La pensionata si era presentata nella struttura ospedaliera con febbre altissima, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e alle articolazioni. Ecco tutti i consigli dell'Istituto Superiore di sanità per evitare di essere attaccati dal parassita e per rimuoverlo in sicurezza
Quattro giorni di ricovero dopo la puntura, la comparsa dei sintomi a distanza di giorni di incubazione, quindi il decesso. È morta a causa della puntura di una zecca una 70enne di Ulassai, in Ogliastra, che dal 2 giugno era ricoverata a Lanusei in seguito a una grave infezione, la rickettsiosi, provocata dal parassita. La pensionata si era presentata nella struttura ospedaliera con febbre altissima, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e alle articolazioni. Alcuni giorni prima si era accorta di avere sulla cute l’insetto, liberandosene subito ma senza darne troppo peso perché non accusava alcun sintomo. La situazione è però peggiorata, fino al ricovero in ospedale e alla conferma della diagnosi. I medici hanno iniziato subito a somministrarle le terapie, ma l’anziana non ha mai risposto alle cure.
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