Dall’Abruzzo alla Toscana passando per l’Umbria, aumenta il numero delle zone rosse locali adottate per contenere la diffusione delle varianti del Covid-19, caratterizzate da maggiore trasmissibilità. Ecco, dunque, l’elenco dei comuni che sono “stati chiusi” o che lo saranno nei prossimi giorni regione per regione.
Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, lo ha appena annunciato: anche se quasi tutta Italia è in zona gialla e la curva dei contagi si mantiene stabile, le singole Regioni possono all'interno del proprio territorio stabilire delle zone rosse laddove sia verificata la presenza di varianti, in particolari di quella inglese, "raccomandandolo caldamente". E in effetti sia in Toscana che in Abruzzo che in Umbria sono state già annunciate zone rosse dopo la scoperta di cluster collegati alle mutazioni del Covid-19, a loro volta caratterizzate da una maggiore contagiosità. "Quindi – ha aggiunto l'esperto – dobbiamo fare presto a vaccinare. È una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto sia al virus che circolando accumula mutazioni e può ridurre efficacia del vaccino". Ma dove si trovano le zone rosse al momento? Ecco il dettaglio Regione per Regione.
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