domenica 14 febbraio 2021

Vitamina B6: a cosa serve, in quali alimenti si trova e quando si rischia una carenza

Con la dottoressa Grandi, dietista, facciamo il punto su una delle vitamine del gruppo B particolarmente utile per gli sportivi

Si fa presto a dire vitamina B6. Ma questa vitamina del gruppo B si può presentare in realtà come pirossidina, piridossale o piridossamina. Sono queste le tre forme attive che la vitamina B6 prende quando si degrada in presenza di alte temperature, essendo una vitamina termolabile. Ma quali altre caratteristiche ha questa vitamina? “Si tratta di una vitamina idrosolubile, quindi è molto difficile che possa avere un potenziale tossico, poiché se è in eccesso nel nostro organismo viene espulsa attraverso le urine”, spiega a Gazzetta Active la dottoressa Federica Grandi, dietista presso il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (Bergamo) del Gruppo San Donato.

E’ facile avere una carenza di vitamina B6? 
“In realtà sono molto rari anche i casi di carenza di questa vitamina, dal momento che è presente in molti alimenti, a differenza di un’altra vitamina del gruppo B, la B12, presente solo negli alimenti di origine animale. Alcune terapie farmacologiche o una dieta eccessivamente ricca di fibre può limitare la biodisponibilità della B6, ma si tratta di casi estremamente rari”.

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