venerdì 15 gennaio 2021

Covid: la società scientifica Sis 118, associare vitamina D alla terapia a primi sintomi

'La modulazione della risposta immunitaria della vitamina D contrasta la tempesta citochinica infiammatoria", scrive la Società

 "Nella strategia di prevenzione del contagio da Sars-CoV2 è fondamentale assicurare valori ematici elevati adeguati di vitamina D3 (perché sono direttamente correlati ad una aumentata risposta immunitaria), in supporto alla terapia contro la malattia, nonché alla terapia della sindrome post-Covid, poichè la modulazione della risposta immunitaria della vitamina D contrasta la tempesta citochinica infiammatoria". Lo scrive la Società scientifica Sis 118 che ha documentato i dati emersi dalla presa in carico di alcune centinaia di pazienti Covid.
    "Aldilà delle svolte più determinanti sui parametri della riduzione delle forme cliniche severe e soprattutto della mortalità, rimane centrale la necessità ,clinica e gestionale, di impedire che i pazienti positivi al Covid, con sintomatologia respiratoria acuta, si deteriorino al domicilio sviluppando livelli di insufficienza respiratoria talmente gravi da risultare difficilmente responsivi alle cure intensive ospedaliere", spiega Mario Balzanelli, presidente della Sis 118. "Nel periodo compreso tra il 21 settembre ed il 21 novembre 2020 - aggiunge - nella stazione Covid della postazione medicalizzata fissa 118 dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto è stato documentato come nella totalità dei pazienti con insufficienza respiratoria acuta secondaria a polmonite interstizio-alveolare, deficit estremamente severo di vitamina D3, tanto più marcato quanto più compromesse erano le condizioni cliniche".

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Iss: 'Le misure hanno frenato il virus .Immunità di gregge non prima di 6-8 mesi'


giovedì 14 gennaio 2021

Covid: sviluppati nanoanticorpi che bloccano il virus

A partire da lama e alpaca. Funzionano anche con varianti. Ora test sull'uomo

Speranze per una nuova possibile terapia anti-Covid: si tratta di nuovi nanoanticorpi, sviluppati lavorando su lama e alpaca, che impediscono l'ingresso del virus nelle cellule e sembrano funzionare anche se subisce delle mutazioni. A metterli a punto, i ricercatori svedesi dell'Istituto Karolinska, insieme a quelli dell'università di Bonn e dello Scripps Research Institute della California, come spiegano sulla rivista Science. 

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mercoledì 13 gennaio 2021

Peperoni gialli contro la degenerazione maculare

Ricchi di zeaxantina, 100 gr coprono fabbisogno giornaliero

(ANSA) - SIDNEY, 12 GEN - Introdurre nel menu peperoni di colore giallo-arancio può trattare l'insufficienza di zeaxantina, un composto chimico che aiuta a prevenire una delle maggiori cause di cecità, la degenerazione maculare legata all'età. Una ricerca dell'Università del Queensland, in Australia, mostra che i peperoni arancioni sono la fonte di gran lunga più ricca del pigmento carotenoide che da' loro il colore, e che nell'organismo si accumula dietro gli occhi per proteggerli dalla luce blu, e quindi dalla degenerazione. Una condizione che in Australia colpisce una persona su sette oltre i 50 anni e una su tre fra gli ultraottantenni.
    Il responsabile del progetto Tim O'Hare, del Centre for Nutrition and Food Science, scrive sul sito dell'università stessa che la zeaxantina può ridurre del 25% il tasso di insorgenza della degenerazione maculare legata all'età. "Le macule sono una parte molto centrale della retina, che serve a riconoscere i volti delle persone, a leggere e anche a guidare l'auto" - spiega. "Chi ne soffre comincia a perdere la visione centrale, mentre si crea un punto cieco nel centro dell'occhio", aggiunge.

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Al via distribuzione 25.000 saturimetri in 1200 farmacie


Campagna MisuriAmo2, per monitorare a casa i malati respiratori


Dal 12 gennaio 25.000 saturimetri saranno distribuiti gratuitamente in 1200 farmacie italiane per il monitoraggio domiciliare dei pazienti con malattie respiratorie: è la seconda fase della campagna MisuriAmo2, lanciata dalla Società italiana di pneumologia (Sip), in collaborazione con Federfarma e il patrocinio della Fofi (Federazione ordini farmacisti italiani).

