Tragedia sfiorata con un bimbo di due anni che inala un’arachide e inizia a respirare male: è stato salvato a Reggio Emilia con una sonda congelata
Brutto incidente domestico, per fortuna e perizia a lieto fine, per un bimbo di due anni che inala un’arachide: il piccolo è stato salvato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia con una sonda congelata. Nella serata di sabato 15 gennaio i genitori del bambino avevano rilevato con allarme che respirava a fatica ed intorno alle 22 erano arrivati a razzo al pronto soccorso.
Bimbo inala un’arachide e inizia a respirare male: salvato dopo la corsa in ospedale
Lì, dopo una concisa diagnosi, si sono mobilitati medici ed infermieri di Pediatria, Pneumologia Interventistica ed Anestesia e Rianimazione. Molti di loro si sono detti disponibili a correre in ospedale malgrado fossero liberi. Occorreva un intervento di disostruzione ed un organico pieno per tutte le possibili opzioni cliniche.
Come è stato salvato il bimbo che aveva inalato un’arachide: con la criochirurgia e una sonda
Secondo le rilevazioni l’arachide si era incastrata nel “tronco intermedio del sistema bronchiale destro e aveva occluso lo spazio respiratorio, col rischio di un ulteriore peggioramento”.