A confermarlo è Fabio Barbone, l'epidemiologo che guida la task force anti-Covid in Friuli-Venezia Giulia e che ha parlato del "focolaio più importante in regione". Si tratta, ha spiegato, di manifestanti che per giorni sono scesi in piazza “senza mascherina, trascorrendo molto tempo assieme, gomito a gomito”. Oltre Trieste e Gorizia, il focolaio comprenderebbe anche casi a Udine e Pordenone
giovedì 28 ottobre 2021
Curava i tumori con l'omeopatia: dottoressa condannata per omicidio
Per nove anni ha curato il cancro di una paziente 53enne con cure olistiche "dimostrandosi indifferente, oltreché alla vita, alle gravi sofferenze fisiche e psicologiche".
Aveva la pretesa di curare malattie gravi e mortali con terapie olistiche e cure omeopatiche. E a seguito della morte di una sua paziente 53enne è finita in carcere con l'accusa di omicidio colposo. La Corte d'Appello ha infatti ritenuto colpevole la dottoressa di Torino Germana Durando.
Dottoressa curava i tumori con l'omeopatia
Insomma, come si diceva una volta, curava il cancro con la camomilla dicendo che era un'ottima medicina. Come racconta Prima Torino, Germana Durando, dottoressa, è finita in carcere con l'accusa di tentato omicidio. Nel 2018 venne avviata un'indagine sulla morte di una sua paziente. Il calvario della povera malata è stato tremendo: nove lunghi anni di sofferenze, nove lunghi anni di malattia che poteva essere curata e che invece si è risolta nel peggiore dei modi.
La sentenza di condanna
La donna è finita dunque a processo ed è stata condannata in secondo grado. La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino l’ha condannata a una pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione.
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Green Pass sul lavoro, ipotesi di estendere l’obbligo fino a marzo 2022
Si va verso l'obbligo del Green Pass fino a marzo? Per ora è solo un'ipotesi ma è boom di certificati di malattia.
Obbligo di Green Pass. Si va verso la proroga almeno fino a marzo. A far trapelare questa volontà del Governo, una nota de La Stampa. Resta però il problema dei controlli, non stringenti come nel passato mentre è boom di certificati di malattia.
Ipotesi Green Pass fino a marzo
Obbligo di Green Pass. Si va verso la proroga almeno fino a marzo 2022. Questa l’ipotesi alla quale – secondo quanto lanciato oggi da un articolo del quotidiano La Stampa – sta pensando il governo Draghi per convincere i no vax e i no pass a vaccinarsi.
Un’ ipotesi che del resto era nell’aria. In Europa – e non solo – tornano a salire i contagi e il tanto vituperato obbligo di Green Pass del Bel Paese, potrebbe ben presto essere imitato da altri paesi.
Insomma, a chi chiedeva ripetutamente come mai solo da noi esistesse un sistema di obblighi così stringente, si potrebbe rispondere che per una volta evidentemente siamo primi, il modello cui ispirarsi.
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Terapie intensive piene di neonati in tutta Italia per un virus respiratorio, anche Fedez: "Fate attenzione"
Ricoverata anche la figlia di Chiara Ferragni e del marito rapper, che lancia anche un appello: "Non va preso alla leggera".
Dopo la brutta esperienza di sua figlia Vittoria finita in ospedale a causa di un virus respiratorio, anche il rapper Fedez fa un appello ai suoi numerosi follower: "Fate attenzione".
Ma quello dei Ferragnez non è un caso isolato: i reparti pediatrici di tutta Italia, negli ultimi giorni, sono affollatissimi di piccoli pazienti, soprattutto neonati, che hanno contratto un nuovo virus respiratorio.
L'appello di Fedez dopo il ricovero della figlia
Come racconta Prima Milano, l’allarme lo lancia il cantante Fedez che ha portato la figlia Vittoria, 7 mesi, in ospedale, dove si trova da domenica a causa di un virus respiratorio. La mamma, Chiara Ferragni, aveva rassicurato e ringraziato i migliaia di fan che avevano inviato messaggi di vicinanza per il brutto periodo che stanno attraversando i genitori, raccontando che la piccola sta migliorando. “Vi siamo grati per le buone energie che ci mandate”, aveva scritto la influencer.
