domenica 31 ottobre 2021

Portano la figlia in ospedale ma sono entrambi positivi al Covid: ricoverata tutta la famiglia

E' successo a Ciriè, nel Torinese: la scoperta quando si è dovuto decidere chi potesse accompagnare la piccola, unica negativa al test

Si sono presentati al pronto soccorso di Ciriè perché la figlioletta non stava bene. I medici che l’hanno visitata hanno stabilito che fosse necessario il ricovero che, per una minorenne, prevede che la paziente sia accompagnata da un adulto. Così l’ospedale che ha scoperto che entrambi i genitori della ragazzina erano in realtà positivi al Covid e l’intera famiglia è finita ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Regina Margherita.

La bambina si è presentata in pronto soccorso il 18 ottobre insieme al padre. Quando i medici hanno stabilito che per la bambina era necessario un ricovero hanno sottoposto il padre al tampone e hanno scoperto poco dopo che l’uomo, asintomatico, era positivo al Covid. A quel punto il padre non era più idoneo ad accompagnare la figlia nel reparto: per questo il padre ha chiamato la madre della piccola che si trovava a casa perché si sottoponesse a sua volta all’esame del tampone. Anche la donna, però, è risultata positiva, in assenza di sintomi.

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Covid, oggi in Italia 4.526 contagi e 26 morti, Speranza: “Se curva cresce pronti a prorogare lo stato d’emergenza”, ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti su contagi e green pass di oggi , domenica 31 ottobre 2021. Il bollettino di oggi registra 4.526 nuovi contagi e 26 morti. Speranza: "Se curva cresce pronti a prorogare lo stato d'emergenza". Iss: "Preoccupa il contagio tra gli under 12 che non possono essere ancora vaccinati". Lopalco: "Circolazione del virus aumenta, vaccinatevi e non credete a cure miracolose". Governo pensa a zona gialla e tamponi quotidiani solo per i No Vax. La campagna vaccini fa registrare 44,7 milioni di vaccinati completi. Cartabellotta (Gimbe): 12 milioni di terze dosi in frigo, regioni un po’ a rilento. A Trieste si valuta stop assembramenti dopo boom di contagi. Le proteste dei no green pass proseguo: ieri corteo a Milano, Pisa e Novara.

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Covid, i giovanissimi trainano la ripresa dei contagi: un caso su 4 tra gli under 20, massima incidenza sotto i 12 anni



Lo studio sulla variante Delta: "In famiglia si possono contagiare anche i vaccinati"

La percentuale è minore (25% contro 38%) ma comunque significativa.

Anche se siete vaccinati avete una possibilità su quattro di contrarre la variante Delta del Covid da un familiare infetto. E la protezione sembra calare tre mesi dopo l'inoculazione. Ma va comunque meglio rispetto a chi non ha il vaccino, le cui possibilità di contagi in famiglia passano dal 25% al 38%. Lo dice uno studio condotto dagli scienziati dell'Imperial College e pubblicato sulla rivista  medica   Lancet.

Variante Delta, anche col vaccino 25% di possibilità di contagi in famiglia

Lo studio mostra come chi ha ricevuto la doppia dose abbia una percentuale inferiore - ma comunque significativa - di possibilità di contagiarsi. Per redigerlo, gli scienziati inglesi hanno potuto contare su 621 volontari, tutti asintomatici o con sintomi lievi, tenuti sotto osservazione da settembre 2020 per dodici mesi. Sono stati sottoposti a tampone quotidiano, anche se asintomatici, per  14-20 giorni in modo da stimare le variazioni nella carica virale.

Sono stati identificati 205 contatti familiari di casi indice con variante Delta, di cui 53 sono risultati positivi.  Del totale 126 (62%) avevano completato il ciclo vaccinale, 39 (19%) avevano ricevuto una sola dose di vaccino e 40 (19%) nessuna. Tra i contatti familiari che avevano ricevuto due dosi, il 25% (31 su 126) è stato infettato dalla variante Delta rispetto al 38% (15 su 40) dei contatti familiari non vaccinati.

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Curcuma e miele come antibiotico naturale

Consumare curcuma e miele aiuta l'organismo a ritrovare il benessere in modo del tutto naturale. Scopriamo tutto su questo antibiotico naturale.

