mercoledì 15 dicembre 2021

Omicron: il “Frankenstein” del coronavirus che terrorizza il pianeta

L'analisi preliminare suggerisce che la capacità della nuova variante di reinfettare le persone che hanno già avuto il Covid è tre volte superiore a quella delle versioni precedenti

La variante Omicron del coronavirus è una specie di “Frankenstein”, dice la virologa Inmaculada Casas. Ha più di cinquanta mutazioni, 36 delle quali concentrate nella sola proteina spike, che usa come chiave principale per penetrare nelle cellule umane.


Gli anticorpi – le difese umane generate da un vaccino o da un'infezione precedente - sono in grado di riconoscere la proteina spike del coronavirus originale di Wuhan e di annullarla. Il grande timore è che la moltitudine di mutazioni nella spike di Omicron confonda questi anticorpi, diminuendo l'efficacia dei vaccini. Uno studio preliminare dell'Università di Stellenbosch (Sudafrica) suggerisce che la capacità di Omicron di reinfettare le persone che hanno già avuto il Covid è tre volte quella delle varianti precedenti, come la delta, la variante dominante a livello globale.

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martedì 14 dicembre 2021

Coronavirus, 20.677 nuovi casi con 776.563 tamponi e 120 morti

 

14 dicembre 2021 Tutti i dati aggiornati di Italia e mondo Secondo l'aggiornamento odierno (14 dicembre 2021) dei dati del ministero della Salute sull'andamento della pandemia in Italia, nelle ultime 24 ore si sono registrati 20.677 nuovi casi con 776.563 tamponi e 120 morti. Indice di positività giù a 2,7% Ieri si sono registrati 12.712 casi con 313.536 tamponi (tasso al 4,1%) e 98 morti.  Gli attualmente positivi in Italia sono 297.394, in aumento di 6.637 unità rispetto a ieri. I guariti e dimessi sono 4.826.443, si registra un incremento di 13.908 casi. Le vittime totali della pandemia in Italia sono 135.049. Il totale dei casi è di 5.258.886. 

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Il pediatra del Bambino Gesù risponde ai dubbi dei genitori sul vaccino Covid ai bambini

Fanpage.it ha intervistato Alberto Tozzi, pediatra dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, per chiarire i dubbi dei genitori sul vaccino anti Covid-19 nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Domani il V-Day.

Le vaccinazioni anti Covid ai bambini di età compresa tra cinque e undici anni iniziano domani nel Lazio, con il V-Day pediatrico nell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e in altri hub, con precedenza per i piccoli pazienti fragili. Fanpage.it ha intervistato Alberto Tozzi, pediatra dell'ospedale Bambino Gesù, per chiarire i dubbi dei genitori sul vaccino anti-Covid per la fascia d'età compresa tra i cinque e gli undici anni. Le domande più frequenti riguardano la sicurezza del vaccino. "Siamo tranquilli sotto il punto di vista degli effetti collaterali – spiega – Si tratta infatti di un vaccino che conosciamo bene, perché lo abbiamo utilizzato negli adulti e negli adolescenti: ciò che cambia è solo il dosaggio".

"Con il vaccino si evitano i sintomi gravi"
Ai bambini verrà inoculato il Pfizer in dose ridotta e la seconda dose verrà somministrata a distanza di ventuno giorni.

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COVID: si può MORIRE anche dopo essere Guariti dal Coronavirus. Uno Studio ha Spiegato Chi Rischia di più

 

Chi riesce a sopravvivere dopo aver contratto il coronavirus rischia comunque e ha più del doppio di probabilità di morire anche un anno dopo la guarigione, rispetto a chi sviluppa una forma più lieve della malattia o a chi non si infetta. Lo ha spiegato uno studio dell’Università della Florida e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Medicine, come riportato anche dal quotidiano Repubblica.

Le infezioni più acute potrebbero infatti danneggiare la salute a lungo termine non solo per motivi strettamente correlati al COVID, come le tipiche complicanze che rappresentano solo il 20% delle morti analizzate nello studio e che includono, ad esempio, l’insufficienza respiratoria o cardiaca.

