martedì 3 agosto 2021

Alto Adige, chiuso l’hotel «no mask» a quattro stelle: «Dipendenti senza protezioni»

San Candido, la battaglia dello storico Cavallino Bianco: «Ribelliamoci per il futuro dei nostri figli». Ora conta i danni delle disdette: «Centomila euro in poco tempo»

Chiuso, in Alto Adige, l’hotel «no-mask» a quattro stelle, uno dei simboli di San Candido. Una serrata di dieci giorni imposta con un’ordinanza firmata dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, per la «ripetuta inosservanza delle misure anti-Covid» rilevata in ben quattro diversi sopralluoghi effettuati dalle forze dell’ordine. Nel mirino il Cavallino Bianco: hotel quattro stelle superior di San Candido, paesino dell’Alta Pusteria con poco più di tremila abitanti nonché rinomata località turistica invernale ed estiva all’ombra delle Dolomiti. «La chiusura scatterà il 5 agosto — conferma il governatore —. Una chiusura immediata non è possibile perché attualmente nella struttura non ci sono casi Covid».

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Covid, nuovo focolaio a Wuhan. Bassetti: "Cina tra Paesi con meno vaccinati"

All'Adnkronos Salute il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova

"La situazione di Wuhan ci dimostra come il tracciamento e la gestione contumaciale adottati dalla Cina non sia sufficiente di fronte a questa variante Delta". Lo dice all'Adnkronos Salute, Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Il modo per affrontare la variante Delta - afferma Bassetti - è tracciamento, sicuramente isolamento contumaciale ma anche vaccinazioni, e la Cina credo sia uno dei Paesi al mondo che ha esportato di più" il virus "e ha vaccinato di meno. Quindi credo che la situazione cinese - evidenzia l'esperto - renda ragione di quello che stiamo facendo invece in Europa, o negli Stati Uniti e in Israele, cioè fondamentalmente noi abbiamo due terzi della popolazione europea, con variazioni da un Paese all'altro, che è stata vaccinata. Quindi - ribadisce Bassetti - credo che questo sia il messaggio che deve passare: grande attenzione sul tracciamento che è quello che hanno fatto in Cina, però non basta".

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Covid oggi Italia, 4.845 nuovi contagi e 27 morti: bollettino 3 agosto

I dati regione per regione del ministero della Salute e Protezione Civile. Il tasso di positività è al 2,3%

Sono 4.845 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia di oggi, martedì 3 agosto, secondo i dati dell'ultimo bollettino della Protezione Civile con i dati del ministero della Salute. Oggi i morti sono stati 27 e i tamponi fatti sono stati 209.719 con un tasso di positività al 2,3%. Nove in più i ricoveri in terapia intensiva con 26 ingressi da ieri, mentre i ricoverati con sintomi da ieri sono stati 126 per un totale di 2.196 persone. Da inizio pandemia le vittime sono state 128.115. Sono 4.141.043 i guariti, 3.615 in più da ieri.

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Anticorpi nel sangue predicono rischio contagio post vaccino

Studio su operatori sanitari in Israele pubblicato su Nejm

(ANSA) - ROMA, 03 AGO - Gli anticorpi neutralizzanti presenti nel sangue possono predire il rischio di venir contagiati dal Sars-Cov-2 dopo esser stati vaccinati e possono essere un marcatore predittivo affidabile per valutare la necessità di una terza dose per proteggere dalle varianti emergenti. Lo dimostra uno studio basato sui dati di quasi 11.500 operatori sanitari in Israele, pubblicato sul New England Journal of medicine.

