mercoledì 16 agosto 2017

Scottature solari. 5 Rimedi naturali per rigenerare la pelle


Le scottature solari o “eritema solare” si verificano quando la nostra pelle è esposta ad una dose eccessiva di raggi UV che non riesce a gestire. E’ una vera e propria ustione di primo o secondo grado che si manifesta come:
  • Arrossamento della pelle
  • Bolle e vescicole pruriginose
  • Estrema sensibilità della pelle al tatto
  • Esfoliazione
  • Secchezza cutanea.
Sebbene la scottatura svanisca dopo alcuni giorni, va fatto notare che la pelle ha subito un “trauma” che può aumentare il rischio di macchie cutanee, tumore della pelle (melanoma) e fotoinvecchiamento (formazione di rughe, perdita di tono ed elasticità della pelle).

Non tutti ci scottiamo allo stesso modo, infatti una persona bionda o di carnagione chiara può subire una scottatura in meno di 15 anni durante il sole intenso di mezzogiorno. Viceversa, possono passare ore ad una persona di carnagione scura per bruciarsi nello stesso tipo di esposizione al sole.
Se dopo una lunga giornata estiva, hai trascorso troppo tempo al sole, ecco alcune soluzioni naturali che potranno darti sollievo e sostenere la riparazione e rigenerazione della pelle.

Impacchi rigeneranti per le scottature solari

Se la pelle scotta, per calmare la sensazione di bruciore e sostenere la riparazione della cute si possono applicare degli impacchi del tutto naturali direttamente nelle zone interessate.

1. Impacco all’aloe vera
Il gel di aloe vera è quello più usato in questi casi. Basta spalmarne bene sulla pelle delle generose quantità. Una volta che si è asciugato ed è stato assorbito bisogna applicare nuovamente. Per un effetto ancora più rinfrescante, mettete il gel in frigorifero prima dell’utilizzo. Chi ha la pianta di aloe vera può staccare un gambo di aloe, tagliare verticalmente per eliminare la parte superiore esterna del gambo, e poi strofinare il gambo rimanente con il gel all’interno direttamente sulla pelle.

2. Impacco all’olio di cocco
Con l’aiuto di un batuffolo di cotone applica sulle zone interessate dell’olio di cocco vergine estratto a freddo. Puoi anche usare un cucchiaino con cui versare l’olio direttamente sulla pelle e poi spalmare delicatamente con le mani. Anche qui per un effetto rinfrescante mettere l’olio in frigorifero per 5 minuti. (Se lo fai stare più a lungo diventa solido e non facile da applicare). Per molte persone l’olio di cocco è la soluzione più efficace.

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martedì 15 agosto 2017

Paleo Dieta. Benefici, Come farla e Menu Settimanale


Paleo dieta: sempre più persone si avvicinano a questo regime alimentare per contrastare obesità, sindrome metabolica e malattie autoimmuni.

La dieta paleo si basa sull’emulazione della dieta dei nostri antenati paleolitici cacciatori-raccoglitori. La dieta Paleo comprende cibi freschi non trasformati: bacche e frutti di bosco, frutta a guscio, verdura, pesce, uova e carne.

La dieta Paleo può portare ad una perdita di peso significativa dato che si riduce notevolmente l’assunzione di carboidrati, ma soprattutto è legata ad importanti miglioramenti per la salute e la cura anche di importanti patologie, in particolare è indicata per:
  • Permeabilità intestinale
  • Malattie autoimmuni (psoriasi, artrite reumatoide, morbo di Chron, sclerosi multipla e tiroidite di Hashimoto)
  • Gravi carenze nutrizionali
L’idea di base nella paleo dieta è che noi siamo geneticamente uguali ai nostri antenati del paleolitico, loro però hanno prosperato con corpi sani e forti e dentature perfette mangiando solamente cibi freschi che la natura gli offriva e sono stati liberi da malattie come obesità, diabete, colesterolo alto, malattie cardiache, malattie autoimmuni.

