I kiwi sono dei frutti succosi e dolci che in molti apprezzano per il loro sapore unico, ma vantano anche molti benefici per il sistema immunitario.
giovedì 20 gennaio 2022
Kiwi: i benefici per il sistema immunitario
mercoledì 19 gennaio 2022
Covid, oggi in Italia 192.320 casi e 380 morti. Green Pass, nuove regole da domani e dpcm per deroghe: ultime notizie e bollettino
Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid in Italia e nel mondo di oggi mercoledì 19 gennaio 2022. Il bollettino con i contagi di oggi: si contano 192.320 casi e 380 morti per Coronavirus. Oms: "Italia quarto Paese con record contagi in 7 giorni, +25%". Ema frena su quarta dose vaccino per tutti. Green Pass obbligatorio da domani per parrucchieri, barbieri e centri estetici, verso Dpcm con la lista dei negozi dove non servirà dal 1 febbraio. Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia a rischio zona arancione. Quarantena Covid, tavolo Governo-Regioni per le nuove regole e il conteggio dei positivi nel bollettino.
Nel mondo 334.181.129 contagi e 5.554.983 morti. Studio Israele: "Quarta dose di vaccino non blocca la variante Omicron". Record di contagi in Germania, Repubblica Ceca, Israele e Brasile. Morta per Covid la cantante ceca Hanka Horkà: si era contagiata volontariamente per non vaccinarsi. In Cina 223 casi nelle ultime 24 ore: ai massimi da quasi 2 anni a ridosso delle Olimpiadi.
Metà dei farmaci degli ospedali va ai No vax: «Spendiamo per curare chi si affida a motivi irrazionali»
Molti dei rimedi usati per curare il Coronavirus sono esauriti. Gli infettivologi: «Non possiamo fare altrimenti»
Gli ospedali sono a corto di farmaci contro il Coronavirus. E nasce il dilemma: a chi bisogna riservarli? «A chi rischia di progredire verso una forma grave di malattia», dice oggi a Repubblica Francesco Menichetti, infettivologo dell’università di Pisa. E questo criterio spesso corrisponde al profilo dei non vaccinati, visto che rischiano di infettarsi e morire: «A loro riserviamo almeno metà dei trattamenti», calcola Menichetti. «E non potremmo fare altrimenti» fa sapere invece Massimo Andreoni, che dirige l’infettivologia del Policlinico Tor Vergata a Roma. «A volte ci fa rabbia, ma di certo non discriminiamo nessuno». Per questo, sostiene Paolo Maggi, infettivologo dell’ospedale di Caserta e professore, «vale la regola che prevenire, con i vaccini, è meglio che curare. Arriverà l’ora in cui i farmaci diventeranno decisivi, come è avvenuto con la pandemia da Hiv, ma non ci siamo ancora. E stiamo spendendo una quantità enorme di risorse per curare una minoranza della popolazione che non vuole vaccinarsi per ragioni puramente ideologiche, irrazionali».
Covid, Ricciardi: "E' la terza causa di morte in Italia"
"Dopo le malattie cardiovascolari e i tumori"
Il covid "non è una malattia grave è una malattia gravissima" che "in questo momento è prima causa di morte in Europa, la terza in Italia, la prima in Europa". Così consulente scientifico del Ministro della Salute Walter Ricciardi ospite di 'diMartedì' su La7. L'esperto risponde alla domanda sul perché, nonostante chi è "vaccinato non muore o non va in ospedale", esistano misure come la quarantena e il Green pass.
Nel nostro Paese "ci sono 161 morti per 100mila - sottolinea l'esperto - dopo le malattie cardiovascolari e i tumori", il covid "è la terza causa di morte".