(Nejm).
    Tra gli operatori sanitari sono stati identificato 39 lavoratori che erano stati infettati da SARS-CoV-2 nonostante fossero completamente vaccinati con doppia dosa di Pfizer-BioNTech, andando incontro alla cosiddetta "breakthrough infection". Tutti avevano sintomi lievi o nessuno. Per 22 dei 39 lavoratori gli autori sono stati in grado di ottenere misurazioni anticorpali effettuate il giorno in cui sono state rilevate le infezioni o nella settimana precedente. I ricercatori hanno anche esaminato i dati di 104 lavoratori completamente vaccinati che non sono stati infettati pur essendo stati a contatto con il virus. Il confronto ha mostrato che i livelli di anticorpi neutralizzanti erano più bassi tra coloro che sono stati infettati, fornendo la prima prova diretta di questo effetto. I risultati rafforzano i dati precedenti raccolti durante gli studi clinici sul vaccino Oxford-AstraZeneca relativi a un legame tra livelli più elevati di anticorpi neutralizzanti e una minore probabilità di infezione.

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Covid: Nas oscurano 95 siti web per offerta illegale farmaci

Offerte terapie usate in ospedale o acquistabili in farmacia

Vendevano e promettevano cure e terapie per il Covid, anche con farmaci vendibili solo dietro prescrizione medica e acquistabili in farmacia: sono i 95 siti web oscurati dal reparto operativo dei Carabinieri del Nas, nell'ultima operazione condotta tra giugno e luglio. Molti dei farmaci contenevano principi attivi soggetti a restrizioni d'uso e specifiche indicazioni d'impiego clinico, come gli antivirali lopinavir/ritonavir, remdesivir e ribavirin, l'antibiotico azitromicina, gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina e l'antinfiammatorio colchicina, e il tocilizumab per l'artrite reumatoide.

I Nas hanno inoltre rimosso dalla 'vetrina virtuale' un marketplace per gli utenti italiani con 12 annunci relativi a medicinali con umifenovir, non autorizzato in Europa e privo di evidenze scientifiche di efficacia nel trattamento o prevenzione del Covid, sul farmaco camostat mesilato, non autorizzato in Italia, e l'antivirale oseltamivir.

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Gli hacker bloccano i vaccini in tilt il portale del Lazio: “Pagate il riscatto in bitcoin”

Impossibile collegarsi al sito della Regione, prenotazioni bloccate “Potrebbero volerci giorni”. In bilico anche il Green Pass a chi deve fare la seconda dose

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In Onda, Maurizio Molinari sull'attacco hacker alla regione Lazio: 

"Chi c'è dietro e perché non escludiamo simpatie politiche"



Aiutiamo chi ha paura

Non solo ideologia no vax

E se fosse semplicemente paura? Molta gente non si sta vaccinando, troppa. Noi che invece ci siamo prenotati di notte, abbiamo fatto le file, ci siamo svegliati con la febbre e le gambe molli, il braccio indolenzito ma fieri della nostra disciplina, siamo incarogniti. La loro ostinazione vanifica i nostri sforzi. Si sta formando una spaccatura tra noi e i ribelli, una guerra civile che produce fronde tra gli amici, nelle coppie, dentro le famiglie. Inconciliabili. Di più: nemici. Li chiamiamo - o sono loro stessi a essersi dati questo nome di battaglia - No Vax. Ogni pensiero, ogni smania, ogni lutto ha ormai la sua etichetta. È il nostro modo di affrontare la complessità. Sarebbero dei movimenti di opinione, ma possono essere considerati anche delle patologie collettive.

Non fraintendetemi, nessun giudizio negativo: intendo patologie come Jung diceva delle malattie che sono le nostre divinità: fratture, territori di crisi. Le nostre religioni sono No Logo, Metoo, No Tav, No global… Ognuno sceglie a quale affiliarsi, una, due, tutte. Perché è più facile combattere protetti da una falange che non da soli, ma purtroppo questo impone alcune semplificazioni. I No Vax per esempio sono uniti nella guerra alla ragione scientifica. Non si vaccinano perché pensano che faccia male. Si arrampicano in ragionamenti astrusi, il 5G, le alterazioni genetiche, il bric a brac che conosciamo. È interessante che non gli importi granché di convincere noi ma moltissimo di giustificare la propria diserzione. E se fosse semplicemente paura?

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...