Queste evidenze si possono ancora riscontrare senza andare troppo lontani nel passato, in alcune popolazioni tribali, ormai sempre più rare, vivono solo di ciò che offre loro la natura, possiamo notare i loro corpi sani, muscolosi e tonici, la loro postura eretta e i loro denti sani e forti.

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martedì 8 agosto 2017

5 cibi salutari che diventano tossici se assunti in eccesso

Ci sono cibi ricchi di proprietà benefiche che però non vanno consumati in eccessi altrimenti hanno effetti collaterali indesiderati. Ecco quali sono.

NOCE MOSCATA: Questa spezia contiene dei composti che chimicamente ricordano la composizione delle anfetamine. Per questo motivo si possono avere effetti psicotropi indesiderati, come allucinazioni, convulsioni, palpitazioni, nausea e disidratazione. Mai superare i 2-8 grammi, a seconda del peso, della taglia, dell’età e della sensibilità personale agli effetti della spezia.

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venerdì 4 agosto 2017

Caldo torrido, 5 consigli per adattarsi alle temperature infuocate

In aiuto acque aromatizzate, frutta rossa, olio per corpo e capelli

Le temperature sono in aumento, si arriverà a picchi altissimi, ma in generale il caldo estivo e le vacanze portano ad un cambiamento nelle abitudini quotidiane: cambiano gli orari e le necessità dell’organismo che si deve adattare alla bella stagione. Ecco alcuni consigli per vivere al meglio il caldo estivo elaborati dal California Prune Board in collaborazione con la dietista nutrizionista Annamaria Acquaviva.

1. IDRATARSI
Mantenere la pelle elastica e idratata e ripristinare i liquidi persi a causa del caldo è fondamentale. È necessario bere al-meno 8-10 bicchieri d’acqua nell’arco della giornata, indipendentemente dallo stimolo della sete. Via libera agli smoothie e alle acque aromatizzate, lasciando in infusione menta, succo di limone o frutta di stagione. Da limitare le bibite zuccherate e gli alcolici, oltre alle bevande ghiacciate.
 
2. AVERE PASTI REGOLARI
 Mantenere il più possibile il numero e gli orari dei pasti quotidiani – 3 pasti principali + 2 spuntini – per favore il senso di sazietà e il controllo di calorie e abbuffate. In questo modo il metabolismo si manterrà più efficiente. Anche durante la villeggiatura, è utile privilegiare un pasto leggero a pranzo – come un’insalatona – e provare le specialità locali la sera.

3. AUMENTARE I PIATTI A BASE DI FRUTTA E VERDURA
Idratanti, ricchi di micronutrienti essenziali e composti fito-chimici antiossidanti – diversi a seconda del colore dei vegetali – frutta e verdura sono perfette come condimento per un primo piatto o per creare gustose insalate. È importante che siano fresche e colorate per aumentare l’effetto protettivo dei composti benefici e limitare gli effetti dei radicali liberi provocati dalle radiazioni solari. È importante privilegiare la frutta di stagione: quella estiva, di colore rosso- giallo-arancio è ricca di carotenoidi, utili per preparare la pelle al sole. I vegetali di questo colore che subiscono una breve cottura favoriscono, invece, l’assorbimento della Vitamina A, che apporta benefici all’epidermide favorendo l’abbronzatura e fa bene agli occhi.

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giovedì 3 agosto 2017

Perché sui miei funghi sottolio ci sono delle scritte cinesi? L’azienda produttrice risponde ai dubbi di una consumatrice


