lunedì 10 aprile 2017

Sintomi e Rimedi per il Sistema Linfatico pigro e intasato


Il sistema linfatico è un sistema circolatorio vitale basato su una complessa rete di nodi, dotti e ghiandole come il timo, la milza e le tonsille. E’ un sistema pieno di liquido, necessario per
  • lavare e pulire le nostre cellule
  • eliminare gli scarti cellulari
  • trasportare il sistema immunitario dove c’è bisogno
  • drena le endotossine e i virus e cellule morte verso gli organi escretori affinché vengano espulsi dal corpo
  • provvede anche a tutte le tossine che vengono da fonti esterne (cibo sbagliato, farmaci e inquinamento ambientale)
Il sistema linfatico è importante anche per purificare il sangue, attraverso la più grande massa di tessuto linfatico presente nel corpo: la milza; essa è specializzata nel distruggere i globuli rossi logori e nella gestione del delicato equilibrio tra i globuli rossi e quelli bianchi. Il rinnovamento del sangue si gioca infatti tra la milza e il cuore.
Se fino a oggi l’attenzione della medicina era stata catturata dal sistema vascolare del sangue, oggi sempre più studi mostrano quanto sia importante un sistema linfatico sano per prevenire le malattie e soprattutto per guarire.

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venerdì 7 aprile 2017

Mega-analisi conferma, con aspirina meno rischi morte per tumore

Mega-analisi conferma, con aspirina meno rischi morte per tumore

 

Forte conferma dei benefici dell'uso regolare di basse dosi di aspirina per chi ha o ha avuto un tumore: l'assunzione di acido acetilsalicilico quotidiana diminuirebbe in generale i pericoli di morte per tumore dell'11% per gli uomini e del 7% per le donne.


    Yin Cao, del Massachusetts General Hospital e dell' Harvard Medical School, ha presentato i risultati della sua analisi alla conferenza dell'American Association for Cancer: lo studio si e' basato sull'analisi dei dati relativi alle 86.000 partecipanti al famoso 'Nurses Health Study' condotto tra 1980 e il 2012 e a quelli riguardanti 43.000 uomini di una ricerca collegata.

Durante i 32 anni esaminati, il rischio generale di morte per cancro e' risultato come detto del 7% in meno per le donne e dell'11% in meno per gli uomini che usavano la mini-aspirina.

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mercoledì 5 aprile 2017

Come scegliere la passata di pomodoro

Come dire di no a un classico piatto di pasta al sugo? Certo, fatto di pomodori freschi è tutta un'altra storia, ma scegliendo la passata di pomodoro giusta, non sarai deluso dal risultato. Ecco come scegliere il prodotto giusto e i risultati del nostro test fatto su 24 passate.

La passata di pomodoro è un prodotto che permette di preparare velocemente la classica pasta al sugo, indiscutibile piatto della nostra tradizione culinaria. Per alcuni è un sacrilegio non usare il pomodoro fresco, ma la passata, soprattutto se comprata con attenzione, può essere una valida alternativa.

Abbiamo portato in laboratorio 24 prodotti, per capire quale fosse la migliore.

Che cos'è 

La passata appartiene alla categoria delle conserve vegetali: si tratta cioè di un prodotto confezionato che ha subito un trattamento termico che permette che si mantenga nel tempo stabile a temperatura ambiente.

Come si produce?

Secondo quanto indicato dalla normativa vigente, la passata di pomodoro può essere prodotta solo direttamente da pomodoro fresco, sano e maturo che viene spremuto (con o senza separazione delle bucce e dei semi) e da cui viene poi eliminata parte dell’acqua naturalmente presente tramite evaporazione. La legge parla chiaro: per produrre la passata è vietato l'utilizzo di concentrato di pomodoro, diluito con acqua. Al di là del pomodoro, gli unici ingredienti che si possono utilizzare sono: sale, correttore di acidità (acido citrico) e piante aromatiche (estratti, spezie, erbe), ma sempre a discrezione del produttore. Nella maggior parte delle passate in commercio troverai indicato nella lista degli ingredienti presenti in etichetta: pomodoro, sale.


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domenica 2 aprile 2017

Kiwi: ecco perché dovremmo mangiarne uno al giorno

I benefici dei kiwi sono numerosi: questi piccoli frutti verdi apportano all'organismo vitamine C ed E, magnesio, potassio, serotonina, luteina e fibre

I benefici del kiwi sono molteplici. Questo delizioso frutto è infatti piccolo, ma ricco di vantaggi per la salute dell’uomo. Innanzitutto i kiwi sono una fonte eccezionale di vitamine C ed E. Due kiwi contengono in media il 230% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, ovvero quasi il doppio della quantità che si rinviene in un’arancia. La vitamina C è essenziale per l’organismo in quanto contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, a sconfiggere lo stress, a rallentare il processo di invecchiamento, a guarire le ferite cutanee, ad assorbire il ferro ed a promuovere la salute delle ossa, dei vasi sanguigni e dei denti.

