mercoledì 2 giugno 2021

Soffri di crampi? Ecco come contrastarli a tavola: i consigli e una ricetta speciale

Fastidiosi, improvvisi, a volte dolorosi: i crampi rappresentano un problema, specialmente in estate. Ecco i cibi suggeriti dall'esperta che aiutano ad abbattere gli spasmi muscolari

I crampi, che fastidio! Quando arrivano bloccano la mobilità e causano quell’antipatico formicolio. “Oltre all’assunzione di livelli adeguati di acqua, sono necessari alimenti ricchi di vitamine e sali minerali: potassio, magnesio e calcio, che regolano la contrazione muscolare – spiega Francesca Albani, dietista clinica all’Humanitas San Pio X di Milano -. Soprattutto nei mesi estivi quando la perdita dei sali minerali attraverso la sudorazione viene ad essere maggiore e rischia di abbassarsi troppo la pressione, comportando capogiri o eccessiva stanchezza e disidratazione. Non dimentichiamo poi gli sportivi: seguire una dieta bilanciata, che abbia un apporto sufficiente e adeguato di nutrienti, vitamine, sali minerali, antiossidanti e vitamine del gruppo B, garantisce migliori performance e un minor rischio di infortuni”.

FRUTTA E VERDURA CONTRO I CRAMPI —

“Se pensiamo di selezionare gli alimenti che ne sono più ricchi, devono essere compresi banane, melone, albicocche, avocado, patate, frutta secca e disidratata, legumi. Qual è la loro azione e perché sono indicati? Metà del nostro peso corporeo è composto da acqua: nell’organismo è concentrata in determinati spazi, denominati compartimenti.

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Non vuole mettere mascherina su volo Ryanair: insulta e cerca di picchiare tutti

Le immagini diventate virali sui social; una donna ha dato in escandescenza perché non voleva indossare il dispositivo anti-covid. In pochi secondi sull'aereo si è scatenato il caos

Scene di ordinaria follia a bordo di un volo tra Milano e Ibiza. Il video, che circola da qualche giorno soprattutto sui canali Telegram, si è "viralizzato" nelle home page di quasi tutti i quotidiani online italiani.

Secondo quanto si vede, una donna, con probabili problemi psichici, ha dato in escandescenza dopo essere stata invitata dagli altri passeggeri e dal personale di volo ad indossare la mascherina anti-covid a bordo. Come mostrano le immagini riprese con il cellulare da uno dei presenti e postate sui social, la donna non soltanto rifiuta di mettere il dispositivo, ma inizia a reagire, insultando pesantemente tutti le altre persone sull'aereo.

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Nei guai la passeggera nomask che aveva creato scompiglio sul volo Ryanair Ibiza-Orio al Serio

Il VIDEO




sabato 29 maggio 2021

“La costituzione non divide tra no vax e pro vax”, in trecento (quasi tutti senza mascherina) protestano a Trento contro la dittatura sanitaria

L’avvocata bolzanina Renate Holzeisen: “Da un anno e mezzo ci costringono a mettere le mascherine anche all’aperto ma ci dicono che non si può dimostrare la loro efficacia''. Filippo Degasperi: ''Siete voi la vera opposizione non quella che sta in consiglio provinciale''. Mariano De Mattia, infermiere “free vax”, che ha affermato: “Pace, amore e libertà per tutte e tutti''

TRENTO. Erano oltre 300, e quasi tutte senza mascherina, le persone che hanno manifestato al parco delle Albere di Trento “per la libertà di scelta, per il diritto all’istruzione, per il diritto al lavoro”, come si leggeva nel volantino di presentazione dell’iniziativa.

 

La protesta, “Manifestazione in difesa della costituzione italiana” (questo il nome che hanno scelto per connotare l'evento), è stata organizzata da un gruppo chiamato “Cittadini Attivi Trento”, costituito da più realtà, tra cui Comicost (Comitato per le Libertà Costituzionali), Comitato aderenti alla Rete Nazionale Scuola in Presenza, Associazione Vaccinare Informati, Gruppo Uniti per Oviedo, Fronte del Dissenso e Genitori Attivi Bolzano. “Intendiamo difendere e promuovere la costituzione della Repubblica italiana, in quanto legge fondamentale dello Stato italiano - ha esordito Laura Tondini, referente del Comitato trentino della scuola in presenza -. Essa occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico italiano. I costituenti l’hanno scritta per tutti, soppesando le parole e ricorrendo a formule linguistiche perfette. La costituzione non ci divide per etichette, no vax e pro vax, sì dad e no dad, chiusuristi e aperturisti. Tutela tutti, anche grazie all’articolo 21, che recita la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero”.


