Il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe evidenzia l’effetto green pass nella prima settimana in cui è scattato l’obbligo sul lavoro. I tamponi antigenici effettuati sono quasi il doppio rispetto alla scorsa settimana, ma cresce anche il numero dei nuovi vaccinati, praticamente tutti in età da lavoro. Intanto gli ospedali continuano a svuotarsi poco alla volta.
I reparti Covid degli ospedali continuano a svuotarsi, i nuovi casi diminuiscono (anche se di poco) e soprattutto c'è – forse per la prima settimana realmente – l'effetto green pass. Il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe si può riassumere così: da un lato la curva che cala da tutti i punti di vista, dall'altro il green pass obbligatorio sul lavoro che raccoglie alcuni risultati. Le indicazioni del presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, sono chiare: bisogna vaccinare il numero più elevato possibile di over 12 che non presentano specifiche controindicazioni; accelerare la somministrazione della terza dose; introdurre l’obbligo della terza dose per gli operatori sanitari; estendere progressivamente la platea vaccinabile con dose booster alla fascia 50-59 e successivamente, se necessario, alle altre fasce anagrafiche; mantenere l’obbligo di utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi e aderire alle norme sul distanziamento sociale.
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