964 il nome venne modificato in Nutella (al suffisso "nut", che si rifà al termine inglese di nocciola, venne agganciata la desinenza "ella", che evoca attributi positivi ed è facile da pronunciare ad ogni latitudine).

Un mito da ridimensionare
La Nutella è un mito. L'immagine che la Ferrero è riuscita a costruire intorno a questo prodotto è incredibile: nell'immaginario popolare la Nutella è un prodotto irraggiungibile, unico. È non potrei di certo affermare il contrario, mi interessa invece spiegare il perché di questa unicità.
 
L'unicità della Nutella non è (purtroppo) dovuta alla qualità del prodotto, ma al rapporto qualità/prezzo e (soprattutto) dalla pubblicità. Moltissimi tentativi di imitazione falliscono miseramente non perché la Nutella sia irraggiungibile dal punto di vista della qualità, ma perché nessuno riesce a produrre qualcosa di altrettanto appetibile allo stesso prezzo. Da non trascurare il fatto che la Nutella ormai sia, nell'immaginario popolare, il leader assoluto e tutte le imitazioni vengono viste come inferiori, a prescindere dal gusto. Il consumatore, cioè, è abituato al gusto della Nutella e vuole solo quello, considerando inferiore qualunque prodotto che abbia un gusto diverso (anche se il gusto è migliore).


Per dimostrare questo voglio presentare un prodotto (sconosciuto ai più) qualitativamente superiore: la crema spalmabile Novi.

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venerdì 11 novembre 2016

TEST DELLA VISTA ON-LINE

L’oculista può eseguire numerosi test per capire se una persona vede bene; il più conosciuto consiste nel mostrare delle lettere dell’alfabeto di grandezze diverse su un cartellone che viene chiamato ottotipo. Chi ha una vista normale deve riuscire a vedere le lettere di una certa grandezza. Se così accade si dice che quella persona ha una acuità visiva normale; in Italia le lettere dell’ottotipo si misurano in decimi e l’acuità visiva normale equivale a vedere le lettere dei dieci/decimi (10/10).

  • Esegui il test ad occhio nudo se non ti sono mai stati riscontrati difetti visivi, oppure indossa gli occhiali o le lenti a contatto che usi abitualmente per vedere bene da lontano;
  • il test è impostato per un monitor 17″ ad una risoluzione di 1024 x 768;
  • ingrandisci la finestra del browser premendo il tasto F11, quindi clicca su “Inizia il test”;
  • stai ad una distanza di circa 2,5 metri dal monitor, siediti su di una sedia mantenendo la schiena eretta in modo da avere il viso alla stessa altezza del monitor;
  • copri un occhio con una mano o con un pezzo di carta;
  • leggi le lettere che vedi sul monitor. Nella parte bassa dello schermo vengono indicati i decimi ai quali corrisponde la grandezza della serie di lettere. Memorizza i decimi relativi alle ultime lettere che ti appaiono nitide. Potrai quindi immediatamente sapere a quanti decimi ammonta l’acuità visiva dell’occhio che stai testando;
  • Ripeti il test con l’altro occhio e controlla il risultato.

Inizia il test 

N.B. Il test non è e non deve essere sostitutivo di una visita specialistica.
Ha soltanto valore indicativo.



 Occhi sani, test della vista on-line




mercoledì 9 novembre 2016

L’Ortaggio Che Migliora La Vista, Depura Fegato e Colon e Fa Perdere Peso

Ingrediente comune in moltissimi piatti, dalle insalate alle zuppe, è un ortaggio molto consumato nel nostro paese. La barbabietola, oltre ad essere buonissima, è una grande fonte di sostanze nutritive: dalla vitamina C allo zucchero, dai minerali agli antiossidanti. Tutte sostanze necessarie per il nostro organismo.

Proprietà, benefici e ricette

Nonostante nello scorso secolo la coltivazione dell’ortaggio sia stata dedicata sopratutto alla produzione di zucchero, la barbabietola continua ad essere un alimento di prima scelta e indispensabile per una dieta sana. Un noto medico ungherese, Alexander Frerenegui, ha dimostrato che la barbabietola cruda può addirittura aiutare a prevenire il cancro.