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mercoledì 27 ottobre 2021
Covid: 4.598 positivi, 50 le vittime. tasso di positività all'1%
Effettuati 468.104 tamponi antigenici e molecolari, stabili le intensive, leggero aumento per i ricoveri
Sono 4.598 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
In aumento rispetto a ieri, quando erano stati 4.054.
Sono invece 50 le vittime in un giorno, due più di ieri. Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono75.365, secondo i dati del ministero della Salute, 319 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.752.368, i morti 131.954. I dimessi e i guariti sono invece 4.545.049, con un incremento di 4.226 rispetto a ieri.
Sono 468.104 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 639.745. Il tasso di positività è all'1%, in aumento rispetto allo 0,6% di ieri.
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Covid: in Piemonte +84% dei tamponi e +22% dei contagi ma sempre sotto la soglia di allerta
PIEMONTE – Nella settimana dal 18 al 24 ottobre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 35.9, in aumento rispetto al 27.4 della scorsa settimana, ma sempre sotto la soglia di allerta dei 50 casi e senza ripercuotersi sull’occupazione dei posti letti ospedalieri, che si mantiene bassa e stabile al 3%. L’incremento dei casi è principalmente dovuto all’aumento dei tamponi, in coincidenza con l’introduzione del “green pass” nei luoghi di lavoro.
In particolare, nella fascia 25-59 anni, i casi sono saliti dai 31.4 della settimana 11-17 ottobre ai 40.8 della settimana 18-24 ottobre, con un incremento del 30% circa. Nelle ultime due settimane (11-24 ottobre) in media sono stati eseguiti circa 44.500 tamponi al giorno e il numero medio dei casi al giorno è stato di circa 194: nelle due settimane precedenti (27 settembre-10 ottobre) il numero medio di tamponi eseguiti è stato di 24.200 e il numero medio di casi al giorno è stato di 158. I tamponi sono aumentati dell’84%, mentre i positivi sono incrementati del 22%.
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Che cos'è il numero 3783 usato dai No vax come slogan e perché è una bufala
PANZANA MATEMATICA
Per i detrattori del Green pass, sarebbero i soli morti da Covid "veri" in Italia dall'inizio della Pandemia.
Si potrebbe scomodare il povero ragionier Ugo Fantozzi e la sua irrefrenabile reazione alla "Corazzata Potemkin" per descrivere l'ultima follia No vax.
Sui cartelli nei cortei e sui social, i detrattori del Green pass sbandierano da qualche giorno un numero: 3783. Cabala, numerologia, messaggio occulto?
Il numero 3783 usato dai No vax come slogan
No, solo una panzana matematica. In pratica 3783 sarebbero i soli morti da Covid "veri" in Italia dall'inizio della Pandemia.
Già detta così, roba da far subito impallidire le scie chimiche o il terrapiattismo.
Ma come sono giunti i No vax a questa pazzesca conclusione?
Tutto parte dall'ultimo report dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), di cui abbiamo già dato notizia anche noi alcuni giorni fa, e che si concentrava sulle "caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 in Italia".
Che cos'è e perché è una bufala
Nel dossier si indicava che i decessi complessivi, al 5 ottobre, fossero 130.468 (il dato aggiornato a ieri, martedì 26 ottobre 2021, è arrivato nel frattempo a 131.904).
L’ISS ha anche analizzato le cartelle cliniche prendendo in esame un campione (attenzione, quindi, solo un campione) di 7.910 deceduti.
Tra questi, non risultavano affetti da patologie pregresse 230 pazienti, pari al 2,9 per cento del campione.
È così che qualcuno ha deciso di applicare quel 2,9% ai 130.468 morti segnalati dall’Istituto, ottenendo come risultato 3.783 morti.
Una colossale storpiatura operata dagli amanti del complotto: ora, lasciando perdere la leggerezza nell'applicare il dato di un campione al totale, sappiamo ormai benissimo che il Covid risulta letale soprattutto con più patologie pregresse, ma il punto è che senza il Covid quelle patologie non sarebbero altrimenti risultate letali.
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