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No vax rifiuta vaccino e finisce in terapia intensiva covid, Bassetti: “Il vaccino salva la vita”

“Uno dei due anziani pazienti no-vax ricoverati nella clinica di Malattie infettive lotta tra la vita e la morte ed è stato intubato 48 ore fa in terapia intensiva” ha spiegato l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, aggiungendo: “è un messaggio forte e chiaro per tutti: il vaccino salva la vita”.

"Deve essere un messaggio forte e chiaro per tutti: il vaccino anti covid salva la vita, non dimentichiamocelo", così il professor Matteo Bassetti ha voluto commentare la triste notizia di un nuovo ricovero in terapia intensiva covid all'ospedale San Martino di Genova rappresentato dall'ingresso  nel reparto di area critica di un uomo che aveva rifiutato di vaccinarsi nelle scorse settimane. Il paziente, un anziano di 77 anni, poteva vaccinarsi già nei mesi scorsi vista al sua età ma si è rifiutato ed è rimasto contagiato dal coronavirus. L'uomo si è poi ammalato e nei giorni scorsi è finito tra i ricoverati covid della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Con lui è finito ricoverato un altro anziano che si è rifiutato di vaccinarsi.

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Bollettino Coronavirus Italia, oggi 3.351 contagi su 247.330 tamponi e 83 morti: i dati di sabato 29 maggio






 



venerdì 28 maggio 2021

Coronavirus, oggi 3.738 nuovi casi e 126 morti Covid: via libera Ema a vaccino Pfizer per adolescenti, Rt a 0.72 e da lunedì Friuli, Molise e Sardegna in zona bianca


Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, venerdì 28 maggio 2021. Il bollettino dei contagi di oggi: 3.738 nuovi casi e 126 morti per Covid. Scende Rt a 0,72 e l’incidenza si abbassa a 47 ogni 100 mila. Il monitoraggio Iss di oggi dovrebbe confermare il cambio di colore di tre Regioni che passano in zona bianca a partire dal 1 giugno: in Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna verranno eliminati coprifuoco e restrizioni Covid a eccezione del distanziamento e dell’utilizzo della mascherina. Nelle Regioni che entrano in zona bianca potrebbero riaprire anche le discoteche. Brusaferro: “Incidenza Italia tra le più basse in Ue”. Figliolo vuole vaccinare i giovani in discoteca. Prosegue la campagna di vaccinazione: finora somministrate in Italia 32.958.928 dosi di vaccino anti-Covid. Atteso l’arrivo di 8 milioni e mezzo di dosi. L’Ema approva l’uso del vaccino Covid Pfizer per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. Mix vaccini anti-Covid, l’Ema valuterà ipotesi con dati disponibili. Certificato digitale europeo Covid: primo ok del Parlamento Ue. Nel mondo 168.777.246 contagi. Nuovo record di casi giornalieri in Argentina.

(...)

Brusaferro (Iss): “Incidenza Italia tra le più basse in Ue”


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L’acqua delle piscine neutralizza il coronavirus in 30 secondi

In alcuni esperimenti condotti in laboratori di massima biosicurezza del Regno Unito, un team di ricerca guidato da scienziati dell’Imperial College di Londra ha dimostrato che l’infettività delle particelle virali del coronavirus SARS-CoV-2 viene abbattuta di mille volte dall’acqua con cloro delle piscine. Bastano solo 30 secondi.

In Italia le piscine al chiuso saranno tra le ultime attività a riaprire in questa nuova fase della pandemia di COVID-19, in generale miglioramento grazie alla combinazione tra chiusure dei mesi precedenti, campagna vaccinale sempre più efficiente e bella stagione. Secondo l'ultimo decreto dedicato alle riaperture, la data cerchiata sul calendario è il primo luglio, sebbene ci si stia muovendo per poterla anticipare. A suffragare il possibile anticipo sulla tabella di marcia vi sono risultati di alcune recenti ricerche, nelle quali è stato dimostrato che le particelle virali del coronavirus SARS-CoV-2 vengono inattivate in una trentina di secondi dall'acqua clorata delle piscine.

