Sebbene molte persone non sappiano di russare, secondo i dati dell’American Sleep Association , il 37% degli adulti russa durante il sonno.
Russare quindi è un disturbo molto diffuso ed è importante sapere come poter smettere sia per il bene del partner sia per migliorare la qualità del proprio sonno. Russare mentre si cerca di riposare, infatti, provoca mal di testa, affaticamento, ipertensione, problemi cardiaci, stress, perdita di memoria e irritabilitàPerché si russa: le cause
Alcuni fattori come fumo, alcol o sovrappeso possono determinare l’insorgenza di russare, insieme ad altri come la forma del cranio, del collo e l’età della persona.
Nello specifico, russare non è altro che la conseguenza della difficoltà nel passaggio dell’aria nel momento in cui si inspira, ed è legata al restringimento parziale delle prime vie aeree.
Si parla di restringimento parziale perchè a volte si può verificare anche quello totale, che provoca un fenomeno abbastanza pericoloso chiamato apnea notturna. E spesso, il russamento è il preludio dell’apnea.
Il motivo principale per cui si russa va quindi ricercato in un possibile problema alle vie aeree (che si trovano dietro la gola, nel tratto oro-faringeo): restringendosi fanno sì che l’aria non possa defluire liberamente, facendo vibrare i tessuti e provocando il tipico rumore.
Smettere di russare: alcuni rimedi
Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a smettere di russare:
- Evitare alcolici e altri sedativi prima di coricarsi.
- Non dormire sulla schiena, ma dormire possibilmente su un fianco; per assicurarti di dormire su un fianco anzichè sulla schiena alcuni medici consigliano di cucire una palla da tennis o da golf sul retro del pigiama.
- Perdere peso se si è in sovrappeso.
- Utilizzare presidi che aiutano ad ampliare le narici nasali, come spray o cerotti (questi tuttavia non sono indicati per trattare l’apnea notturna).
- Usare regolarmente il dispositivo di respirazione qualora prescritto dal medico.
- Trattare adeguatamente i sintomi delle allergie qualora se ne soffra.
In aggiunta ai consigli suddetti, ecco un semplice esercizio che va fatto prima di coricarsi e richiede solo cinque minuti.
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