Classico delle feste natalizie, il panettone è quel dolce a cui non si riesce a dir di no (a meno che tu non preferisca il pandoro, e allora non sai che ti perdi). Ma come darci un limite nel consumarlo?
Quanto panettone possiamo mangiare senza ingrassare?
Ovviamente non è l’unico quesito che si pongono le persone. Ti starai chiedendo se mangiando il panettone rovinerai irreparabilmente il regime dietetico che segui, o se dovrai mettere in atto qualche strategia alternativa di rinuncia per poterne assaggiare almeno una fetta.
Non ti indorerò la pillola: il panettone è un dolce e non appartiene a nessuna delle categorie alimentari che vengono consigliate da dietisti e nutrizionisti di tutto il mondo, me compreso.
Una porzione raccomandata non esiste proprio: le Linee Guida per una Sana Alimentazione del 2018 classificano questa tipologia di alimenti come “voluttuari” o “non necessari”, la cui modalità di consumo deve essere occasionale e dettata solo dalla loro piacevolezza.
Ma attenzione: non ne vietano il consumo e nemmeno io lo farò. Ti chiedo però di tenere bene a mente gli aspetti fondamentali da conoscere per poter mangiare in santa pace quel panettone buonissimo che qualche parente porterà alla cena di Natale.
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