Un recente studio accademico ha sottolineato il legame che c'è tra il fantacalcio e la salute mentale: ecco in che modo
Aste, giocatori da schierare e partite da seguire con la massima attenzione. Il fantacalcio è amato da tutti, grandi e piccini, che ogni anno si improvvisano allenatori e, giornata dopo giornata, provano a vincere il loro campionato. Nulla di strano, almeno fino a qui. Un recente studio accademico (condotto dalla Nottingham Trent University, pubblicato sulla rivista Human Behavior and Emerging Technologies e poi dal Guardian) infatti, ha affermato che questo gioco può portare a rischi per la salute mentale (principalmente legati all’umore), con peggioramenti più consistenti in base al tempo passato a giocare.
FANTACALCIO: LO STUDIO —
La ricerca ha coinvolto circa 1.995 giocatori provenienti da 96 paesi differenti con un’età media di 33 anni (quasi il 96% è di sesso maschile). Un quarto degli intervistati (24,6%) ha affermato che il gioco ha causato un leggero peggioramento del loro umore. Dato che raddoppia nei giocatori “incalliti”, cioè quelli che dedicano più tempo al fantacalcio (e che corrispondono al 20,8% del totale).
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