lunedì 1 febbraio 2021

CORONAVIRUS: la VARIANTE INGLESE contagia anche chi indossa la MASCHERINA CHIRURGICA, i MEDICI lanciano l'ALLARME

Stanno continuamente emergendo nuove paure legate al moltiplicarsi delle varianti del coronavirus. Finora non ci sono prove scientifiche che il Sars-CoV-2, mutando, sia diventato più letale, ma è certo che sia diventato più resistente e contagioso: lo dimostrano, per esempio, i casi della variante sudafricana e di quella inglese.


In Europa e in Italia la variante britannica del COVID-19 ha già iniziato a diffondersi ed è questa una delle spiegazioni del boom di contagi che si è verificato durante la seconda ondata, che hanno interessato anche Paesi, come la Germania, che all’inizio della pandemia avevano fronteggiato in maniera ottimale l’emergenza. Mutando il virus è diventato soprattutto molto più resistente ai dispositivi di protezione individuale, tra cui le mascherine.

E proprio in relazione a ciò viene lanciato un allarme: molti ministeri esteri hanno abolito l’utilizzo di mascherine che garantiscono un filtraggio inferiore al 90%. Di quali parliamo? Quelle artigianali in stoffa, le quali garantiscono un filtraggio pari solo al 70% delle particelle di tre micrometri.
Le uniche mascherine che si raccomandano di fronte alle varianti del virus sono quelle chirurgiche e le FFP2. Di fronte alle varianti del virus, dunque, è bene utilizzare almeno una chirurgica.

I medici, si legge sul quotidiano Repubblica, addirittura sconsigliano di utilizzare anche quella chirurgica in quanto la variante inglese potrebbe "bucarla", diffondendo comunque il virus. E' dunque fortemente raccomandato di utilizzare le FFP2, più performanti contro queste ultime mutazioni.

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