"Abbiamo condotto già in precedenza uno studio che ha dimostrato che i pazienti guariti da una grave forma di COVID avevano un rischio maggiore di essere ricoverati in ospedale nei sei mesi seguenti. Il nuovo studio ha indagato sul rischio di mortalità nei dodici mesi successivi", ha detto il professore Arch Mainous, principale autore della ricerca.
Sono state esaminate e monitorate le cartelle cliniche elettroniche di 13638 pazienti che si sono sottoposti a un tampone molecolare per COVID all’interno del sistema sanitario dell’Università della Florida. 178 di questi hanno manifestato sintomi gravi, 246 lievi o moderati mentre il resto è risultato negativo. L’80% dei decessi dei pazienti sopravvissuti a gravi forme di COVID è attribuibile a motivi diversi da quelli che, tipicamente, vengono associate alla malattia.
Questo significa che la salute delle persone subisce un forte declino, tale da lasciarle più vulnerabili.

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lunedì 13 dicembre 2021

Liguria, il direttore delle Terapie Intensive: “Su 18 ricoverati in rianimazione 16 sono No Vax”

Angelo Gratarola: “In terapia intensiva solo due vaccinati: uno di loro ha gravi comorbilità ematologiche, l’altro ha quasi esaurito la risposta anticorpale conferita dalle prime due dosi di vaccino”.

Complessivamente in Liguria sono ricoverati in terapia intensiva 18 pazienti Covid, e 16 di loro sono non vaccinati. A rivelarlo, nel corso di un'intervista rilasciata a SkyTg24, è stato il dottor Angelo Gratarola, direttore del Dipartimento ligure dell’Emergenza nonché del reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova: "La stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva sono No Vax, 16 su 18. Gli altri due pazienti sono vaccinati: uno di loro ha gravi comorbilità ematologiche, mentre l'altro ha quasi esaurito la risposta anticorpale conferita dalle prime due dosi di vaccino. Nei reparti di terapia semi-intensiva ci sono molti giovani non vaccinati. I numeri per fortuna non sono ancora preoccupanti, ma se non verranno presi provvedimenti a stretto giro rischiano di diventarlo". Gratarola ha ricordato come quella della vaccinazione non sia solo una scelta che tutela la propria salute, ma anche quella degli altri, compresi quei pazienti che in questo anno e mezzo non hanno ricevuto adeguate cure a causa della pandemia.

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Covid Italia, oggi 12.712 contagi e 98 morti. Vaccino e green pass, boom prenotazioni: ultime notizie e bollettino

I contagi da Covid-19 oggi in Italia sono 12.712 mentre i decessi sono 98.: i dati comunicati nel consueto bollettino del ministero della salute. Oltre 280 ricoveri in più in 24 ore. Primo casi di variante Omicron in Sicilia e in Toscana. "Da lunedì anche il Veneto forse in zona gialla", lo ha detto Zaia in conferenza stampa. Vaccino Covid ai bambini da 5 a 11 anni, partono da oggi le prenotazioni e verrà rilasciato il Green Pass, ma non sarà obbligatorio. Governo verso proroga stato di emergenza dopo il 31 dicembre. Boom di prenotazioni di vaccino e super green pass scaricati. Niente vacanze di Natale anticipate a scuola: la precisazione del Ministro bianchi. La previsione di Pregliasco: "A questo ritmo avremo 30mila contagi e zone arancioni a Natale".

(...)


In Gran Bretagna oggi 54.661 nuovi contagi e 38 morti Covid, 900 ricoveri nelle ultime 24 ore


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‘La regola del tre’ per proteggere il cuore

L’hanno ribattezzata “la regola del tre”: camminare per tre volte a settimana percorrendo almeno tre chilometri e facendolo in 33 minuti. Emerge quindi in modo netto l’importanza dell’attività fisica per prevenire le patologie cardiovascolari e mantenere l’organismo in buona salute.

Quello che più aiuta a prevenire il rischio di insorgenza di malattie della morte improvvisa, dovuta ad anomalie del sistema cardiaco risulta essere, oltre ad un quotidiano allenamento fisico, anche naturalmente l’alimentazione.

Sono stati sdoganati i carboidrati, compresa la tanto temuta pasta, il cioccolato fondente e il caffè in quantità moderate (preferibilmente senza zucchero). Via libera alle spezie: origano, timo, curry (o curcuma e zenzero), maggiorana, peperoncino, salvia, basilico, sempre senza esagerare. sì, anche alle cipolle rosse, conosciute già per la loro componente antinfiammatoria, grazie alla presenza della quercetina.

Niente di nuovo quindi, ma sempre nuove conferme, già sottolineate più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il cuore è un organo meraviglioso e dalle proprietà eccezionali: basti pensare che comincia a battere autonomamente dalle prime settimane di vita fetale e non smetterà poi per tutta la durata della vita.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...