giovedì 15 luglio 2021

In Francia monta la rabbia dei no vax contro il green pass: cortei e scontri con la polizia

Oltre cinquanta sono state le manifestazioni in diverse città della Francia contro l’obbligo di green Pass imposto da Macron. Gli animi più agitati a Parigi e Lione dove ci sono stati tafferugli con gli agenti di polizia anche perché quasi tutti i cortei non erano autorizzati. La polizia ha sparato lacrimogeni mentre i manifestanti hanno eretto barricate e incendiato cassonetti.

Prosegue il boom di vaccinazioni anti covid e prenotazioni in Franciadopo l’obbligo di green pass imposto da Macron per poter accedere a quasi tutte le attività sociali e pubbliche ma aumentano anche la rabbia e le proteste di chi del vaccino non vuole sentirne parlare. Ieri, 14 luglio, giorno della festa nazionale francese, gruppi di manifestanti novax si sono ritrovati in piazza per dire no a quella che definiscono una “dittatura sanitaria” imposta da governo e presidente. Secondo le autorità francesi, circa ventimila persone sono scene in piazza in diverse città della Francia per protestare contro gli annunci del presidente Emmanuel Macron e per dire no a quello che identificano a tutti gli effetti come un Obbligo di vaccino mascherato.

Continua qui

Chi va all’estero deve mettere in conto di restare bloccato dal Covid: la nota della Farnesina


Coronavirus, le ultime notizie di oggi sul Covid, allarme variante delta, Ricciardi: “Buca anche la doppia dose”. Verso uso esteso del green pass

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, giovedì 15 luglio. Continua a crescere la curva epidemica in Italia, nel bollettino di oggi 318 nuovi contagi in Veneto e 173 in Toscana. Allarme variante Delta in Italia dove secondo gli ultimi dati è ormai è predominante, Ricciardi: "Contagia anche chi ha fatto due dosi di vaccino, green pass solo con doppia dose". Gimbe: “Contagi in salita ma Green pass alla francese inapplicabile per carenza di vaccini". Alcune regioni rischiano la zona gialla per l'aumento dei contagi: sono Veneto, Sicilia, Sardegna e Campania. Intanto continua lo scontro politico per la modifica al green pass sullo stile francese che di fatto obbliga al vaccino anti covid per partecipare a molti eventi della vita sociale e pubblica. La campagna di vaccinazione intanto registra oltre 59,3 milioni di dosi somministrate mentre sono 25,2 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Nel mondo 188.3 milioni di casi e e oltre 4 milioni di morti covid. Farnesina: "Chi va all’estero deve mettere in conto di restare bloccato". Proteste no vax in Francia con scontri. Oms: "Contagi e decessi in crescita nell'ultima settimana". Boom di casi in Asia e in Brasile ma la curva aumenta anche in Europa.

Zona gialla, quali regioni rischiano di più il passaggio...

Continua qui

Coronavirus in Piemonte: il bollettino di mercoledì 14 luglio 2021. Preoccupante aumento dei contagi

E cala la percentuale di asintomatici

Cresce in modo preoccupante il tasso di contagio in Piemonte e scende il numero dei pazienti asintomatici, anche se al momento continuano a diminuire i ricoveri ospedalieri. Questa la fotografia dell'epidemia oggi, mercoledì 14 luglio 2021. L’unità di crisi della Regione ha comunicato 84 nuovi casi di persone risultate positive, pari allo 0,6% (la settimana scorsa eravamo costantemente allo 0,2%) di 15.157 tamponi eseguiti; gli asintomatici sono 35 (41.7%).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.472 così suddivisi su base provinciale: 29.638 Alessandria, 17.515 Asti, 11.543 Biella, 53.005 Cuneo, 28.327 Novara, 196.668 Torino, 13.761 Vercelli, 13.007 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.507 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.501 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Continua qui

Coronavirus in Piemonte e variante delta, a fine agosto si teme un'impennata di contagi


Vaccini: sospesi 177 operatori sanitari no vax a Pordenone

Dopo accertamenti del Dipartimento di prevenzione

(ANSA) - PORDENONE, 15 LUG - Sono 177 gli operatori sanitari residenti in provincia di Pordenone che non hanno adempiuto all'obbligo vaccinale e che ora sono stati sospesi. Tra questi ci sono 46 infermieri.