Continua qui
Vaccino covid, effetti collaterali segnalati dopo placebo: studio
Il peso dell'effetto 'nocebo' illustrato dai ricercatori
Anche chi ha ricevuto il placebo nei test sul vaccino covid ha segnalato effetti collaterali. Più di due terzi dei comuni eventi avversi associati al vaccino covid possono essere attribuiti all'effetto 'nocebo', la versione negativa dell'effetto placebo. E' l'indicazione fornita dagli scienziati che negli Stati Uniti hanno analizzato i dati relativi a 12 trial clinici sui vaccini covid. I ricercatori hanno evidenziato che l''effetto nocebo' è stato responsabile del 76% delle comuni reazioni avverse segnalate dopo la prima dose e di quasi il 52% dopo la seconda dose.
Ma cos'è l'effetto nocebo? La definizione fa riferimento agli effetti collaterali associati ad una sostanza che non è in grado di produrre conseguenze. Nei trial, quindi, non sarebbe stato il vaccino a provocare mal di testa, stanchezza, dolore al braccio. "Dire ai pazienti che" la somministrazione del vaccino "ha effetti collaterali simili a quelli prodotti dal placebo nei trial riduce l'ansia e induce i pazienti a prendersi del tempo per valutare gli effetti stessi", dice Ted Kaptchuk, professore all' Harvard medical school e autore dello studio. "Servono in ogni caso altri dati", aggiunge.
Continua qui
Malattie autoimmuni, una dieta scorretta può aumentare il rischio
L'ipotesi è formulata in uno studio condotto dal Francis Crick Institute di Londra, che punta il dito contro la dieta occidentale ricca di cibi processati
La dieta occidentale, in particolare una dieta povera di fibre (presenti soprattutto in verdura, frutta, legumi e cereali integrali) e il cibo da fast food, potrebbero essere responsabile della diffusione a livello mondiale delle malattie autoimmuni. E’ quanto ipotizza uno studio britannico del Francis Crick Institute di Londra.
MALATTIE AUTOIMMUNI: COSA SONO —
Nelle persone affette da malattie autoimmuni il sistema immunitario non riesce a vedere la differenza tra le proprie cellule sane e microrganismi patogeni, come virus o batteri. Quindi finisce per attaccare i tessuti e gli organi sani del proprio organismo. Dalla celiachia alla sclerosi multipla, dall’artrite reumatoide al diabete di tipo 1, fino alla tiroidite di Hashimoto sono molte le malattie autoimmuni diffuse soprattutto nel mondo occidentale. Quel che le accomuna è proprio la reazione anomala del sistema immunitario che, anziché andare a contrastare i patogeni, reagisce contro i tessuti sani dell’organismo.
Continua qui
Bimbo di due anni inala un’arachide: salvato a Reggio Emilia con una sonda congelata
Tragedia sfiorata con un bimbo di due anni che inala un’arachide e inizia a respirare male: è stato salvato a Reggio Emilia con una sonda congelata
Brutto incidente domestico, per fortuna e perizia a lieto fine, per un bimbo di due anni che inala un’arachide: il piccolo è stato salvato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia con una sonda congelata. Nella serata di sabato 15 gennaio i genitori del bambino avevano rilevato con allarme che respirava a fatica ed intorno alle 22 erano arrivati a razzo al pronto soccorso.
Bimbo inala un’arachide e inizia a respirare male: salvato dopo la corsa in ospedale
Lì, dopo una concisa diagnosi, si sono mobilitati medici ed infermieri di Pediatria, Pneumologia Interventistica ed Anestesia e Rianimazione. Molti di loro si sono detti disponibili a correre in ospedale malgrado fossero liberi. Occorreva un intervento di disostruzione ed un organico pieno per tutte le possibili opzioni cliniche.
Come è stato salvato il bimbo che aveva inalato un’arachide: con la criochirurgia e una sonda
Secondo le rilevazioni l’arachide si era incastrata nel “tronco intermedio del sistema bronchiale destro e aveva occluso lo spazio respiratorio, col rischio di un ulteriore peggioramento”.
Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi
Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...
-
Eh si ! Noi Il cibo lo buttiamo...e in Africa ci sono i bambini che muoiono....di fame...e' assurdo questo...cmq quando leggete la scrit...
-
Ha saputo veramente conquistare i palati degli italiani: il cous cous è un piatto colorato, versatile e adatto a tutte le preparazioni, ...