venerdì 16 luglio 2021

Cocomero o anguria: storia, curiosità, coltivazione, semina, raccolta

Simbolo per eccellenza dell’estate, l’anguria, cocomero o melone d’acqua è il frutto (falsa bacca chiamata peponide) del Citrullus lanatus, pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. In quest’articolo scopriremo come coltivare l’anguria passo passo, dal seme alla raccolta del frutto, ma anche le origini, la storia e tante altre curiosità.

Comero: origini, storia e curiosità

L’anguria è originaria delle zone tropicali dell’Africa boreale [1] ed era già coltivata dagli antichi egizi come è osservabile da alcuni geroglifici: l’immagine di un grande frutto a strisce e oblungo su un vassoio è stata trovata in una tomba egizia che risale ad almeno 4000 anni fa. Il cocomero veniva posto nelle tombe egizie insieme ad altri viveri per fornire nutrimento ai defunti durante il loro viaggio nell’aldilà.

Diffuso in tutto l’areale mediterraneo, nel nostro Paese il cocomero era già conosciuto nell’Era Cristiana. La parola greca pepon, latina pepo e l’ebraico avattiah dei primi secoli EV erano usate per lo stesso frutto grande, dalla buccia spessa e ricco di acqua che, evidentemente, era l’anguria. La letteratura ebraica della fine del II secolo dC e la letteratura latina dell’inizio del VI secolo dC presentano i cocomeri insieme a tre frutti dolci: fichi, uva da tavola e melograni.

Angurie selvatiche e primitive sono state osservate ripetutamente in Sudan e nei paesi limitrofi dell’Africa nord-orientale. Il Dott. Livingstone, medico ed esploratore scozzese dell’età vittoriana, descrisse per la prima volta la presenza di piante di cocomero selvatico nel deserto del Khalari, il Citrullus lanatus var citroides o tsamma, antenato dell’odierna anguria. In America invece il cocomero giunse trasportato sulle grandi navi negriere per la tratta degli schiavi, quale fonte naturale di acqua (è costituito dal 95% di acqua) e zuccheri utile durante le estenuanti traversate.

Si dice cocomero o anguria?

Più curiosa della storia del cocomero è certamente l’origine dei vari nomi volgari con cui viene indicato il frutto del Citrullus lanatus. Tralasciando l’etimologia degli innumerevoli nomi dialettali del frutto (Zipangulu [Calabria], síndria [Sardegna], etc.), proviamo a dare risposta alla domanda: si dice cocomero o anguria?

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