La sindrome post-Covid può durare molti mesi: ecco i sintomi persistenti e chi sono i Long-haulers, ossia i soggetti più esposti
Se alcune persone sono state contagiate e sono guarite dal Covid senza nemmeno accorgersi, altre, invece, sono vittime del Long Covid, ossia una sindrome post Covid che dura mesi. Con l’espressione Long Covid, infatti, si indica solo il persistere dei sintomi, anche lievi, dopo la guarigione, ossia dopo che il tampone è finalmente risultato negativo. Non si parla invece di Long Covid quando ci si riferisce a quelle persone che ci mettono più tempo a negativizzarsi. Spesso si fa confusione su questo punto, anche per colpa dell’espressione utilizzata in inglese, che fa pensare a una “lunga infezione da Covid”.
A Bristol, per esempio, si è registrato un record di durata dell’infezione da Sars-Cov-2, dunque non un caso di Long Covid, ma di Covid vero e proprio durato addirittura quasi 10 mesi. Si tratta del signor Dave Smith che ci ha messo ben 290 giorni a guarire e non è stato un asintomatico o paucisintomatico, perché purtroppo per lui è stato ricoverato ben sette volte e cinque volte ha rischiato di morire. In totale ha ottenuto 72 tamponi positivi. Nel suo caso quindi non si parla di Long Covid, ma di una forma di Covid remittente-recidivante. Bisogna anche sottolineare che il signor Smith aveva il sistema immunitario compromesso da malattie pregresse.
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