martedì 23 marzo 2021

Carenza di vitamina A: sintomi, cause, alimentazione

La carenza di vitamina A può comportare problemi visivi, raffreddori, ritardo nello sviluppo e dipendere da difficoltà nell’assimilazione. Scopriamo le cause, le conseguenze e gli alimenti per integrarla.


I sintomi della carenza di vitamina A

La vitamina A è necessaria per il processo che riguarda la vista e un primo segnale di carenza di vitamina A può essere la cecità notturna, ovvero un ritardo nell'adattamento agli stimoli luminosi esterni, quando vi sono ambienti scarsamente illuminati. Una carenza prolungata può portare anche a secchezza oculare o alla formazione di detriti di cheratina nella congiuntiva.

Una carenza di vitamina A può anche causare raffreddori recidivanti, capelli secchi , malformazioni ossee, ritardo nello sviluppo, infezioni, pelle secca, rugosa ed esfoliata.

Altre sintomatologie sono connesse alle percezioni sensoriali, come la perdita del senso dell'olfatto, l’indurimento delle ghiandole salivari in bocca, inappetenzastanchezza, orzaioli frequenti. Quando manca questa vitamina si può andare incontro anche ad anemia, dolore alle articolazioni, sottosviluppo dei testicoli, sterilità e aborti spontanei. 


Le cause 

Si ha carenza di vitamina A quando la dieta non ne apporta quantità sufficienti o quando il corpo non riesce ad assimilarla come dovrebbe. Questo accade quando si hanno patologie come colite ulcerosa, cirrosi epatica, fibrosi cistica, oppure ostruzione del dotto biliare.

Anche il diabete mellito può essere una delle cause di carenza di vitamina A, così come l'ipotiroidismo, la polmonite, la scarlattina cronica e alcune infezioni respiratorie o renali, come la nefrite cronica.

 

I 5 alimenti più ricchi di vitamina A

 

L'alimentazione contro la carenza di vitamina A

La vitamina A è una vitamina liposolubile che deriva da due fonti, i retinoidi e i carotenoidi. I retinoidi si trovano nelle fonti di origine animale (fegato, uova, latticini), mentre i carotenoidi, come il beta-carotene, si trovano in abbondanza negli alimenti vegetali, come le verdure scure o gialle e nelle carote.

Il tarassaco, l’aglio, il prezzemolo, la lattuga, il crescione, gli spinaci, l’indivia, il sedano, i broccoli, i cavolini di bruxelles e il cavolo ne sono ricchi. Tra le verdure e la frutta colorate che contengono molta vitamina A, oltre alle carote, troviamo il melone, le albicocche, le pesche, la zucca, il mango, il pomodoro, la papaia, le ciliege e l’anguria.

Altre fonti importanti sono la pappa reale e il polline, il germe di grano, la spirulina, l’olio di fegato di merluzzo e l’olio di soja.


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Si aggrava sempre di più la situazione Covid sul territorio di Novara

All'ospedale Maggiore oggi sono decedute quattro persone e dieci quelle ricoverate in più rispetto a ieri. A Borgomanero il numero dei positivi sale a 69

Si aggrava sempre di più la situazione Covid sul territorio di Novara. Oggi all’ospedale Maggiore oggi sono decedute quattro uomini (classi 923, 1937, 1949 e 1958) e sono state ricoverate dieci persone in più rispetto ieri per un totale di 122 pazienti positivi: 16 in terapia intensiva, 14 in subintensiva, 24 a Galliate, 68 nei reparti di Novara; 5 dimessi e 2 trasferiti.

In aumento anche i numeri all’ospedale di Borgomanero: 69 in tutto di cui 15 in medicina, 33 in sub intensiva, 18 in terapia intensiva, 3 negli altri reparti oltre ad altri 10 pazienti in pronto soccorso. Un persona è deceduta.

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Covid, a Gavi (AL) contagi record: "Massima prudenza"

La progressione, notevole per un centro che conta poco meno di 4.500 abitanti, corrisponde anche all'incremento maggiore tra i Comuni di tutta la provincia di Alessandria dal 16 marzo.








lunedì 22 marzo 2021

Covid: 13.846 positivi, 386 le vittime. Tasso positivi su all'8,1%

Agenas: ricoveri tornano sopra la soglia di allerta del 40%

Sono 13.846 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 20.159.

