Che una buona crema solare sia indispensabile al mare per i bambini (e non solo, ovviamente) è cosa nota. Che, il solare andrebbe scelto con cura, invece, è cosa per nulla scontata.Dal 2007, ogni anno l’Environmental working group pubblica una guida ai prodotti solari. Quest’anno sono 750, tra creme protettive e doposole per adulti e bambini, quelli analizzati e valutati sia dal punto di vista della formulazione che dell’efficacia protettiva. I nomi dei più importanti brand del settore ci sono tutti e se anche la composizione tra mercato Usa e mercato Ue è leggermente diversa, non è mai tale da stravolgere l’identità del prodotto. Alcune delle conclusioni cui giunge la Ong americana valgono anche per orientare le nostre scelte d’acquisto. Innanzitutto è meglio evitare i prodotti che contengono oxybenzone (indicato anche come benzofenone 3), un filtro chimico fortemente allergizzante e potenziale distruttore endocrino. Stessa prudenza merita anche il retinyl palmitate accusato di accelerare lo sviluppo di tumori cutanei e lesioni. Inoltre una buona crema solare, scrive l’Ewg, deve contenere sia filtri UVB che UVA: nel corso degli ultimi dieci anni, infatti, dermatologi e ricercatori hanno concluso che per prevenire il cancro alla pelle è necessario proteggere quest’ultima non solo dalle scottature ma anche dai raggi UVA. Ultima indicazione sulla versione spray: se è vero che la gran parte dei solari, soprattutto quelli dedicati ai bambini, sono venduti in confezione a spruzzo è anche vero che questa scelta pone non pochi dubbi in merito alla sua sicurezza.
martedì 26 giugno 2018
lunedì 25 giugno 2018
Malasanità: morte 150 mila donne a causa dei referti della mammografia
Scandalo del cancro al seno: centinaia di donne hanno subito una condanna a morte per cancro dopo un errore del computer. Un totale di 450.000 donne non sono state invitate per il loro screening mammografico dal 2009. Per colpa di questo errore sono morte 150.000 pazienti a causa della mancanza di screening del cancro al seno.
Le donne in Inghilterra di età compresa tra 50 e 70 anni vengono automaticamente invitate ad effettuare uno screening del cancro al seno ogni tre anni. Questo gruppo di età è specificamente preso di mira da Public Health England per la radiografia mammografica poiché il rischio di sviluppare il cancro al seno aumenta con l’età.
Ma i problemi tecnici del computer, per colpa di un algoritmo informatico, hanno impedito di inviare la classica informativa alle donne di un’età che varia dai 68 e 71 anni di effettuare una mammografia, lasciandole così vulnerabili alla malattia.
Il Segretario alla Salute Jeremy Hunt oggi si è scusato, incolpando “l’incompetenza amministrativa” e ha annunciato che sarebbe stata condotta un’indagine indipendente.
Ha detto: “Riconosciamo che questa notizia sarà incredibilmente dolorosa per le famiglie. Mi scuso con tutto il cuore per la sofferenza provocata, le parole da sole non bastano.
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5 segni che indicano una carenza di vitamine
Sapevate che l'eccessiva caduta dei capelli può dipendere da una carenza di vitamine? Ricontrollate la vostra dieta e assicuratevi di includere alimenti freschi come frutta e verdura per risolvere questo problema
Il viso, insieme ad altre parti del corpo, può manifestare i sintomi di una carenza di vitamine nel corpo. Impariamo ad identificarli.
Se credete di non avere particolari problemi, fate attenzione ai segnali che vi manda il vostro viso, forse ha qualcosa da dirvi.
Con una dieta corretta ed equilibrata, probabilmente non si manifesta nessuno di questi sintomi o problemi. Tuttavia, se avete dei dubbi, cercate di consumare gli alimenti di cui il vostro corpo ha bisogno per mantenersi in forma.
Se non doveste riscontrare dei miglioramenti, consultate il vostro medico per individuare la causa del problema.
Continua qui: Segni che indicano una carenza di vitamine
giovedì 21 giugno 2018
Il Primo soccorso insegnato agli alunni, da settembre in tutte le scuole
Conclusa la sperimentazione, alle elementari sanno già fare il massaggio cardiaco
Da settembre l'insegnamento del Primo Soccorso arriverà in tutte le scuole italiane. Conclusa la sperimentazione nazionale, i risultati parlano di "una grande operazione culturale, che vede l'Italia ai primi posti nel mondo e maglia rosa per l'iniziativa che ha riguardato le lezioni ai bambini dell'asilo", commenta Mario Balzanelli, presidente del Sis 118, a cui il Miur ha affidato l'organizzazione dei corsi.
