venerdì 13 agosto 2021

Fico d’India dell’Etna, il frutto di una terra prodigiosa

Il frutto dolce, fresco e dissetante la cui pianta punteggia il paesaggio siciliano è una vera prelibatezza, anche sotto forma di confettura o liquore

È uno dei simboli della Sicilia, emblema della gastronomia dolce, tanto prezioso da essere insignito della Denominazione di Origine Protetta: parliamo del fico d’India, che nella sua denominazione DOP si scrive tutto attaccato: Ficodindia dell’Etna. Un Frutto che nasce tradizionalmente alle pendici del vulcano siciliano, e che di quelle zone ha letteralmente disegnato il paesaggio. Eppure non si tratta di un frutto autoctono, ma di una prelibatezza che per arrivare in Sicilia ha dovuto attraversare i continenti.

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Covid, terza dose sempre più vicina

Il governo spinge sulla campagna di vaccinazione per raggiungere l’obiettivo dell’80% dei vaccinati. Fa riflettere il caso Israele

L’obiettivo è raggiungere l’immunità di gregge con almeno l’80% della popolazione vaccinata. E governo e Cts spingono per immunizzare quanti più over 12 possibili. Poi, si pottrà pensare anche alla terza dose, magari iniziando dalle persone più esposte e fragili. 

Sulla vicenda ne aveva già parlato a La Stampa Fabrizio Pregliasco due giorni fa. «Una terza dose è sicuramente da prevedere» così come la possibilità che «non avremo mai una dichiarazione di “fine pandemia”», quanto una «situazione di tolleranza con pochi casi e con pochi morti, come è accaduto con l’Hiv» aveva detto Pregliasco. E l’ipotesi di una terza dose, osservando anche quanto sta avvenendo in Israele e negli Usa, con un aumento dei contagi e dei ricoveri nonostante la doppia vaccinazione, potrebbe essere una strada da seguire.

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Ecco quanto si sta scaldando la Terra: l'impressionante video in timelapse della Nasa

 

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giovedì 12 agosto 2021

In Sardegna sospesi 57 sanitari no vax, 700 ancora senza dose

Azienda Tutela Salute, 'già pronte lettere con provvedimento'

IN SARDEGNA

"I primi a essere sospesi - spiega il commissario straordinario di Ares Ats Sardegna, Massimo Temussi- saranno i dipendenti 'no vax' che lavorano nelle strutture sanitarie del nord Sardegna: sono già pronte le prime lettere di sospensione dal servizio, di cui 17 destinate ai camici bianchi dipendenti di Ats Sardegna". Le altre lettere sono destinate a 8 medici convenzionati e 32 lavoratori dell'Aou di Sassari. "Per il personale che non si farà vaccinare, con la sola esclusione di quelli a cui non è possibile effettuarlo per specifici motivi sanitari, scatterà la sospensione immediata dello stipendio - conferma il commissario dell'azienda ospedaliero universitaria Antonio Lorenzo Spano - e i trasgressori saranno sottoposti anche a possibili sanzioni ancora più pesanti se dovessimo accertare che questa loro decisione possa determinare dei cluster all'interno dei nostri ospedali".

Ancora work in progress, invece, per l'avvio dei procedimenti di sospensione degli operatori delle altre aree della Sardegna.

Restano invece tanti i sanitari che, per svariati motivi, non hanno ancora ritirato la lettera: per questi scatta il sollecito, come previsto dalla normativa vigente, come ultimatum prima della sospensione con decorrenza immediata.

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Con la Calabria sono 5 le regioni in rosso nelle mappe Ue

Salgono a cinque le regioni italiane rosse nelle mappe dell'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Speranza: " Somministrata la prima dose di vaccini a oltre il 70% di persone vaccinabili"


Salgono a cinque le regioni italiane rosse nelle mappe dell'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: oltre a Sicilia, Sardegna, Toscana e Marche, tornate rosse nelle scorse settimane, nell'ultimo aggiornamento si aggiunge anche la Calabria. Tutto il resto dell'Italia è in giallo, ad eccezione del Molise e della Provincia autonoma di Bolzano, che restano in verde.

Nel resto d'Europa la Spagna è quasi interamente in rosso scuro così come Cipro, la Corsica, parte dell'Irlanda e la Francia meridionale, dove si contano più di 500 casi di Covid ogni 100mila abitanti.

Rosse (tra 200 e 500 casi ogni 100mila abitanti) anche la maggior parte di Grecia, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Svezia, tutto il Portogallo e Malta.

"Oggi in Italia superiamo il 70 per cento di persone vaccinabili che hanno avuto almeno la prima dose.

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Perché siamo già nella quarta ondata dell’epidemia di Covid-19

L’Italia è già nella quarta ondata dell’epidemia di Covid-19, lo dicono i numeri dei contagi e dei ricoveri, in costante crescita ormai da settimane. Sale la media giornaliera dei contagi che si è stabilizzata a oltre 5mila casi quotidiani. Di pari passo sale il tasso di positività, visto anche il deciso decremento dei test effettuati. In crescita anche i ricoveri covid e le occupazioni in terapia intensiva.

L’Italia è già nella quarta ondata dell'epidemia di Covid-19, lo dicono i numeri dei contagi e dei ricoveri, in costante crescita ormai da settimane, anche se si tratta di un’ondata molto diversa da quelle precedenti per numeri e soprattutto per decessi. Come ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. “i casi che sono saliti negli ultimi venti giorni rappresentano già un inizio di quarta ondata” ma la nuova impennata di casi per ora resta contenuta e soprattutto resta contenuta l’ascesa dei ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, rispetto a quando ci si attendeva. 

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Coronavirus, oggi in Italia 7.270 casi e 30 morti per Covid,. Ipotesi terza dose vaccino, Fauci: “Sarà necessaria per tutta la popolazione”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale e gli aggiornamenti sul Covid-19 in Italia e nel mondo, con i dati di giovedì 12 agosto. Nell'ultimo bollettino sono stati registrati in Italia 6.968 nuovi casi di Coronavirus e 31 morti, con una percentuale di positività del 3%. In aumento sia i ricoveri ordinari che quelli in terapia intensiva. Dal 16 agosto vaccini senza prenotazioni per 12-18 enni in tutta Italia, l'annuncio di Figliuolo. Intanto la Società Italiana di Pediatria mette in guardia: vittime anche fra bimbi, presto vaccino. Sicilia e Sardegna rischiano la zona gialla a partire dal 23 agosto: in Sicilia il tasso d'occupazione in area medica è al 14%. Nel mondo quasi 204 milioni di casi e 4,3 milioni di morti, calano i contagi nel Regno Unito mentre in Spagna dopo un mese calano i ricoveri in terapia intensiva. Vaccino obbligatorio per gli insegnanti: la California è il primo Stato americano a imporlo.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...