Arcuri ha tre diversi documenti (due di Pfizer ed uno di Aifa) per dimostrare che ha acquistato le siringhe luer lock in base a indicazioni fornite dalla casa farmaceutica e dall’Agenzia italiana del farmaco. Che cosa ha svelato il quotidiano Repubblica
Le siringhe luer lock, più costose e più difficili da reperire, non sono un capriccio di Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza da Covid-19. È per dimostrarlo, scrive Repubblica, Arcuri ha ben tre diverse carte da calare: tre diversi documenti, due mail e una circolare dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco.
Basteranno a convincere la Corte dei Conti che il Commissario straordinario non ha sperperato denaro pubblico? Andiamo per gradi.
PFIZER CONSIGLIA LE LUER LOCK
A parlare di siringhe luer lock per la vaccinazione anti Covid-19 è Pfizer, la casa farmaceutica che in collaborazione con la tedesca BionTech ha messo a punto il primo vaccino contro il Sars-Cov-2.
In un allegato ad una mail inviata ad Arcuri il 23 ottobre scorso da Pfizer, scrive Repubblica, viene descritta tutta la procedura di inoculazione del vaccino. A pagina 17 del report, gli addetti ai lavori di Pfizer consigliano espressamente di usare le “1 ml luer lock syringes”, siringhe di precisione adatte per fare l’iniezione intramuscolo.
LE FAQ DI PFIZER
Non solo. A ribadire la necessità di utilizzare le siringhe luer lock è sempre Pfizer in un elenco delle Faq. Si legge che per ogni fiala “sono necessarie cinque siringhe modello luer lock”. Solo a gennaio, dopo l’inizio delle vaccinazioni, è stato ufficializzata la possibilità di estrarre sei dosi e non cinque.
LE INDICAZIONI DI PFIZER PER IL CANADA
Che Pfizer consigliasse queste siringhe per l’inoculazione del vaccino si intuisce anche dal documento di inoculazione redatto da Governo del Canada su indicazioni inviate da Pfizer-Biontech.
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