Una delle indagini più significative, commissionata da Swim England e Royal Life Saving Society UK (RLSS UK), è stata quella guidata dagli scienziati dell'Imperial College di Londra, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della società Water Babies Ltd. I ricercatori, coordinati dai professori Jonathan C. Brown e Wendy Barclay, docenti presso il Dipartimento di Malattie Infettive dell'ateneo britannico, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto alcuni esperimenti nei laboratori di massima biosicurezza del Regno Unito. In parole semplici, hanno mescolato l'acqua della piscina con colture del coronavirus SARS-CoV-2, mostrando che il patogeno pandemico viene neutralizzato in poche decine di secondi. Nello specifico, l'acqua clorata ne riduce l'infettività di un migliaio di volte in soli 30 secondi.

Ma che caratteristiche deve avere l'acqua della piscina per essere così efficace? Gli scienziati hanno determinato che deve avere una concentrazione di cloro pari a 1,5 milligrammi per litro di acqua, mentre il pH deve essere compreso tra 7 e 7,2. Il cloro è risultato tendenzialmente più efficace con un pH più basso. “Abbiamo eseguito questi esperimenti nei nostri laboratori ad alto contenimento a Londra”, ha dichiarato la professoressa Barclay in un comunicato stampa. “In queste condizioni di sicurezza, siamo in grado di misurare la capacità del virus di infettare le cellule, che è il primo passo della sua trasmissione. Mescolando il virus con l'acqua di piscina, abbiamo potuto dimostrare che il virus non sopravvive, il che significa che l'acqua non era più infettiva. Questo, insieme all'enorme fattore di diluizione delle particelle virali che potrebbero finire in una piscina da una persona contagiata, suggerisce che la possibilità di contrarre COVID-19 dall'acqua delle piscine è trascurabile”, ha aggiunto la scienziata.


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giovedì 27 maggio 2021

Spacciavano fanghi tossici come fertilizzanti e nelle intercettazioni dicevano: “Non abbiamo pudore”

“Siamo talmente aziendalisti da non avere pudore”: è una delle frasi raccolte dai carabinieri forestali di Brescia nelle indagini relative all’inchiesta sui fanghi tossici che hanno messo nell’occhio del ciclone l’azienda Wte. Il traffico illecito di fanghi avveniva negli stabilimenti di Calcinato, Calvisano e Quinzano d’Oglio. A essere indagate sono 15 persone che avrebbero ricavato un profitto di 12 milioni di euro per un totale di 150mila tonnellate di fanghi contaminati.

"Siamo talmente aziendalisti da non avere più pudore", quei luoghi "andiamo proprio a rovinarli con i gessi" o ancora "Io ho fatto il delinquente consapevolmente": queste sono solo alcune delle parole rilevate dai carabinieri forestali di Brescia nelle indagini relative all'inchiesta sui fanghi tossici che hanno messo nell'occhio del ciclone l'azienda Wte, che si occupa di progettazione costruzione e gestione degli impianti di recupero rifiuti nonché della produzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi per l'agricoltura. Il traffico illecito di fanghi sarebbe avvenuto in tre stabilimenti nei comuni di Calcinato, Calvisano e Quinzano d’Oglio. A essere indagate sono 15 persone che avrebbero ricavato un profitto di 12 milioni di euro per un totale di 150mila tonnellate di fanghi contaminati.

Le indagini iniziate nel novembre 2018
Le indagini sono partite a novembre 2018 e hanno messo in luce uno schema ben studiato e collaudato che avrebbe previsto lo smaltimento illecito di fanghi, in alcuni casi contenenti sostanze inquinanti, in diversi territori del Bresciano ma anche in altre parti della Lombardia e fino in Piemonte. Dalle intercettazioni raccolte dai militari sembrerebbe che i presunti responsabili fossero consapevoli di quello che stavano facendo e dei danni che stavano provocando ai terreni e alla popolazione. Carte falsificate, agricoltori raggirati e processi di smaltimento illeciti sono solo alcune delle azioni che sarebbero state perpetrate negli ultimi anni.

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Lombardia avvelenata, intercettazioni choc: “Penso al bimbo che mangia il mais cresciuto sui fanghi”








Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...