giovedì 1 dicembre 2022

Covid, in Italia contagi in aumento: in una settimana 229.135 casi e 580 morti

Il tasso di positività si attesta al 17,9% (+0,4%)

Sono 229.135 i nuovi casi di Covid 19 e 580 i decessi nell'ultima settimana in Italia secondo i dati aggiornati del bollettino settimanale, pubblicato oggi dal ministero della Salute. Si conferma il trend in crescita rispetto alla settimana scorsa. Il 17 novembre il totale dei casi Covid era pari a 24.031.538 rispetto ai 24.260.660 del 24 novembre, i decessi totali sono passati da 180.518 a 181.098.

Il tasso di positività si attesta al 17,9% (+0,4%), mentre i guariti settimanali sono 188.980. Le terapie intensive sono aumentate di 3 unità, mentre i ricoveri negli altri reparti hanno segnato un incremento di 632 unità. Dall'inizio della pandemia i decessi sono 181.098.

La situazione nelle regioni ...

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mercoledì 30 novembre 2022

Isolamento Covid, nuove regole: l’annuncio del ministro della Salute Schillaci

 

Importantissime novità in arrivo per le regole Covid, per i positivi al virus in particolare, ma asintomatici. Cosa cambia

Importantissime novità in arrivo per le regole Covid. Come già anticipato alcune settimane fa, e nel solco della nuova gestione dell’emergenza impostata dal governo Meloni, stanno per cambiare radicalmente le norme che riguardano chi contrae il virus, e non solo.

In particolare, secondo quanto anticipato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che da settimane è al lavoro con la sua squadra per vagliare diverse alternative per ridefinire le regole Covid, dovrebbero arrivare nuove misure per i positivi asintomatici, cioè per tutte quelle persone che, sì, sono risultate positive a un tampone Covid, ma non presentano alcun sintomo, nemmeno un po’ di raffreddore o qualche colpo di tosse. A cambiare sarà soprattutto il quadro normativo relativo all’isolamento.

Vediamo come funziona adesso l’isolamento Covid, per positivi, sintomatici e non, e per contatti stretti di positivi, e cosa cambia.

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martedì 29 novembre 2022

Covid in Piemonte, aumentano i contagi e preoccupa il mix con l'influenza: "Situazione da monitorare"

Sul tavolo della cabina di regia covid che si tiene al Dirmei di Torino oggi ci sarà un argomento in più: l'attenzione che le autorità devono porre al combinato disposto tra i contagi da covid che stanno aumentando e quelli dovuti alla comune influenza. "Quello che è da tenere sotto forte controllo è il combinato disposto tra il covid e l'influenza tradizionale", a dirlo è Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte. 


"L'influenza colpisce nel periodo dicembre-febbraio e la somma dei due tipi di contagio va monitorata e noi lo stiamo facendo. Tra l'altro continuando a investire nella campagna anti influenzale, nela vaccino e nella quarta dose del covid. In un'Italia dove le quarte dosi arracano il Piemonte continua a essere ai vertici delle vaccinazioni e questo mette in sicurezza la parte fragile della popolazione che sono gli anziani", ha concluso Cirio. 

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Impatto covid sui giovani: nel 2020 i suicidi sono aumentati del 10%

giovedì 24 novembre 2022

Covid, oltre 31mila casi in Cina: ai massimi da inizio pandemia

Prosegue la politica della "tolleranza zero" cinese, basata su lockdown, test di massa e quarantena. In lockdown Zhengzhou, la "città dell'iPhone"

Torna l'incubo Covid in Cina, dove mercoledì i nuovi casi hanno toccato i massimi assoluti su base quotidiana dallo scoppio della pandemia.


Secondo i dati della Commissione sanitaria nazionale, le infezioni domestiche si sono attestate a quota 31.444, di cui 27.517 asintomatiche. Si tratta di numeri contenuti se si considera quanto accade in altri Paesi, ma rilevanti in Cina dove è ancora seguita la politica della "tolleranza zero", sia pure nella versione dinamica, basata su lockdown, test di massa e quarantena. E che a inizio novembre ha fatto registrare l'ennesima vittima innocente a Lanzhou, dove un bimbo di 3 anni è morto a causa dei ritardi nella macchina dei soccorsi.


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martedì 15 novembre 2022

I dubbi di Gemmato sui vaccini. Pd e Terzo Polo: 'Si dimetta'

'Senza vaccini sarebbe stato peggio? Non c'è prova'. Si accende la polemica politica dopo le affermazioni del sottosegretario alla Salute. Insorgono Pd e Iv

Si accende la polemica politica dopo le affermazioni del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, sull'efficacia dei vaccini sul Covid.

Il Pd, con il segrtario Enrico Letta, ne chiede le dimissioni e auspica che la premier Giorgia Meloni prenda le distanze. 

La bufera politica monta sempre di più con vari esponenti di opposizione che chiamano in causa la premier Giorgia Meloni e il ministro Orazio Schillaci. Lo stesso sottosegretario ed esponente di Fdi interviene con una nota per precisare che le sue parole sono state "decontestualizzate e oggetto di facili strumentalizzazioni dall'opposizione". 

Gemmato: 'Senza vaccini sarebbe stato peggio? Non c'è prova'
 "Per larga parte della pandemia l'Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti".

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sabato 12 novembre 2022

Ultracentenaria dona gli organi, è la prima volta al mondo

Il trapianto di fegato è avvenuto con successo in una persona in lista d'attesa a Pisa

Per la prima volta al mondo è stato donato a scopo di trapianto un organo da una persona ultracentenaria.

Il prelievo, che non ha precedenti documentati nella letteratura scientifica, è stato effettuato all'Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze la scorsa settimana su una donna deceduta a 100 anni, 10 mesi e 1 giorno: il suo fegato, con il via libera dei coordinamenti operativi del Centro regionale trapianti della Toscana e del Centro nazionale trapianti, è stato giudicato idoneo e trapiantato con successo in una persona in lista d'attesa presso l'Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa. 

Il trapianto del fegato "è riuscito e il paziente è in buone condizioni.

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sabato 5 novembre 2022

3 motivi per cui non dovresti bere il latte… e 3 motivi per farlo

Sul tema “latte” sono in atto da anni continue diatribe: si può bere o fa male?

Il latte è un alimento molto presente sulle tavole italiane: tradizionalmente consumato a colazione, spesso utilizzato nelle merende o come “coccola” serale. Negli ultimi anni però sull’alimentazione in generale e in particolare sulla sua influenza in varie tipologie di malattie più o meno croniche sono sorte moltissime teorie e diatribe, e il latte non ha tardato a essere preso di mira. Si sono create sostanzialmente due scuole di pensiero: quella che sostiene che il latte deve essere consumato assolutamente perché è un alimento nutriente e a basso costo, indispensabile per la crescita; e quella che sostiene tutto il contrario, tacciando il latte di proprietà negative.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...