Io 50 anni li ho passati da un po’, e quando ero una bambina negli anni ’60 la Nutella era la cosa più buona che potesse esistere. Per noi bambini era il massimo! Eravamo pazzi per la Nutella.
Ora credete che un’appassionata come me, non si accorga che la Nutella è cambiata!
Ecco quello che è successo. La Nutella all’inizio era fatta col cioccolato, cacao e le nocciole e i grassi erano locali (olio di girasole in genere). Il Piemonte è la patria delle nocciole di qualità e anche del cioccolato. Negli anni la Ferrero ha fatto il grande passo da società nazionale a multinazionale e non era più possibile produrre tonnellate di crema alla nocciola, avendo sempre a disposizione materia prima di qualità.
Che cosa di meglio quindi che usare un prodotto facilmente reperibile come l’olio di palma, con il vantaggio di abbattere enormemente i costi?
La ricetta della Nutella Ferrero all’inizio non conteneva olio di palma |
Gli oli nostrani sono molto più costosi. Questa mia ipotesi ha trovato riscontro in un articolo uscito su Il Sole 24 ore diversi anni fa, nel quale si diceva che la Ferrero è riuscita a raffinare l’olio di palma con sistemi complessi, ottenendo un risultato con un sapore del prodotto finale del tutto simile a quello di grassi più pregiati. Ora l’olio di palma insieme allo zucchero sono i principali ingredienti della Nutella, il cacao e le nocciole sono presenti solo in minima quantità. Sappiamo bene che i prodotti su scala industriale sacrificano la qualità e le ditte – oltre che per vantaggi economici – sono anche costrette a fare alcune scelte per motivi logistici.
So bene che molta gente considera buona la Nutella, ma in realtà queste persone non hanno un palato così raffinato da accorgersi che è un prodotto standard, non certo un’eccellenza! Anche il colore è cambiato. Io comunque le creme alla nocciola artigianali squisite le trovo in commercio e questa è un’ulteriore conferma.
Chiara Cerulli
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