Sono invece 386 le vittime in un giorno (domenica erano state 300).

Sono 169.196. i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Domenica i test erano stati 277.086. Il tasso di positività è salito all'8,1% (domenica era al 7,2%). 

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Per l’infettivologo Bassetti è una utopia pensare di tornare alla normalità per l’estate





Covid in Piemonte, ecco le cifre che mostrano come il virus stia rallentando la sua corsa

Segnali incoraggianti anche se l'allerta resta massima: la pressione sugli ospedali resta eccessiva ma la zona rossa comincia a funzionare



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Puglia, muore a 29 anni per covid: è una delle vittime più giovani

La ragazza è stata portata in ospedale dopo che le sue condizioni si erano aggravate, non aveva patologie pregresse

Il Covid porta via un'altra vita a Molfetta, la più giovane da quando nel comune barese si sono registrati i primi contagi del virus. Anna Pasqua Scardigno è morta a soli 29 anni nella giornata di sabato 20 marzo: era ricoverata all'ospedale San Paolo di Bari, dove era stata trasferita dopo che le sue condizioni si erano aggravate. È una delle vittime più giovani da inizio pandemia. Era una ragazza sana e senza patologie pregresse

"Oggi è un giorno triste. Maledetto Covid che ti sei preso una vita così giovane. Avverto come tutti voi un profondo senso di ingiustizia per questa perdita. Non è giusto". Lo scrive su Facebook il sindaco di Molfetta (Bari), Tommasi Minervini, dopo la morte della ragazza di 29 anni. "Sono provato da questa perdita - sottolinea il primo cittadino - perché una giovane vita che vola via ti lascia un ferita, la ferita dei sogni infranti. A nome della comunità molfettese esprimo cordoglio alla famiglia".

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domenica 21 marzo 2021

Dieta Mayr, schema e menu tipo. Partendo da pane e latte

L'opinione della dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista, su un regime alimentare molto particolare

Una dieta a pane e latte: la dieta Mayr è a dir poco curiosa.”E’ una dieta poco nota e non molto apprezzata dai nutrizionisti perché poco equilibrata”, chiarisce a Gazzetta Active la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.


LA DIETA MAYR: LO SCHEMA —


Questa dieta prende il nome dal medico austriaco del primo Novecento Franz Xaver Mayr, specializzato nei disturbi gastrointestinali. “La base di questa dieta sono proprio alcune problematiche digestive e intestinali: da qui aveva preso spunto il dottor Mayr per elaborare un piano nutrizionale che prevedeva una ristretta serie di alimenti”, chiarisce Boscaro.

SI PARTE DAL DIGIUNO —

Le prime fasi della dieta Mayr sono estremamente restrittive: “Nel complesso la dieta dura da un mese e mezzo a due mesi, ma i primi giorni si fa una sorta di semi-digiuno, come preparazione. Si deve bere molto e si possono consumare solo brodi.

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Fibre, utili contro il colesterolo e per tenere sotto controllo la glicemia. Ma se siete sportivi…




Febbre alta e tosse, pensano abbia la tubercolosi, invece ha un preservativo nei polmoni

Caso medico più unico che raro riportato dalla National Library of Medicine: una donna, forse per imbarazzo, ha nascosto l’inalazione del preservativo fino a che il verificarsi di pesanti sintomi, in un primo momento erroneamente associati alla tubercolosi, ha fatto emergere la verità.

Pensavano fosse tubercolosi e invece era un preservativo. Una donna di 27 anni si è presentata in ospedale con tosse, febbre e muco denso persistente da sei mesi. Quattro mesi prima di recarsi in ospedale, le erano stati prescritti antibiotici e trattamenti anti-tubercolosi, che sembravano non avere alcun impatto sui suoi sintomi, come scrivono i medici in un caso clinico pubblicato nella National Library of Medicine. Poi invece si è scoperta la verità: la ragazza aveva ingerito o inalato un profilattico e, forse per vergogna o per ingenuità, non ha detto nulla ai medici.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...