domenica 8 agosto 2021

Report Aifa su reazioni avverse vaccino anti-Covid: pochissimi casi gravi, solo 16 ogni 100mila dosi

L’Aifa ha pubblicato il nuovo report sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid, contenente le segnalazioni di reazioni avverse registrate fino al 26 luglio: le segnalazioni sono 128 ogni 100mila dosi somministrate, di cui l’87% riguarda eventi non gravi. Solamente il 12,8% delle reazioni è grave, ovvero 16 casi ogni 100mila dosi somministrate.

L’Aifa ha pubblicato il settimo rapporto sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid, contenente le reazioni avverse registrate fino al 26 luglio nelle persone a cui sono state somministrate le dosi. Le segnalazioni ricevute sono state circa 84mila su un totale di 66 milioni di dosi somministrate, corrispondenti quindi a 128 segnalazioni ogni 100mila dosi. L’Aifa sottolinea come l’87% degli eventi non sia grave: si tratta di dolore nella sede di iniezione, febbre, stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi, invece, sono il 12,8% del totale, con 16 eventi gravi registrati ogni 100mila dosi somministrate. Nel rapporto si segnala anche come non ci siano differenze tra le segnalazioni di reazioni avverse per la fascia d’età 12-19 anni rispetto alle altre categorie.

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Vaccino, secondo l’Aifa faremo un richiamo all’anno. E l’Ue si prepara ad acquistare più dosi

Con il coronavirus “dovremo convivere ancora a lungo”, forse “per anni”. Ecco che si prospetta allora l’ipotesi, che secondo il direttore dell’Aifa, Nicola Magrini, sarebbe “verosimile”, di effettuare un richiamo “ogni anno”. E intanto continua il dibattito in Europa sulla terza dose: mentre per l’Ema non ci sono dati che indichino la necessità di un terzo richiamo, alcuni Stati hanno già annunciato che da settembre procederanno in questo senso per i soggetti più fragili. E l’Ue stringe un nuovo contratto con le case farmaceutiche.

Verosimilmente faremo un richiamo all'anno del vaccino contro il coronavirus. A dirlo è il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, in un'intervista con il Corriere della Sera. Secondo Magrini a settembre raggiungeremo l'importante traguardo del 70% di popolazione vaccinata, ma questo non significa certo che saremo usciti dall'emergenza. Con il virus, infatti, "dovremo convivere ancora a lungo", forse "per anni". Ecco che si prospetta allora l'ipotesi, che il direttore dell'Aifa giudica appunto "verosimile" di effettuare un richiamo "ogni anno".

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Menopausa, trovati i geni che permettono di ritardarla

Identificate circa 300 varianti

La fine della vita riproduttiva femminile è influenzata dal Dna: sono infatti 290 le variazioni genetiche e circa 80 i geni che modulano l'arrivo della menopausa, precoce o tardiva che sia. Ma, manipolando alcuni di questi geni, diventa possibile ritardarne l'inizio, come hanno dimostrato alcuni esperimenti in laboratorio sui topi.

Il risultato ottenuto nei roditori è una prova di principio che in futuro potrebbe aiutare a sviluppare nuove terapie per l'infertilitá, come spiega lo studio pubblicato sulla rivista Nature.

Alla ricerca, coordinata dall'Università britannica di Cambridge, hanno partecipato ben 180 istituzioni di tutto il mondo, tra cui anche diversi centri italiani, fra i quali l'istituto San Raffaele di Milano, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Cagliari e il Burlo Garofolo di Trieste. I ricercatori, guidati da John Perry, hanno lavorato su due fronti: uno di analisi genetica e statistica, e l'altro di laboratorio. In particolare hanno analizzato i dati genetici presenti in due banche dati di 210.323 donne di origine europea, entrate in menopausa tra i 40 e 60 anni, e di 80.000 donne di origine asiatica, per un totale di circa 13,1 milioni di varianti genetiche. Di queste, si è visto che 290 regolano il processo di invecchiamento delle ovaie e il periodo di comparsa della menopausa. Molti di questi geni, inoltre, sono collegati ai processi di riparazione del Dna, alcuni di essi sono attivi già prima della nascita e altri continuano a esserlo per tutta la vita.

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Coronavirus, secondo l’Aifa faremo un richiamo all’anno del vaccino. Oggi 5.735 nuovi casi Covid e 11 decessi

Le notizie sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di domenica 8 agosto. Oggi 5.735 nuovi casi Covid e 11 decessi. Il tasso di positività è al 2,8%, sono i dati dell'ultimo bollettino del ministero della Salute. Tutte le Regioni sono classificate a rischio moderato. Primo weekend con le nuove regole sul Green Pass: ci sono state manifestazioni in molte città italiane, a Milano è stato organizzato un corteo al quale si calcola che abbiano partecipato circa 5 mila persone. In un solo giorno, però, sono anche state scaricate oltre sei milioni e mezzo di Certificazioni. Prosegue la campagna vaccinale: agli ultimi dati disponibili hanno completato il ciclo vaccinale 34.280.114 persone, il 63,47%  della popolazione over 12.

