giovedì 13 maggio 2021

Al via i primi test sull'uomo per lo spray nasale anti Covid

Uno studio del San Martino valuterà la capacità di ridurre la carica virale

Partirà alla metà di maggio l'arruolamento per il primo studio sull'uomo che valuterà l'efficacia di uno spray nasale nel trattamento di pazienti Covid-19 con un quadro clinico lieve. La sperimentazione, che sarà condotta presso il Policlinico San Martino di Genova, ne verificherà su 57 pazienti la sicurezza e l'efficacia a ridurre la carica virale nelle alte vie respiratorie, cosa che potrebbe rivelarsi utile nel prevenire sintomi più gravi.


    Il meccanismo di azione dello spray AOS2020 si fonda sull'azione di lavaggio di una soluzione coadiuvata dalla potente efficacia antimicrobica dell'acido ipocloroso, che è in grado di rimuovere e uccidere in meno di un minuto virus e batteri, incluso il Sars-CoV-2 anche nelle sue diverse mutazioni, come dimostrato in vitro da uno studio dell'Institute for Antiviral Research dell'Utah State University. L'acido ipocloroso è una sostanza prodotta dalle cellule del nostro sistema immunitario per combattere le infezioni. Questa è stata resa pura e stabile grazie a una nanotecnologia sviluppata dall'azienda Applied Pharma Researchche (Apr), che la 'intrappola' in una soluzione acquosa rendendola veicolabile sull'uomo. Prodotti simili sono già utilizzati da diversi anni in altre indicazioni. "Lo studio clinico randomizzato valuterà se la soluzione spray, usata per irrigare, idratare e pulire le mucose nasali 3 o 5 volte al giorno a intervalli regolari, sia sicura ed efficace in pazienti positivi a Sars-CoV-2 con pochi sintomi, in aggiunta alle terapie standard, per ridurre la carica virale nel naso - spiega Giancarlo Icardi, ordinario di Igiene e responsabile della sperimentazione - Diminuire la quantità di virus presente nel naso potrebbe infatti prevenire l'insorgenza di sintomi più gravi e migliorare il decorso della malattia nella fase iniziale, riducendo anche la probabilità di trasmissione del virus anche ad altri soggetti".

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mercoledì 12 maggio 2021

Il Covid può ridurre il volume della materia grigia nel cervello

Mettendo a confronto le scansioni cerebrali di 58 pazienti con COVID-19 grave con quelle di altre 62 persone, un team di ricerca italo-americano ha determinato che la febbre e la carenza di ossigeno innescate dall’infezione da coronavirus SARS-CoV-2 possono ridurre il volume della materia grigia in determinate aree del cervello.

Come evidenziato da diversi studi, l'infezione da coronavirus SARS-CoV-2 può avere molteplici effetti neurologici, che spaziano dalla perdita dell'olfatto (anosmia) alla “nebbia mentale”, passando anche per encefalopatie, delirio e ictus. Un nuovo studio ha appena dimostrato che la COVID-19 può avere un impatto anche sulla struttura del cervello, alterando le dimensioni di alcune determinate aree. Nello specifico, i pazienti Covid che sperimentano febbre o carenza di ossigeno (ipossia) possono mostrare una riduzione della materia grigia nella regione frontale-temporale del cervello, con diverse conseguenze.

A determinare che la COVID-19 può anche alterare il volume del cervello è stato un team di ricerca italo-americano guidato da scienziati del Georgia Institute of Technology e del Tri-Institutional Center for Translational Research in Neuroimaging and Data Science (TreNDS) dell'Università Statale della Georgia, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Stroke Unit – Azienda Socio Sanitaria Territoriale Spedali Civili di Brescia e di vari dipartimenti dell'Università di Brescia. Gli scienziati, coordinati dal professor Kuaikuai Duan, docente presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica e Informatica dell'ateneo di Atlanta, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver messo a confronto scansioni cerebrali di pazienti Covid con quelle di una coorte di controllo, abbinata per per età, sesso e altre condizioni di salute.

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Coronavirus, le ultime notizie sul Covid, Draghi sulle riaperture: “Approccio graduale”, Figliuolo: “Da lunedì prenotazioni vaccini anche per over 40”

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 12 maggio 2021. Nel bollettino odierno 7.852 nuovi casi e 262 morti Covid. Coprifuoco, il governo deciderà se mantenerlo o eliminarlo solo la prossima settimana. I nuovi colori delle Regioni: da lunedì solo una resta in zona arancione. Draghi alla Camera: Sulle riaperture: “Approccio graduale”, sul turismo: “Obiettivo è riaprire al più presto l’Italia”. Il virologo Menichetti critica Sileri: “Togliere le mascherine all’aperto? Messaggio prematuro e imprudente”. Proseguono le vaccinazioni: somministrate oltre 25 milioni di dosi in Italia. Il commissario Figliuolo alle Regioni: “Da lunedì prenotazioni vaccini anche per over 40”. Raccomandazione Pfizer: “Richiamo a 21 giorni, bisogna attenersi agli studi scientifici”. Locatelli: “Affermazione sconcertante”, e aggiunte: “L’Italia è nei primi 10 Paesi al mondo per numero di dosi somministrate”. Nel mondo oltre 159 milioni di contagi. Situazione sanitaria drammatica in India, dove sono stati raggiunti i 254mila decessi. L’Oms cambia la classificazione della variante indiana: da “rilevante” a “pericolosa”; mutazione trovata in 44 paesi: in UK i casi raddoppiano ogni settimana. E per l’Ecdc: “La variante si sta diffondendo sempre più in Europa”

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Vaccini anche ai ragazzi a partire dal primo luglio: “E la scuola sarà sicura”

Gli Usa i primi a partire con la fascia 12-15 anni. Il ministero pronto a cominciare subito dopo l’ok dell’Ema, atteso per metà giugno

Vaccini ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni a partire dal primo luglio. L'Italia conta sul via libera di Ema all'utilizzo di Pfizer sui più giovani, atteso per giugno, e così progetta già la campagna estiva. Servirà a mettere in sicurezza il rientro a scuola dopo le vacanze.

