venerdì 17 giugno 2022

Pandemia. Covid: numeri in aumento, iniziata una nuova ondata estiva con cui convivere

L'alto livello di copertura vaccinale della popolazione riduce i casi di malattia grave e la pressione sugli ospedali resta bassa anche con questa variante del virus

La pandemia di Covid-19 in Italia cambia rotta ed inverte il proprio trend. Gli indicatori, infatti, tornano a salire: contagi e decessi. Questi ultimi - secondo l'Oms - nell'ultima settimana hanno addirittura fatto registrare un aumento del 17%. Fortunatamente, però, l'alto livello di copertura vaccinale della popolazione, riducendo significativamente i casi di malattia grave, sta impedendo un effetto di sovraccarico sugli ospedali.

Tuttavia l'aumento dei casi segnala che siamo dinanzi ad una nuova 'ondata estiva', sia pure sotto controllo, e rende evidente come la convivenza con il virus SarsCoV2 sia ormai diventata inevitabile.

A fotografare l'inversione di tendenza rispetto all'andamento epidemico dell'ultimo periodo è il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 giugno. In 7 giorni, infatti, si è registrato un netto rialzo dei contagi (+32,1%) e salgono anche i decessi (+6,1%). In lieve calo sono invece i ricoveri ordinari (-3,3%) e le terapie intensive scendono del 16,4%. Un netto aumento dei decessi è segnalato anche dall'Oms: a livello mondiale sono aumentati del 4% nella settimana tra il 6 e il 12 giugno, dopo 5 settimane di calo. Nella stessa settimana, segnala sempre l'Oms, i decessi in Italia sono stati 443, pari al +17% rispetto alla settimana precedente.

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giovedì 16 giugno 2022

Suicidio assistito, perché Mario ha dovuto raccogliere 5mila euro per poter morire in modo dignitoso

Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare 5mila euro per la strumentazione necessaria al suicidio assistito, senza che la somma gli sia stata rimborsata dallo Stato.

Circa 5mila euro. Questa la cifra che Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare per la strumentazione necessaria al  cosiddetto "suicidio assistito". Lui, 44enne marchigiano rimasto tetraplegico, ha tutti i requisiti della nota sentenza Cappato-Dj Fabo del 2019 per poter richiedere un fine vita dignitoso. Eppure lotta da un anno affinché gli sia riconosciuto ciò che gli spetta, tra continui rallentamenti e ingiustizie, ultima delle quali la richiesta di pagare.

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Ottanta intossicati al matrimonio, la sposa: “Era una festa, abbiamo rischiato finisse in funerale”

Erika e Alessio si sono sposati lo scorso sabato a Latina, ma la cena in villa ha rischiato di finire in tragedia. “Il nonno di mio marito era a terra, con il 118 che lo rianimava”, racconta la sposa.

"Per noi la cosa più importante era far stare bene le persone e passare una bella festa. Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell'orrore: c'erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza. Se non era per i soccorsi, oltre al matrimonio quella sera avremmo celebrato anche un'altra funzione". Erika Zago e Alessio Sale sabato si sono sposati, ma quella che doveva essere un'occasione di festa si è trasformata in un vero e proprio incubo. Durante la cena gli ospiti si sono sentiti male per un'intossicazione causata dal cibo: sono circa ottanta in tutto le persone che hanno avuto vomito e dissenteria in modo molto pesante. Lo zio e il nonno dello sposo, anziani e con patologie, sono stati portati in ospedale in codice rosso. "Adesso stanno meglio, ma ci siamo spaventati: abbiamo rischiato di perderli", racconta Erika a Fanpage.it.

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Covid, l’Inail: “Dall’inizio della pandemia 260.750 contagi sui luoghi di lavoro”

Dall’inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l’Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data.

Dall'inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l'Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data. Rispetto alle 245.392 denunce registrate dal monitoraggio dello scorso 31 marzo i casi in più sono 15.358 (+6,3%), di cui 8.778 riferiti ad aprile, 4.535 a marzo, 746 a febbraio e 912 a gennaio 2022, mentre gli altri 387 casi risalgono per l’86,8% al 2021 e per il restante 13,2% al 2020. Il consolidamento dei dati, infatti, permette di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni e nei mesi precedenti.

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mercoledì 15 giugno 2022

Rezza dice che il Coronavirus è diventato endemico e che le nuove ondate saranno tante ma deboli.

Secondo Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, “il virus Sars-CoV-2 sta diventando endemico e non si può più controllarlo come si sperava all’inizio. L’immunità di gregge? Sogno perduto a causa delle varianti”.

Il virus Sars-Co-V2 "sta diventando endemico e ci aspettiamo nuove frequenti ondate ma di limitata intensità. Stiamo tornando alla vita normale, ma ci saranno delle limitazioni e sarà necessario un uso selettivo delle mascherine". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, commentando i dati Covid degli ultimi giorni, in occasione del World Health Summit Regional Meeting, in corso all'Università La Sapienza di Roma fino al 17 giugno.

Oggi, secondo l'ultimo bollettino, il tasso di positività si è fermato al 16,3%. "Anche ora ci aspettiamo una nuova ondata, ma pensiamo che l'intensità sarà limitata – ha evidenziato l'esperto -. Abbiamo però bisogno di adattare velocemente i vaccini alle varianti, anche velocizzando le approvazioni".

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Cunial è l’unica a votare No al piano europeo contro il cancro alla Camera: “C’è dietro Bill Gates”

La deputata No Vax è l’unica in tutta la Camera a votare contro la mozione unitaria che impegna il governo nella lotta contro il cancro: “È scritto da Bill Gates”, attacca su Telegram. I vaccini “sono la causa del cancro stesso” e la telemedicina sarà “sorretta dal 5G e da un green pass a vita”.

No al piano europeo di lotta contro il cancro, perché c'è dietro Bill Gates. L'ultima della deputata No vax Sara Cunial – dopo l'aglio e il paletto sventolati alla Camera e le parole contro Mario Draghi – è il voto contrario a una mozione appena approvata in Parlamento. A diffondere la notizia è stata lei stessa sul suo canale Telegram, dove si vanta di essere stata l'unica a votare contro il testo. "Oggi alla Camera è stata votata la mozione numero 1-00427 riguardante ‘l’attuazione delle misure previste nel Piano Europeo di lotta contro il Cancro', quello, per intenderci, scritto da Gates e Gavi e promosso a Davos ed Aspen – scrive Cunial – La mozione, appena approvata con il mio SOLO voto contrario, è stata promossa da tutti i partiti, maggioranza e opposizione, nuova e vecchia".

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lunedì 13 giugno 2022

Dove si toglieranno le mascherine dal 15 giugno e dove resterà l’obbligo

Da mercoledì 15 giugno decade l’obbligo di mascherina per spettacoli, eventi culturali e sportivi al chiuso, dove verrà sostituito da una raccomandazione. Valutazione in corso per i mezzi di trasporto, obbligo mantenuto agli Esami di Maturità.

Tra due giorni, cioè da mercoledì 15 giugno, potremo dire addio all'uso obbligatorio delle mascherine in molti luoghi pubblici. Niente più dispositivo di protezione al cinema, al teatro e alle manifestazioni sportive al chiuso. Tuttavia, all'interno del Governo resta la discussione legata in particolare ai mezzi di trasporto e alla scuola. "Per tutti gli altri luoghi le mascherine verranno tolte e non ci sarà più l'obbligo ma ci sarà la raccomandazione", ha spiegato nei giorni scorsi Andrea Costa, sottosegretario alla Salute.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...