Qualche giorno fa abbiamo ricevuto la mail da una lettrice che ci segnalava un fatto molto strano che le è capitato aprendo un barattolo di funghi. La storia ci è sembrata interessante per questo vi  proponiamo la lettera (e le immagini) e la risposta dell’azienda produttrice.
Ho acquistato dei funghi sottolio presso un supermercato discount. Aprendoli ho trovato delle scritte cinesi stampate sui funghi. Ho avuto uno scambio di mail con la Neri alimentari (l’azienda che produce i vasetti per la catena di discount). Ho più volte chiesto al produttore di fornirmi l’elenco completo delle marche e dei supermercati per i quali producono, perché non vorrei più comprare altri prodotti della loro azienda provenienti dalla Cina o da chissà dove. Mi hanno risposto che non possono darmi quest’informazione. Ho anche chiesto se l’inchiostro sui funghi fosse di natura alimentare, se si trattasse di qualcosa di pericoloso. Oltre a far finta di non capire la richiesta, il produttore non mi ha fornito nessuna risposta aggirando le  domande più volte. Si tratta di un caso isolato o tutto il lotto è interessato da questo problema? L’azienda dopo la mia segnalazione ha richiamato il lotto?
Antonella

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Chinotto e cedrata: un terzo di quelle vendute al supermercato non contengono agrumi, ma solo zucchero, acqua e aromi. La denuncia di Great Italian Food Trade

sabato 29 luglio 2017

Anguria: tutte i benefici e le proprietà nutritive del frutto simbolo dell’estate

Non solo rinfrescante e dissetante, l’anguria è anche ricca di vitamine, potassio, fosforo, magnesio e tante altre proprietà nutritive benefiche per la salute e il benessere dell'organismo. E inoltre è uno dei rimedi più efficaci per resistere alla morsa del caldo

L’estate è arrivata e con essa anche il caldo con temperature altissime. Se vi sentite stanchi e spossati, un soluzione c’è, oltretutto priva di qualsiasi controindicazione e che vi permette di vincere questo tipo di sensazioni, tipiche dei mesi estivi in un modo semplicissimo. Stiamo parlando dell’anguria: mangiandola possibilmente fresca o perfino fredda, vi permetterà in pochi minuti di recuperare i sali minerali che avete perso con l’inevitabile sudorazione. Uno dei tanti benefici che arrivano da questo frutto voluminoso quanto prezioso, composto per il 95 per cento di acqua, combinata con il licopene, antiossidante tipico del pomodoro, in grado di conferire alla polpa dell’anguria la colorazione rossa.

Questo frutto rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa.

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I semi dell'anguria sono tutti da mangiare 

 

 

venerdì 28 luglio 2017

Pasta con grano antico o moderno: il problema dell’intolleranza al glutine è lo stesso? Spisni risponde a Bressanini

Il dibattito sulla maggiore intolleranza al glutine dei grani moderni rispetto a quelli in uso in Italia 60-100 anni fa ha ripreso vigore dopo l’intervento di Dario Bressanini sul suo blog. Il ricercatore, che nella vita è chimico presso il dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell’Università degli studi dell’Insubria a Como, parla di alcuni studi secondo cui i nuovi grani non sono molto diversi da quelli antichi per quanto attiene la sensibilità o l’intolleranza al glutine.

Il divulgatore si appella a pizzaioli, giornalisti, nutrizionisti e operatori del settore affermando “campane a morto per l’ipotesi che i “grani moderni”, qualsiasi definizione vogliate dare al termine, siano in qualche modo causa dell’aumento della celiachia o dei vari malanni attribuiti al frumento. O che siano in qualche modo “peggiori”, “meno sani”, “veleno” o qualsiasi altra attribuzione la pubblicistica dell’industria del salutismo militante e i suoi guru in servizio permanente effettivo gli abbiano attribuito negli ultimi anni.” L’invito è di “non cadere preda delle sirene del nutrizionismo markettaro che cerca di vendere questo o quell’alimento in base a suggestioni che non sono dimostrate dalla ricerca scientifica”.

Ospitiamo un intervento di Enzo Spisni, docente di Fisiologia della nutrizione all’Università di Bologna, che contesta le tesi del blogger e fa una premessa di ordine deontologico sul ruolo dei comunicatori scientifici che operano nell’ambito nutrizionale.

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Pesticidi e micotossine nel grano importato sono invenzioni di Coldiretti. Più del 99% dei campioni è a norma. Allarmismo creato ad arte e in modo strumentale. La materia prima è sicura

 

 

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...