giovedì 4 marzo 2021

Covid, Bassetti: "Iniziata terza ondata, temo farà male"

"Dobbiamo avere molta pazienza per tutto il mese di marzo"

(Adnkronos)

"Purtroppo sembra iniziata la terza ondata" di coronavirus in Italia, "ieri abbiamo avuto un aumento significativo dei ricoveri in terapia intensiva e non mi pare quindi che ci si siano più dubbi. Questi numeri in risalita riguardano solo alcune Regioni e quindi sono ancora più gravi, ma se dovessero aumentare uniformemente in tutto il Paese la situazione sarebbe più complicata. Dobbiamo fare attenzione. Temo che questa terza ondata farà male e dobbiamo avere molta pazienza per tutto il mese di marzo, correre con le vaccinazioni e sperare che le misure di contrasto ci aiutino a ridurre il contribuito di vittime". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, facendo il punto sulla situazione epidemiologica.

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Lombardia zona arancione rafforzata fino al 14 marzo


mercoledì 3 marzo 2021

Covid, in Liguria peggiorano i dati di tutti gli indicatori: contagi, ricoveri e morti. Toti: “Sui vaccini stiamo accelerando”

Genova – Sono 368 i nuovi positivi al Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 4.711 tamponi molecolari e 2.725 tamponi antigenici rapidi effettuati. Martedì 2 marzo i nuovi positivi erano 337. La percentuale dei positivi sui test eseguiti è pari a 7,8%.

Purtroppo gli indicatori dell’epidemia registrano dati in aumento. E non solo quelli relativi ai contagi. Sale la curva del dolore, con un incremento del numero dei decessi registrati nelle 24 ore (da 8 a 15, tutti pazienti tra i 61 e i 91 anni ricoverati a Genova), e la pressione negli ospedali. Nelle strutture sanitarie sono ricoverati nel complesso 579 malati (nove in più rispetto a martedì), dei quali 53 nei reparti di terapia intensiva (3 in più rispetto a martedì).

In totale i positivi nella regione sono 6.090. In isolamento domiciliare si contano 4.919 persone e 7.050 sono in sorveglianza attiva.

Fonte

Covid, Bertolaso: andamento epidemia in Lombardia estremamente preoccupante 

Melanoma, la ricerca lavora per fermare le metastasi

Uno studio sostenuto da Fondazione AIRC individua una molecola in grado di limitare la diffusione del tumore. Un risultato che i ricercatori vogliono trasformare in un beneficio per i pazienti 

Si chiama TINCR, è una molecola “lunga” di RNA (long non-coding RNA), ed è in grado di limitare la capacità del melanoma di formare metastasi e di sviluppare resistenza alle nuove terapie. Una chiave importante, quindi, per riuscire a capire quale tumore ha maggiori probabilità di diventare aggressivo e per fermare la sua diffusione. Così sperano i ricercatori del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia, guidati da Luisa Lanfrancone e Pier Giuseppe Pelicci, che l'hanno scoperta e la descrivono su EMBO Reports.

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Covid: 20.884 positivi, 347 le vittime. Sale al 5,8% il tasso di positività

I dati del ministero della Salute: +84 terapie intensive, +193 ricoveri

Sono 20.884 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale dei contagiati a 2.976.274. Ieri i positivi erano stati 17.083.

L'incremento delle vittime in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, è di 347. Dall'inizio della pandemia sono morte 98.635 persone.

Ad oggi in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, ci sono 437.421 attualmente positivi, in aumento di 6.425 rispetto alla giornata di martedì. I guariti e i dimessi dall'inizio dell'emergenza sono invece 2.440.218 con un incremento di 14.068 nelle ultime 24 ore.

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Brasile allarme Covid-19: Bolsonaro boicotta ancora mascherine

Obesità in tempo Covid, aumenta il peso e crescono rischi

Domani giornata mondiale, lockdown associato a chili di troppo

Un peso di troppo che si fa sentire sulla bilancia e che è anche un rischio aggiuntivo per Covid-19, oltre che per il diabete e le malattie cardiovascolari, aumentando significativamente la probabilità di esiti negativi. È quello legato all'obesità, a cui il quattro marzo è dedicata la giornata mondiale. Quest'anno l'appuntamento riveste un'importanza ancora maggiore, considerato anche che i lockdown e le limitazioni ai movimenti hanno portato un aumento generalizzato del peso tra le persone in tutto il mondo.

Negli Usa, il New York Times riporta che il 76% delle persone ha preso fino a 8 chili durante il primo lockdown, il 63% di queste ha oggi come priorità la perdita di chili in eccesso.

E anche in Italia secondo alcuni dati diffusi da Coldiretti a ottobre scorso il 44% è aumentato di peso a causa del Covid, tra lo smart working, le restrizioni imposte dal lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina. La situazione sembra peggiorare per le persone obese, soprattutto per quelle collocate in smart working e in cassa integrazione, che nel 54% dei casi ha registrato un aumento medio di peso di 4 chilogrammi. Gli italiani con obesità sono circa sei milioni e quelli in sovrappeso 25 milioni e come nel resto del mondo è corsa alle app per diete e fitness. Secondo Stock Apps il mercato delle app per il fitness crescerà del 48,44% ogni anno per i prossimi quattro anni, arrivando 5,72 miliardi nel 2024.

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Covid, in Piemonte la variante inglese nel 50% dei campioni analizzati dall’Ispra.

L’assessore regionale Icardi: “Conforta l’assenza delle varianti più pericolose”.

Sono 41, cioè il 48,2% degli 85 campioni piemontesi prima analizzati e selezionati dai laboratori della Regione e poi sequenziati dall’Istituto superiore di sanità, individuati come casi di varianti inglesi: sono questi i risultati della seconda “quick survey”, cioè dell’indagine coordinata organizzata dall’Istituto superiore di Sanità, per stabilire una mappatura del grado di diffusione in Italia delle varianti inglesi, brasiliana e sud-africana nel Paese. Lo rende noto la Regione Piemonte. Il giorno preso in considerazione è il 18 febbraio, quando sui 484 positivi ne sono stati fatti arrivare 85 a Roma, scelti solo tra quelli molecolari, derivanti dalla sorveglianza territoriale (escludendo quelli identificati tramite indagini ospedalieri e pre-ricoveri) e con un elevata carica virale. Non è emerso, invece, nessun caso di variante né brasiliana, né sudafricana.

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martedì 2 marzo 2021

Covid: in 24 ore 17.083 positivi, 343 vittime. Tasso di positività al 5,1%, 222 ricoveri in intensiva

Vittime in aumento, ieri erano 246. Effettuati 335.983 test. Tasso di positività in calo al 5,1%. Isolata a Brescia variante nigeriana . Scoperta nei laboratori degli Spedali Civili

Sono 17.083 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 13.114.

Le vittime giornaliere sono 343, ieri erano state 246.  I casi totali da inizio epidemia sono 2.955.434, i morti 98.288. Gli attualmente positivi sono 430.996 (+6.663 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 2.426.150 (+10.057). 

Sono stati effettuati 335.983 tamponi (molecolari e antigenici) per il coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati appena 170.633. Il tasso di positività odierno è di quasi il 5,1%, con un calo del 2,6 rispetto al 7,6% di ieri.

Forte incremento dei ricoveri. Sono 2.327 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, in aumento di 38 unità nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri sono stati ben 222. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono invece 19.570 , in aumento di 458 unità rispetto a ieri.

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Covid: Oms, idrossiclorochina non va usata per prevenzione


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