Covid nel Regno Unito, nelle ultime 24 ore 27mila casi e 39 decessi...


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Vaccini, più di 71 milioni di dosi somministrate

L'annuncio del ministro Speranza: 'Venerdì scaricati oltre 6,7 milioni di green pass'

Superati i 71 milioni di dosi di vaccino anti covid somministrate dall'inizio della campagna. In base al report settimanale del governo aggiornato a questa mattina sono 71.071.465 le dosi al momento somministrate, con un incremento nell'ultima settimana di 3.316.075.

Sono invece 74.036.409 le dosi consegnate da dicembre scorso, 2.700.165 delle quali negli ultimi sette giorni: nei frigoriferi delle Regioni ci sono dunque a disposizione poco meno di 3 milioni di dosi. 

Sono oltre 4,4 milioni gli italiani over 50 che non hanno fatto neanche una dose di vaccino anti Covid. E' quanto emerge dal report settimanale del governo aggiornato a questa mattina. In base ai dati, ci sono 298.591 over 80 ancora in attesa di prima dose (il 6,56% della platea), mentre sono 657.727 (il 10,93%) nella fascia 70-79, 1.212.413 (il 16.05%) nella fascia 60-69 e 2.257.514 (il 23,39%) nella fascia 50-59.

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Fare il bagno dopo mangiato, quanto bisogna aspettare? Ce lo spiega l’esperto

Il dottor Felice Cosentino, medico gastroenterologo, chiarisce quanto è bene aspettare per fare il bagno dopo mangiato

Quanto tempo bisogna aspettare prima di fare il bagno dopo mangiato? È una delle domande più frequenti sulle spiagge italiane. Ma davvero si devono attendere 2-3 ore prima di fare il bagno, in mare o in piscina, dopo aver mangiato? “Il problema non è l’acqua, che sia del mare, della piscina o anche della vasca da bagno, ma lo sbalzo termico. La congestione (ossia il blocco della digestione) si può avere anche se si esce da un ambiente caldo e si passa in un ambiente freddo, oppure se si beve una bevanda ghiacciata, o ancora se si va a correre subito dopo pranzo”, chiarisce a Gazzetta Active il dottor Felice Cosentino, medico gastroenterologo, specialista in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano (Gruppo San Donato).

COME FUNZIONA LA DIGESTIONE? —

Ma come funziona la digestione? “La digestione è un complesso di processi meccanici e chimici che avvengono nel tubo digerente per rendere gli alimenti – che sono prodotti complessi composti da carboidrati, lipidi e proteine – utilizzabili ai fini della nutrizione. Il viaggio del boccone parte dal cavo orale dove inizia una primissima digestione con la masticazione che consente la triturazione e la scomposizione dell’alimento.

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sabato 7 agosto 2021

Coronavirus, oggi 6.902 nuovi casi e 22 morti Covid. Speranza: “Ieri scaricati oltre 6,7 milioni di Green Pass”: ultime notizie e bollettino

 

Le notizie sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di sabato 7 agosto. Nel bollettino di oggi 6.902 casi e 22 morti per Coronavirus. Il tasso di positività è del 2,7%, in calo rispetto al 3,4% del giorno precedente. Monitoraggio ISS: stabile l'Rt nazionale a 1,56, mentre continua a crescere l’incidenza. Sono tutte a rischio moderato le 21 Regioni e province autonome. Da ieri obbligatorio il Green Pass per accedere a luoghi al chiuso come bar e ristoranti, palestre, piscine, concerti e musei. Col nuovo decreto approvato l’obbligo del certificato verde esteso anche per personale scolastico e studenti universitari dal 1 settembre e trasporti a lunga percorrenza. Cambia anche la quarantena: sarà di 7 giorni per vaccinati con contatti stretti con positivi. Appello di Draghi: "Vaccinatevi e rispettate le regole". In Calabria zona rossa nel comune di Africo. Prosegue la campagna vaccinale in Italia: 71.071.465 le dosi somministrate, il 63,09 % della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. Nel mondo più di 201 milioni di casi Covid. Usa, oltre 100.000 casi al giorno, più di un anno fa. Ventidue i nuovi casi riscontrati tra gli accreditati alle Olimpiadi di Tokyo.

L'epidemiologo Costa: "Green pass è uno strumento di libertà"...

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...