I percorsi didattici, previsti dalla legge sulla Buona Scuola, ha coinvolto 4500 studenti, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado e si sono tenuti nelle province di Taranto, Vibo Valentia, Sassari, Salerno, Campobasso, Latina, Pistoia, Perugia, Macerata, Savona, Sondrio, Padova, Trieste.
Le lezioni, ha riferito Balzanelli, hanno suscitato consenso ed entusiasmo da parte di bambini e ragazzi, sono state effettuate con l'impiego del materiale didattico originale e in maniera conforme alle linee guida internazionali.
I percorsi didattici, previsti dalla legge sulla Buona Scuola, ha coinvolto 4500 studenti, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado e si sono tenuti nelle province di Taranto, Vibo Valentia, Sassari, Salerno, Campobasso, Latina, Pistoia, Perugia, Macerata, Savona, Sondrio, Padova, Trieste.
Le lezioni, ha riferito Balzanelli, hanno suscitato consenso ed entusiasmo da parte di bambini e ragazzi, sono state effettuate con l'impiego del materiale didattico originale e in maniera conforme alle linee guida internazionali.
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domenica 10 giugno 2018
Come Dimagrire Continuando a Mangiare Cioccolato
È possibile liberarsi dei chili superflui avendo la bocca che continua a
profumare di cioccolato? Il web pullula di testimonianze di persone che
sono riuscire a dimagrire senza dovervi rinunciare. Se vuoi essere il
prossimo ad avere successo, hai bisogno di seguire una dieta sana,
mantenendo la giusta disciplina nel mangiare il cioccolato. Prosegui
nella lettura, scoprirai che l'equilibrio è la chiave del successo.
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Esponi il tuo desiderio di perdere peso al tuo medico o a un nutrizionista qualificato. Può capitare che, pur essendo convinto di dover dimagrire, tu non ne abbia veramente bisogno. In ogni caso è di fondamentale importanza perdere peso seguendo una dieta sana, che ti consenta di eliminare i chili superflui in modo responsabile, senza mettere a rischio la tua salute.
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Esponi il tuo desiderio di perdere peso al tuo medico o a un nutrizionista qualificato. Può capitare che, pur essendo convinto di dover dimagrire, tu non ne abbia veramente bisogno. In ogni caso è di fondamentale importanza perdere peso seguendo una dieta sana, che ti consenta di eliminare i chili superflui in modo responsabile, senza mettere a rischio la tua salute.
- Chiedi aiuto al tuo medico per determinare quali sono le tue attuali condizioni di salute, evidenziando eventuali patologie potenziali o già esistenti. È inoltre importante valutare il tuo livello di attività fisica per stimare il fabbisogno energetico e il regime dietetico più adatto alla tua persona.
- Segui i consigli del medico per individuare un programma dietetico il più possibile conforme alle tue necessità. Che si tratti di ridurre i grassi o i carboidrati, è importante che la tua dieta sia fatta su misura per te, focalizzandosi su alimenti sani e una routine di esercizio fisico regolare.
- 2Sii realistico nel determinare il ruolo del cioccolato nel nuovo regime alimentare. Non puoi aspettarti che, in una dieta sana ed equilibrata, il cioccolato sia qualcosa di più che una concessione o un complemento occasionale.
- Il web è pieno di diete che esortano a "mangiare più cioccolato", ma molte di queste andrebbero prese con una sana dose di scetticismo.[1] Il cioccolato, come molte altre delizie della vita, va assunto con moderazione.
- Nonostante le tue possibili fantasie connesse al fantastico mondo di Willy Wonka, la tua dieta non sarà incentrata sul cioccolato: esso sarà solo una piccola aggiunta a un programma alimentare basato su alimenti freschi e sani!
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venerdì 8 giugno 2018
Zecche: questa estate evitale con questo semplice trucco
Prendere il sole, nuotare, andare a fare escursioni e picnic, bere
una birra in giardino o semplicemente stare distesi nell’erba: se
dovessi dirlo io, ci sono tanti motivi per cui l’estate è la stagione
migliore.
Purtroppo però c’è un problema che a volte è difficile da evitare: le zecche.
Io non sopporto questi piccoli parassiti. Nonostante non mi sia mai ammalato a causa del morso di una zecca, conosco molte persone che invece si sono ammalate. La cosa peggiore è che le zecche sono piccole e spesso non ci si accorge di loro finché non è troppo tardi e sono già nella nostra pelle. A quel punto non è sempre facile sbarazzarsi di loro. Coloro che hanno provato a togliere una zecca da un cane o un gatto possono confermare!