Ne danno notizia i quotidiani locali.
    L'Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) ha pubblicato l'atto di accertamento dell'obbligo vaccinale - redatto dal Dipartimento di prevenzione - il quale determina la sospensione dell'attività che comporta il rischio di diffusione del virus.
    Il provvedimento stabilisce la sospensione immediata fino ad avvenuta vaccinazione o al 31 dicembre.

Continua qui


Covid: studenti in vacanza positivi, in 15 bloccati in Grecia

 

Una quindicina di studenti diciottenni veneziani è bloccata nell'isola greca di Ios, perché alcuni di loro sono risultati positivi al Covid. I giovani, che hanno deciso di mettersi in auto isolamento, non sanno quando potranno far rientro a casa, hanno spiegato le famiglie, sostenendo che le autorità greche non avrebbero fornito informazioni ai figli, né alcun supporto logistico.

I giovani, tutti con almeno una dose di vaccino già fatta - riferisce il Gazzettino - si sono allarmati quando una ragazza della compagnia ha iniziato ad accusare un leggero malessere, con febbre. Fatti i tamponi, in 5 sono risultati positivi al Covid. 

Continua qui

 

Basta bere una bibita gassata per superare il limite di zucchero che dovremmo assumere in un giorno

 

La maggior parte delle bevande gassate vendute nelle catene di ristoranti supera il valore giornaliero di zuccheri aggiunti. Che non fossero un toccasana per la salute è risaputo da tempo, ma adesso un nuovo rapporto del Center for Science in the Public Interest dal titolo ‘Sweet Excess‘ (zuccheri in eccesso), getta nuove ombre su queste bevande.

Di recente un sondaggio fatto a New York stabiliva che oltreoceano ci si inizia a preoccupare di ciò che c’è scritto in etichetta e che in molti chiedono ai ristoratori più trasparenza.

Come vi avevamo raccontato qualche tempo fa, ci sono almeno 10 buoni motivi per non bere bevande gassate che non solo non sono indispensabili per la salute, ma che contribuiscono alla diffusione di patologie come obesità, carie e diabete. Ma non solo.
Bere bibite gassate e zuccherate ha un impatto negativo anche sull’ambiente a causa dell’inquinamento e dello spreco di preziose risorse idriche. Tornando al rapporto, i ricercatori stabiliscono che la maggior parte delle bevande gassate servite dalle catene di ristoranti contengono troppi zuccheri aggiunti, oltre la quantità quindi che si potrebbe assumere in un giorno.

Continua qui

Dai carboidrati all’idratazione: il cibo dei calciatori secondo la nutrizionista

Il calcio è in continua evoluzione, con richieste crescenti sia sul piano fisico, sia tecnico. La nutrizione può svolgere un ruolo prezioso nel migliorare le prestazioni e nel mantenere uno stato di salute ottimale per tutta la stagione e oltre

La grigliata a bordo campo a Coverciano, lo chef personale di Phil Foden, l’astensione totale dall’alcol durante il campionato di Harry Kane, ma anche la tanta bresaola di Romelu Lukaku, la rigorosa dieta di Ibrahimovic, i cibi bio di Erling Haaland.  Le avvincenti partite degli europei hanno destato molta curiosità anche su quelle che sono le abitudini alimentari dei calciatori. Molti ormai seguono diete personalizzate, spesso legate anche alle tradizioni dei propri luoghi d’origine e ai gusti personali, alle condizioni generali di partenza. Ma senza scomodare i campioni che hanno dalla loro eserciti di specialisti, rivolgendoci a chi gioca a livelli inferiori, ma non meno importanti, quali sono le caratteristiche base di un pasto pre-partita? Lo abbiamo chiesto a Flavia Bernini, biologa, nutrizionista.

Continua qui

Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...