L'obiettivo è di promuovere l'uso del saturimetro per controllare i livelli di ossigeno nel sangue nelle persone con malattie respiratorie croniche e Covid-19. Dopo una prima fase di screening rivolta a tutta la popolazione, con la misurazione gratuita dell'ossigeno del sangue nelle farmacie aderenti all'iniziativa, la seconda fase della campagna si focalizzerà sul monitoraggio della salute respiratoria di pazienti individuati con malattie respiratorie.

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domenica 3 gennaio 2021

Tisane detox: dalla betulla anti ritenzione ai semi di finocchio contro il gonfiore. I consigli della nutrizionista

Infusi e tisane non faranno dimagrire ma aiutano fegato e reni nella loro azione detossificante, con effetti depurativi e diuretici

Tisane detox: nei giorni degli stravizi alimentari come quelli delle feste di Natale chi non vorrebbe risolvere gli eccessi della tavola con un buon infuso caldo? Se è vero che una tisana non regala improvvisamente la linea perduta è però altrettanto vero che può aiutare il nostro organismo a rimettersi a regime, reidratandolo e dandogli quei nutrienti che magari abbiamo trascurato tra pranzi e cenoni, seppure in tempi di zona rossa. “Sicuramente le tisane, soprattutto alcune, hanno un effetto drenante e aiutano a ristabilire un equilibrio elettrolitico. Qualità utili soprattutto nei momenti in cui, come durante le feste, spesso si beve poca acqua e si segue una alimentazione sbilanciata, con il rischio di rimanere disidratati”, chiarisce a Gazzetta Active la dottoressa Jessica Falcone, biologa nutrizionista presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro e RAF First Clinic di Milano.

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mercoledì 23 dicembre 2020

Yogurt: l’alleato proteico delle difese immunitarie. E la versione greca…

Rispetto al latte è più digeribile, ma contiene comunque proteine e calcio. Meglio ancora se si sceglie la sua versione greca

Un latticino molto più digeribile del latte, ricco di fermenti lattici che vanno a nutrire la flora batterica, il cosiddetto microbiota: lo yogurt è un vero e proprio alleato del benessere intestinale ma anche delle difese immunitarie, stimolate proprio da un microbiota sano. “Rispetto al latte è molto più digeribile e tollerato per la presenza di fermenti lattici quali il lactobacillus bulgaricus e lo streptoccoccus termophilus, che agiscono come una sorta di nutraceutico, andando a nutrire le cellule intestinali e il microbiota. Sappiamo infatti che questo può essere indebolito da diverse condizioni molto diffuse come stress, sport intenso, intolleranze alimentari o antibiotici”, spiega a Gazzetta Active la dottoressa Emanuela Russo, dietista INCO (Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità) dell’IRCCS Policlinico San Donato e del Marathon Center del Palazzo della Salute di Milano.

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martedì 22 dicembre 2020

Salmone affumicato: omega 3 e vitamine del gruppo B. Ma va consumato con moderazione…

"Soprattutto per gli sportivi può essere uno spuntino gustoso, anche se va consumato con moderazione", spiega la dietista Emanuela Russo

Sano, saporito e versatile: il salmone affumicato è uno dei piatti che vengono maggiormente apprezzati proprio durante il periodo di Natale. E se è vero che non è salutare esattamente quanto il salmone, non va nemmeno demonizzato, anzi. “Ricordiamo innanzitutto che si tratta di salmone: un pesce ricco di acidi grassi buoni come gli omega 3 e gli omega 6, oltre che di vitamine del gruppo B“, chiarisce a Gazzetta Active la dottoressa Emanuela Russo, dietista INCO (Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità) dell’IRCCS Policlinico San Donato e del Marathon Center del Palazzo della Salute di Milano.

Nel salmone affumicato però non manca il sale…
Sicuramente c’è una buona presenza di sale aggiunto, che ne aumenta il sapore e ne favorisce la  conservazione. Va però detto che l’apporto calorico resta lo stesso del salmone al naturale. E a differenza degli insaccati, anch’essi sotto sale, contiene grassi buoni, che gli insaccati non hanno”.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...