Sperando che questa estate vengano morse meno persone possibile, abbiamo creato una lista di consigli che potrebbero tornarvi utili nel caso stiate pianificando di trascorrere del tempo all’aperto. Leggete qui sotto e condividete con amici e famiglia.
2. Se non potete vaccinarvi, ci sono tanti altri metodi per evitare le zecche. Uno di questi è utilizzare oli essenziali che dovrebbero tenere lontani questi piccoli parassiti. Ecco cinque oli essenziali che si dice funzionino contro le zecche:
• Olio essenziale di lavanda: per gli umani ha un buon odore, ma gli insetti non lo sopportano.
• Olio essenziale di menta poleggio: fa parte della famiglia della menta ma per gli insetti è velenosa.
• Olio essenziale di citronella: ha un piacevole profumo di limone e si può applicare direttamente sulla pelle.
• Olio essenziale di eucalipto: non solo tiene gli insetti a distanza, ma dà anche sollievo a punture e prurito.
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Purtroppo però c’è un problema che a volte è difficile da evitare: le zecche.
Io non sopporto questi piccoli parassiti. Nonostante non mi sia mai ammalato a causa del morso di una zecca, conosco molte persone che invece si sono ammalate. La cosa peggiore è che le zecche sono piccole e spesso non ci si accorge di loro finché non è troppo tardi e sono già nella nostra pelle. A quel punto non è sempre facile sbarazzarsi di loro. Coloro che hanno provato a togliere una zecca da un cane o un gatto possono confermare!
Sperando che questa estate vengano morse meno persone possibile, abbiamo creato una lista di consigli che potrebbero tornarvi utili nel caso stiate pianificando di trascorrere del tempo all’aperto. Leggete qui sotto e condividete con amici e famiglia.
Vaccino per le zecche e oli essenziali
1. Prima di tutto, se vivete in Europa, il vaccino è la miglior soluzione contro l’encefalite trasmessa da zecche (TBE). Il vaccino si può fare nei centri sanitari, nei centri di vaccinazione e in alcune farmacie. Purtroppo non esistono vaccini contro la malattia di Lyme che però può essere curata con gli antibiotici.
2. Se non potete vaccinarvi, ci sono tanti altri metodi per evitare le zecche. Uno di questi è utilizzare oli essenziali che dovrebbero tenere lontani questi piccoli parassiti. Ecco cinque oli essenziali che si dice funzionino contro le zecche:
• Olio essenziale di lavanda: per gli umani ha un buon odore, ma gli insetti non lo sopportano.
• Olio essenziale di menta poleggio: fa parte della famiglia della menta ma per gli insetti è velenosa.
• Olio essenziale di citronella: ha un piacevole profumo di limone e si può applicare direttamente sulla pelle.
• Olio essenziale di eucalipto: non solo tiene gli insetti a distanza, ma dà anche sollievo a punture e prurito.
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lunedì 4 giugno 2018
Trovato l'uovo 'di Colombo' contro i tumori
E' l'uovo di gallina, accelera i test per le cure personalizzate
La lotta contro i tumori ha trovato il suo 'uovo di Colombo': si tratta del comune uovo di gallina, pronto a diventare un laboratorio in miniatura dove riprodurre i tumori umani per sviluppare cure anti-cancro personalizzate. Al suo interno è infatti possibile coltivare le cellule tumorali prelevate dai pazienti, facendole crescere rapidamente per poi usarle per sperimentare diversi farmaci fino a trovare quelli più efficaci. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dall'Università di Kyoto in collaborazione con ricercatori di Stati Uniti, Francia e Arabia Saudita.
Nei loro esperimenti hanno usato l'uovo di gallina per far crescere cellule umane di tumore dell'ovaio, che sono state impiantate sulla membrana che avvolge l'embrione di pollo di appena 10 giorni. Grazie ai nutrienti presenti nell'uovo e alle sue difese immunitarie ancora incomplete, il tumore si è formato in appena tre giorni. "Fare lo stesso nel topo avrebbe richiesto settimane", spiega il coordinatore dello studio, Fuyuhiko Tamanoi. "Così possiamo usare questo modello per testare farmaci personalizzati nel giro di una settimana".I ricercatori hanno provato subito a farlo veicolando i farmaci grazie a speciali 'navette', ovvero delle nanoparticelle biodegradabili di silice grandi appena 200 milionesimi di millimetro. 'Caricate' con un farmaco antitumorale, chiamato 'doxorubicina', sono state testate sul tumore ovarico coltivato nell'uovo di gallina. Come risultato, le nanoparticelle hanno determinato una rapida eliminazione delle cellule tumorali, senza causare effetti collaterali sugli altri organi dell'embrione di pollo.
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