La combinazione di curcuma e miele è ideale per migliorare la salute dell’organismo e per questo in molti consumano questi due prodotti insieme. Le proprietà terapeutiche di questi prodotti sono straordinarie e per questo sono considerati un vero e proprio antibiotico naturale

Curcuma e miele contro i disturbi di stagione

La curcuma e il miele sono davvero eccellenti per contrastare i dusturbi della stagione invernale. Questi due prodotti naturali, se utilizzati insieme, sono infatti capaci di prevenire e di curare problemi vari come raffreddore, tosse, male alla gola e febbre. 

I benefici di curcuma e miele

Curcuma e miele, utilizzati insieme, risultano essere un ottimo antibiotico naturale  e per questo il loro impiego è utile soprattutto nel periodo invernale.

Questo rimedio è eccellente per contrastare problemi come il mal di gola: in questo caso consigliamo di usare un miele di eucalipto.

Per dire addio alla tosse invece è bene scegliere un miele balsamico come quello di abete. In caso di tosse secca suggeriamo invece un miele di agrumi che possiede qualità sedative.

In caso di febbre suggeriamo di optare per il miele di tiglio che risulta essere un ottimo antisettico. Per contrastare raffreddore e sinusite invece scegliere un miele di timo che possiede proprietà decongestionanti.

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Salgono i contagi nell’alessandrino, in quarantena diciotto classi


Alessandria –  Anche se oltre il 94,4% del personale scolastico del Piemonte ha aderito alla vaccinazione e il 97% dei vaccinati ha già completato il ciclo, aumentano i contagi a scuola. La diffusione del virus resta contenuta poiché anche l'adesione degli studenti è elevata con il 70,4% di vaccinati su una popolazione complessiva di 315 mila nella fascia 12-19 anni.

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sabato 30 ottobre 2021

Il numero perfetto di ore di sonno per salvare il cervello dall'Alzheimer

Tempi di sonno brevi e lunghi sono stati associati a prestazioni cognitive peggiori.

Che il sonno sia un ingrediente fondamentale per la salute psicofisica degli individui è assodato. Ci si interroga spesso, però, su quante siano le ore di riposo consigliate per preservare il cervello. Secondo una ricerca del Washington University Sleep Medicine Center, dormire troppo o troppo poco favorisce il declino cognitivo del cervello, e arriva a suggerire il numero di ore di cui abbiamo bisogno per preservare il cervello e compensare il morbo di Alzheimer.

La ricerca che indica quante ore dormire per salvare il cervello

Nello studio, pubblicato sulla rivista Brain, 100 anziani con una media di 75 anni hanno dormito per quattro anni e mezzo con un minuscolo monitor attaccato alla fronte quasi tutte le notti per misurare l’attività cerebrale durante il sonno:

"Il nostro studio dimostra che esiste una fascia media, o “punto debole”, per il tempo totale di sonno che rendono le prestazioni cognitive stabili nel tempo. Tempi di sonno brevi e lunghi sono stati associati a prestazioni cognitive peggiori, forse a causa di un sonno insufficiente o di una scarsa qualità del sonno", evidenziano i ricercatori.

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Coronavirus, oggi in Italia 4.878 casi e 37 morti per Covid, Palù (Aifa): “Non vaccinati primi diffusori del virus”: ultime notizie e bollettino

Report Iss: balzo di Rt a 0,96 da 0,86 e sale anche incidenza a 46 da 34, "possibile preludio recrudescenza". Il bollettino con i contagi Covid di oggi: 4.878 nuovi casi su 477.352 tamponi e 37 morti. Salgono da 4 a 18 le Regioni e le province autonome classificate a rischio moderato. A Trieste boom di contagi e accessi all'ospedale, il sindaco: "Siamo al limite della zona gialla". Palù (Aifa): "Non vaccinati primi diffusori del virus". La Fda ha autorizzato la somministrazione d'emergenza del vaccino Pfizer-Biontech per bambini dai 5 agli 11 anni di età.

Nel mondo 246 milioni di casi e quasi 5 milioni di morti covid. Per il terzo giorno consecutivo record di morti in Russia, ma è picco di contagi anche in Ucraina, Romania e Germania, ma il virus è più debole in America. Pechino rinforza le restrizioni: stop ad attività al chiuso e taglio dei voli. 007 Usa: "Probabile che il Coronavirus non sia nato come arma biologica".

Con la terza dose di vaccino anti Covid il Green Pass sarà prolungato di altri 12 mesi

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...