Il giovane era ricoverato da circa un mese in ospedale, dal momento che le sue condizioni di salute erano apparse subito gravi: si tratta di una delle vittime più giovani in Campania della pandemia di Coronavirus. Tantissimi i messaggi degli amici, increduli, che sono apparsi sulla bacheca Facebook del 23enne.
venerdì 12 marzo 2021
Gragnano, Vincenzo Ferraro muore di Covid a soli 23 anni: una delle vittime più giovani in Campania
Coronavirus, ecco i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in “zona rossa”, abolita la “zona gialla”
Coronavirus, i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in zona rossa, non c'è più la "zona gialla"
L’Rt medio nazionale dell’Italia sulla pandemia di Sars-Cov-2 è salito a 1,16. , esattamente 0.10 punti in più rispetto alla settimana precedente: è quanto si apprende il dato all’esame della cabina di Regia che sta analizzando i dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. L’Istituto superiore di sanità spiega che “l’epidemia è in espansione, con il numero di casi in aumento“: il tasso di occupazione in terapia intensiva è “complessivamente in aumento e sopra la soglia critica“, pari al 31%, mentre la scorsa settimana era al 26%. Cresce il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, da 2.327 del 2 marzo a 2.756 del 9 marzo. In aumento anche i ricoveri in aree mediche, passati da 19.570 (2 marzo) a 22.393 (9 marzo). ‘Tale tendenza a livello nazionale – aggiungono gli esperti – sottende forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica e il relativo impatto, uniti all’incidenza impongono comunque misure restrittive“. In “forte aumento“, ancora, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (50.256 rispetto ai 41.833 della settimana precedente). Ferma la capacità di tracciamento, che è indice di efficienza del sistema: la percentuale dei casi rilevati attraverso il “tracing” resta al 28,8%.
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Zona rossa Piemonte, le regole: tutte le scuole chiuse, niente visite ai parenti, stop anche ai parrucchieri
Coronavirus, il bollettino di oggi 12 marzo: 26.824 nuovi casi e 380 vittime
I tamponi molecolari e antigenici esaminati sono stati sono stati 369.636, con un tasso di positività che sale al 7,2% (ieri era 6,9%). Nella giornata precedente c'erano stati 25.673 nuovi casi e 373 vittime
Sono 26.824 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia (ieri erano stati 25.673), con 380 morti (nelle 24 ore precedenti erano stati 373). Sono stati effettuati 369.636 tamponi molecolari e antigenici, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 372.217. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,2%%, ieri era stato del 6,9%, quindi oggi in aumento dello 0,3%.
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Colori regioni, verso 11 zone rosse da lunedì. Iss: "L'epidemia accelera"
Covid, Garattini: "Verso 40mila contagi al giorno"
Il presidente Irccs Mario Negri: "Velocità e regia unica
"Stiamo certamente andando in quella direzione", cioè verso una situazione epidemiologica in cui i casi di Covid-19 in Italia potrebbero raggiungere i 40mila al giorno per fine marzo. "D'altra parte si vedeva molto bene" che sarebbe stato così, "perché a partire da marzo abbiamo osservato un leggero, ma costante aumento dei contagi. Quindi è giusto che si prendono delle decisioni" su nuove restrizioni, però con una "regia centrale" e coniugando "da un lato il diritto dei cittadini di saperlo in anticipo e dall'altro la tempestività. Perché non è che si possa aspettare tanto tempo, quando le cose sono ormai molto chiare". Lo ha sottolineato Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3.
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Italia zona rossa, oggi regole per Pasqua e weekend
Vitamina D negli sportivi: il ritmo circannuale dell’ormone del sole
Uno studio dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano evidenzia la stagionalità dei livelli di vitamina D negli atleti
Un ritmo annuale, che conosce fasi di picco in estate e fasi di scarsità in inverno: è il ritmo circannuale della vitamina D negli sportivi professionisti. Ad identificare la ciclicità di questo ‘ormone del sole’ negli atleti è uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, guidati dal professor Giuseppe Banfi. “La vitamina D è un ottimo marcatore della funzionalità del metabolismo osseo: identifica come e quanto il nostro osso sta lavorando”, spiega a Gazzetta Active uno degli autori dello studio, il dottor Jacopo Vitale. “Questa vitamina è inoltre coinvolta in una serie di funzioni fisiologiche, tra cui anche la contrazione muscolare, di rilevanza per gli sportivi. I suoi livelli, quantificabili tramite un prelievo ematico, possono dare informazioni chiave sullo stato di salute degli sportivi”, sottolinea il dottor Vitale.
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Dieta, gli errori da evitare se si vuole dimagrire. I consigli del dottor Sorrentino
Il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, ci guida in un percorso Active per perdere peso in modo sano e duraturo. Ecco la prima puntata della sua nuova rubrica
Saltare la colazione, rinunciare agli spuntini, eliminare i carboidrati: non sono strategie per dimagrire ma errori molto diffusi tra chi è a dieta, o quanto meno ci prova. “Si è convinti che per dimagrire sia necessario introdurre pochi nutrienti e allenarsi molto, in modo da andare in deficit calorico. Ma in questo modo il nostro organismo produce cortisolo, l’ormone dello stress, che porta ad utilizzare i muscoli per produrre energia. Per dimagrire e non riprendere poi il peso perso, invece, è importante imparare a scegliere gli alimenti giusti e gli abbinamenti corretti“, spiega a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista.
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Tornare in forma dopo la quarantena? Si riparte dalla prima colazione
giovedì 11 marzo 2021
Dalle endorfine agli endocannabinoidi: ecco perché correre fa bene anche all’anima
"La corsa riduce gli ormoni dello stress. E secondo diversi studi combatte la depressione", spiega a Gazzetta Active il professor Andrea Fossati
“Correre fa un gran bene non solo al fisico, ma anche all’anima”. A dirlo a Gazzetta Active è il professor Andrea Fossati, medico e preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Abbiamo chiesto a lui quali siano gli effetti della corsa sulla psiche. Perché chiunque corra sa bene che questo correre non è solo uno sport, ma uno stato d’animo.
“Diversi studi parlano degli effetti della corsa a livello psicologico. In particolare, la pagina web della John Hopkins University spiega l’impatto sul nostro cervello dell’allenamento alla corsa e che cosa si trasformi in sensazione psicologica. Non è solo psicologia nel senso di percezione soggettiva, ma è traduzione in termini di percezione associativa di vere modifiche positive a livello di neurotrasmettitori”.
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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi
Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...
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Eh si ! Noi Il cibo lo buttiamo...e in Africa ci sono i bambini che muoiono....di fame...e' assurdo questo...cmq quando leggete la scrit...
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Ha saputo veramente conquistare i palati degli italiani: il cous cous è un piatto colorato, versatile e adatto a tutte le preparazioni, ...