La vitamina E è, invece, una miniera di antiossidanti che aiutano a ridurre il colesterolo e ad aumentare le difese immunitarie. I kiwi contengono poi un ormone chiamato serotonina, collegato con le funzioni digestive e cardiovascolari, che favorisce l’apprendimento, aiuta la memoria, regola l’appetito, giova al mantenimento del corretto ritmo sonno-veglia ed è un alleato del buonumore. Tra gli altri benefici del kiwi si annovera la presenza di magnesio e potassio. Il frutto contiene 30 mg di magnesio, minerale essenziale per la funzionalità dei nervi e dei muscoli e per l’energia. 

Il kiwi è inoltre uno degli alimenti più ricchi di potassio; si tratta di un minerale che aiuta a gestire la pressione del sangue ed a diminuire il rischio di calcoli renali, osteoporosi ed ictus. Un ulteriore beneficio del kiwi riguarda la respirazione: un adulto medio compie più di 20mila respiri al giorno, un lavoro enorme per il sistema respiratorio. La ricerca indica che i kiwi possono aiutare ad alleggerire il carico sui polmoni, abbassando il rischio di dispnea e tosse notturna. E non è tutto. Questo piccolo frutto verde aiuta, infatti, a prevenire la cecità dovuta all’età.

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sabato 1 aprile 2017

Tapioca. 11 Benefici, Proprietà, Usi e Controindicazioni

La Tapioca è naturalmente priva di glutine e apporta numerosi benefici alla salute specialmente in presenza di intestino infiammato e colon irritabile, colite, sindrome metabolica, prevenendo anche osteoporosi ed Alzheimer. Può essere aggiunta a tutti i nostri piatti dato che ha la capacità di rendere molto più digeribili gli alimenti che accompagna.

La Tapioca, il cui nome scientifico è Manihot esculenta è conosciuta anche come cassava, manioca o yuca. La Tapioca si ricava dal tubero della pianta di Manihot esculentan (in breve chiamata Manioca) e assomigliano a grandi patate che possono arrivare a pesare diversi chili.
La Manioca è un arbusto antichissimo, resistente e può raggiungere allo stato selvatico un’altezza di 4-5 metri. E’ una pianta perenne, solitamente coltivata in climi tropicali, di origine sudamericana (nord-est del Brasile) ed oggi viene coltivata anche in vaste zone dell’Africa, dell’Asia e nelle aree meridionali degli Stati Uniti.

Rispetto a molte altre colture, la manioca richiede una bassa quantità di energia per la sua coltivazione e produce una quantità elevata di parte commestibile per pianta, rendendola così una delle coltivazioni più sostenibili e preziose del pianeta.

Il tubero della Tapioca ha una scorza dura ma all’interno racchiude una polpa bianca molto preziosa da cui viene ricavata la farina (fecola) o le perle da usare in cucina per la preparazione di diversi piatti. Viene effettuato un processo di essiccazione e impastamento a più livelli fino ad ottenere una farina grezza composta da granelli di forma irregolare simili a delle piccole perle bianche che è la Tapioca.

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venerdì 31 marzo 2017

Dormire nudi fa davvero bene, lo sapete? Ecco 9 benefici (seri), che vi convinceranno ad andare a letto senza nulla

Non solo ci si sente più liberi, dormire nudi fa anche dimagrire!

 

lunedì 27 marzo 2017

Dimagrire con il peperoncino

 
Per ottenere un girovita snello occorre sicuramente avere una vita attiva, praticare esercizio fisico, seguire una dieta bilanciata e quant'altro. Tuttavia, se si vogliono un po' accelerare i tempi o se si deve dedicare un'attenzione specifica per quanto riguarda questa parte del corpo, allora è possibile consumare 5 alimenti che aiutano a levigare il girovita. Nello specifico questi alimenti accelerano il metabolismo, permettendo dunque al nostro corpo di bruciare più in fretta i grassi. Ad esempio, il peperoncino accelera il metabolismo del 25%. Nello specifico il cibo molto speziato consente agli individui di attivare una sudorazione più copiosa. Ad avviare ciò è la capsaicina, un amminoacido che caratterizza l'essere piccante di alcune pietanze.

(...) e con avena, mela, broccoli e...calcio

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...