Proprietà e Benefici della Barbabietola Rossa

  • Antitumorale: anni fa la barbabietola rossa è balzata agli onori della cronaca perché alcuni studi condotti in Grecia nel 1983, pubblicati sull’International Journal of Cancer, descrissero le proprietà e gli effetti benefici che questo ortaggio poteva avere nel contrastare il tumore al colon. Sono comunque ancora in atto degli approfondimenti sulle proprietà antitumorali di questo ortaggio. Al momento sono in corso delle ricerche sui benefici che l’estratto di barbabietola rossa potrebbe portare nel trattamento del tumore al pancreas, al seno ed alla prostata.
  • Rimineralizzante: la barbabietola rossa è innanzitutto un vegetale con ottimeproprietà rinfrescanti e rimineralizzanti. La sua assunzione, grazie all’abbondanza di saponine  e sali minerali è molto indicata per i bambini deboli, i convalescenti e gli anemici.

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lunedì 7 novembre 2016

Test dell'udito online

La perdita dell’udito non è necessariamente determinata dell’età, ma vi sono anche altri fattori che possono causarla. Questi non si manifestano in maniera improvvisa, ma gradualmente, motivo per cui molte persone che soffrono di perdita dell’udito notano il cambiamento troppo tardi. Si può determinare in modo certo se si è verificato un calo delle capacità uditive tramite un test dell’udito professionale.


Metodo oggettivo e metodo soggettivo del test dell’udito

Nel metodo soggettivo è richiesta la Sua attiva collaborazione: in questo caso deve comunicare di volta in volta all’operatore se ha sentito qualcosa o precisamente quello che ha sentito. Nell’audiometria tonale Le verranno sottoposti dei suoni puri. Nell’audiometria vocale si tratta invece di numeri, parole o frasi.
Al contrario, l’audiometria a risposte elettriche misura la risposta del cervello a uno stimolo acustico tramite l’elettroencefalogramma. Metodi obiettivi come questo sono di solito utilizzati con bambini in tenera età o persone che non possono o non vogliono sottoporsi a un test dell’udito di tipo soggettivo.

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Di quali componenti e composto l’orecchio umano? Per che cosa sono utili i componenti particolari e come funzionano? L’orecchio interattivo

Testa l'età del tuo udito con questo divertente video (da ascoltare con le cuffie, se potete).
Fino a quale frequenza siete in grado di sentire? Un test udito facile e fuori dal comune.



sabato 5 novembre 2016

GLI ALIMENTI CHE PULISCONO VENE E ARTERIE


GLI ALIMENTI CHE FAVORISCONO LA PULIZIA DELLE ARTERIE E DELLE VENE E CHE POSSONO PREVENIRE MOLTE MALATTIE
 
Esistono determinati alimenti che con il passare del tempo possono ostruire le arterie, causando problemi alla circolazione e malattie cardiovascolari che possono portare alla morte. Dall’altro lato però ci sono anche alimenti che favoriscono la pulizia delle arterie e delle vene e che, includendoli nella dieta, possono aiutare a prevenire un gran numero di malattie.

Secondo gli studi, l’aterosclerosi è una delle malattie che causa più morti ogni anno in tutto il mondo. Questa malattia è un problema piuttosto complesso che implica autoimmunità, infezioni e incompatibilità. Tuttavia, oltre all’aterosclerosi, quando le vene e le arterie si ostruiscono, si tende anche a soffrire di ipertensione e malattie cardiache.
Tenendo in conto l’importanza di una corretta alimentazione per prevenire tutte queste malattie, a seguire vi presentiamo i 10 alimenti migliori per pulire le arterie e le vene.

Aglio
È il numero uno degli alimenti per favorire la pulizia arteriosa poiché possiede proprietà antiossidanti molto potenti che hanno la capacità di combattere i radicali liberi del corpo, oltre ad aiutare a diminuire i livelli di colesterolo cattivo e ad aumentare quelli di colesterolo buono. Questo favoloso alimento migliora il flusso sanguigno e aiuta a combattere l’ipertensione.

Avena
Questo alimento è particolarmente indicato a inizio giornata visto che oltre a favorire una buona digestione apporta anche energia per le attività quotidiane. Tra i grandi benefici del consumare avena, c’è il suo potere di ridurre la capacità del colesterolo di aderire alle pareti delle arterie, evitando così lo sviluppo di aterosclerosi e di problemi cardiaci.

