Il calcio è in continua evoluzione, con richieste crescenti sia sul piano fisico, sia tecnico. La nutrizione può svolgere un ruolo prezioso nel migliorare le prestazioni e nel mantenere uno stato di salute ottimale per tutta la stagione e oltre
La grigliata a bordo campo a Coverciano, lo chef personale di Phil Foden, l’astensione totale dall’alcol durante il campionato di Harry Kane, ma anche la tanta bresaola di Romelu Lukaku, la rigorosa dieta di Ibrahimovic, i cibi bio di Erling Haaland. Le avvincenti partite degli europei hanno destato molta curiosità anche su quelle che sono le abitudini alimentari dei calciatori. Molti ormai seguono diete personalizzate, spesso legate anche alle tradizioni dei propri luoghi d’origine e ai gusti personali, alle condizioni generali di partenza. Ma senza scomodare i campioni che hanno dalla loro eserciti di specialisti, rivolgendoci a chi gioca a livelli inferiori, ma non meno importanti, quali sono le caratteristiche base di un pasto pre-partita? Lo abbiamo chiesto a Flavia Bernini, biologa, nutrizionista.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento