La percentuale è minore (25% contro 38%) ma comunque significativa.
Anche se siete vaccinati avete una possibilità su quattro di contrarre la variante Delta del Covid da un familiare infetto. E la protezione sembra calare tre mesi dopo l'inoculazione. Ma va comunque meglio rispetto a chi non ha il vaccino, le cui possibilità di contagi in famiglia passano dal 25% al 38%. Lo dice uno studio condotto dagli scienziati dell'Imperial College e pubblicato sulla rivista medica Lancet.
Variante Delta, anche col vaccino 25% di possibilità di contagi in famiglia
Lo studio mostra come chi ha ricevuto la doppia dose abbia una percentuale inferiore - ma comunque significativa - di possibilità di contagiarsi. Per redigerlo, gli scienziati inglesi hanno potuto contare su 621 volontari, tutti asintomatici o con sintomi lievi, tenuti sotto osservazione da settembre 2020 per dodici mesi. Sono stati sottoposti a tampone quotidiano, anche se asintomatici, per 14-20 giorni in modo da stimare le variazioni nella carica virale.
Sono stati identificati 205 contatti familiari di casi indice con variante Delta, di cui 53 sono risultati positivi. Del totale 126 (62%) avevano completato il ciclo vaccinale, 39 (19%) avevano ricevuto una sola dose di vaccino e 40 (19%) nessuna. Tra i contatti familiari che avevano ricevuto due dosi, il 25% (31 su 126) è stato infettato dalla variante Delta rispetto al 38% (15 su 40) dei contatti familiari non vaccinati.
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