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Vaccini, squilibri tra le regioni: dagli over 80 ancora in attesa alle liste per under 50. L’incognita Astrazeneca e i ritardi (specie al Sud). Mappa


Giornata internazionale degli infermieri, le storie in corsia di chi lotta da un anno per salvarci dal coronavirus

Elena Pagliarini e Alessia Bonari, Luca Alini e Morena Vinci: grazie al loro lavoro e a quello dei medici tanti si sono salvati, tanti hanno avuto un ultimo conforto non potendo vedere i loro cari

Una di loro - l'infermiera Elena Pagliarini, fotografata nel marzo 2020 mentre dormiva sulla scrivania, stremata alla fine di un turno al Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Cremona - è diventata uno dei volti simbolo della pandemia in Italia ed è stata premiata dal presidente Sergio Mattarella con l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica, ma sono tanti i nomi dei lombardi - di nascita o d'adozione, che stanno prestando qui il loro servizio - da ricordare in occasione della Giornata internazionale degli infermieri.

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Coronavirus, l'infermiera sfinita della foto simbolo: "Io contagiata sono guarita: non vedo l'ora di tornare al lavoro"


Il 12 maggio è la Giornata Mondiale della Fibromialgia: le cose da sapere

RADIOGOLD – Il 12 maggio 2021 piazze e monumenti di tutta Italia saranno illuminati di viola. Il motivo? In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia. L’iniziativa è stata promossa dall’Aisf con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pazienti fibromialgici, poiché la loro patologia non è ancora riconosciuta come invalidante. La fibromialgia è una sindrome sistemica, ovvero che colpisce più apparati od organi e che ha origine nel sistema nervoso centrale. Può essere confusa con l’artrite, ma a differenza di questa non produce infiammazione interna o danni alle articolazioni. Questo perché la FM interessa il tessuto connettivo di tutto il corpo, in particolare quelle strutture costituite da fibre, come muscoli, tendini, nervi. Purtroppo però colpisce anche le parti molli dell’apparato locomotore, causando ripercussioni sotto il profilo cognitivo e neurologico. Il numero di italiani che ne soffrono si aggira intorno ai 2 milioni, e di questi la maggioranza sono di sesso femminile. Le cause esatte che conducono allo sviluppo di questa patologia purtroppo non sono ancora chiare. Tra i vari sintomi, sia di tipo muscoloscheletrico che neurologico, abbiamo:

  • Estremità del corpo fredde (mani, piedi ma anche naso);
  • Dolore osseo presso vertebre cervicali, vertebre dorsali o lombo-sacrali, torace anteriore;
  • Secchezza delle fauci;
  • Sudorazione abbondante;
  • Insonnia o disturbi del sonno;
  • Disturbi dell’apparato urinario;
  • Tremori alle mani;
  • Disturbi al cuore (aritmie);
  • Insensibilità o formicolio alla pelle (parestesie);
  • Cefalea o emicrania;
  • Disturbi gastrointestinali;
  • Disturbi della respirazione;
  • Vertigini, capogiri, ipotensione;
  • Senso di ostruzione alla gola;
  • Depressione, irritabilità o umore altalenante.

Per diagnosticare la fibromialgia, il medico di riferimento è il reumatologo. Solitamente i primi sintomi si presentano intorno ai 35 anni per poi aggravarsi tra i 45 e 55 anni di età. Avendo un indice così ampio, è difficile riconoscere questa patologia; di fatto possono passare diversi anni tra la comparsa dei primi sintomi e una diagnosi univoca. Ma come curare questa sindrome? 

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martedì 11 maggio 2021

Coronavirus, oggi 6.946 contagi e 251 morti Covid in Italia, ipotesi coprifuoco alle 23 o 24 a fine maggio: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, martedì 11 maggio 2021. Nel bollettino di oggi 6.946 contagi e 251 morti Covid. Salta il vertice di Governo per le nuove riaperture col decreto Covid: si deciderà solo nei prossimi giorni su matrimoni, ristoranti al chiuso, allentamento del coprifuoco, apertura dei centri commerciali nei weekend. Coprifuoco, lo spostamento alle 23 o alle 24 potrebbe slittare al 24 maggio. Il virologo Menichetti contro Sileri: “Togliere le mascherine all’aperto? Messaggio prematuro e imprudente”. Mattarella: “Per sconfiggere il virus prudenza e responsabilità”. Studio Iss-S. Raffaele, gli anticorpi durano fino a 8 mesi. Sono oltre 24,5 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia, 7.561.566 hanno completato il ciclo vaccinale. Figliuolo punta a 1 milione di dosi al giorno a giugno. Farmacovigilanza Aifa: “91% segnalazioni per reazioni lievi, solo 8,6% gravi”. Nel mondo più di 158 milioni di contagi. Situazione sanitaria drammatica in India, che recluta centinaia di ex medici dell’esercito: nell’ultima giornata 366mila nuovi contagi e oltre 3.700 morti. L’Oms cambia la classificazione della variante indiana: da “rilevante” a “pericolosa”. FDA autorizza il vaccino Pfizer per la fascia d’età 12 – 15 anni. Regno Unito conferma le riaperture: ieri zero morti Covid in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord.

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Vaccino anti coronavirus universale blocca Covid, varianti, SARS e patogeni dei pipistrelli





Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...