Mela
Le mele contengono una sostanza chiamata pectina, una fibra che si unisce al colesterolo, secondo quanto spiegato da Liz Applegate, dottoranda membro della facoltà e direttrice della nutrizione sportiva dell’Università della California a Davis. Le mele, inoltre, contengono flavonoidi che potrebbero far sì che il rischio di soffrire di un problema al cuore si riduca fino al 50%.

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mercoledì 2 novembre 2016

I rimedi naturali contro l'ipertensione



In natura esistono diversi rimedi naturali che possono essere dei validi alleati per sconfiggere un grande problema: l'ipertensione. Esistono infatti, delle erbe e dei cibi che possono aiutarci a ridurre la pressione fino a riportarla a livelli normali o per lo meno accettabili, il tutto senza incorrere in nessun effetto collaterale cosa che capita molto spesso quando si fa uso di farmaci sintetici.

Non tutti sanno che l'ipertensione può manifestarsi in diversi modi e che può essere attribuita a diversi fattori come: ansia, stress, paure, preoccupazioni, nervosismo, tensioni, problemi ormonali, problemi alla tiroide, sindrome di Cushing, preeclampsia, problemi ai reni, stenosi dell'arteria renale, malattie cardiovascolari, stenosi aortica, abuso di alcolici, tabagismo e infine uso di: droghe, medicinali, cocaina.

Come possiamo vedere poiché l'ipertensione può essere causata da diversi fattori, non esiste una cura univoca e dunque può essere sconfitta in diversi modi, per combatterla oltre ad assumere farmaci possiamo affidarci a degli alleati naturali che svolgano un'azione efficace e mirata.

Il miglior rimedio per sconfiggere un'ipertensione collegata a problemi renali è senza dubbio l'erba cardiaca, che stimola la diuresi e favorisce il rilassamento del sistema nervoso diminuendo la frequenza delle pulsazioni cardiache. L'erba cardiaca può essere assunta sotto forma di infuso, per prepararlo basta aggiungere qualche cucchiaio di erba essiccata a mezzo litro d'acqua, dopodiché filtrare e bere l'infuso caldo. La dose giornaliera raccomandata si aggira intorno alle 2-3 tazze.
  
Quando invece si soffre di frequenti aritmie cardiache, una valida soluzione contro l'ipertensione può essere ricercata nel biancospino, che svolge un'attività regolatrice del battito cardiaco e riduce ansie e ipereccitabilità. Il biancospino può essere assunto sia sotto forma di infuso (2-3 tazze al giorno), che sotto forma di gocce, bastano 5-15 gocce assunte tre volte al giorno per risultare calmi e rilassati.

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lunedì 31 ottobre 2016

Dimagrire con la soia: l’ideale per i runner

La soia è un alimento ad alta digeribilità con notevoli vantaggi per chi corre e anche per chi segue una dieta dimagrante, in particolare è un legume amico del gentil sesso. 

 

La soia è una leguminosa di origine asiatica, per molte popolazioni è l’alimento base da oltre 5000 anni. Rispetto ad altri legumi, è più digeribile e soprattutto contiene una maggior concentrazione in proteine e aminoacidi di elevata biodisponibilità. Nei semi della soia, infatti, le proteine costituiscono il 35% del peso secco, una percentuale molto elevata rispetto ad altri legumi. 
Soia e sazietà Le proteine della soia possiedono la capacità di determinare un effetto saziante maggiore rispetto ad altre fonti di proteine di largo consumo. La spiegazione è presto detta: le proteine della soia, grazie alle loro proprietà, sono in grado di stimolare al meglio l’ormone che determina la sazietà, la colecistochinina (CCK).
Per questo l’inserimento delle proteine della soia in un regime alimentare dimagrante risulta vantaggioso: diversi studi, infatti, dimostrano la loro efficacia nel favorire la sazietà sia immediata sia prolungata nelle ore successive al pasto, il controllo del peso con riduzione della massa grassa e mantenimento della massa muscolare ed un effetto positivo nella riduzione del colesterolo totale, LDL e dei trigliceridi.
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Buon appetito con la soia

 

 

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...