lunedì 2 gennaio 2023

I migliori consigli detox per tornare in forma dopo le abbuffate natalizie

Dopo aver accumulato chili in più durante le festività natalizie, ecco alcuni consigli per tornare in forma

Appesantiti? Non temete. Il giorno dopo l'Epifania, insieme all'albero e agli addobbi, si dice addio anche a tutte le abbuffate che in questi giorni l'hanno fatta da padrone. Le festività natalizie lasciano, in molti casi, il segno sulla bilancia. Chi ha esagerato può infatti avere accumulato fino 3 chili, che possono diventare 5 se panettoni, torroni e cotechini circolano ancora per casa. "Sistemi semplici, sani e veloci per rimettersi in forma ci sono" assicura all'AdnKronos Salute Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta dell'università di Pisa, che invita a evitare costosi alimenti dietetici che promettono miracoli e a puntare sulla semplicità: frutta, verdura, tisane 'povere' detox, latte e cannella. Il tutto 'condito' da attività fisica e molta acqua da bere.

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domenica 1 gennaio 2023

Energia e proprietà per l'organismo: tutti i benefici dei datteri

I datteri sono frutti dalle moltissime proprietà utili per il nostro corpo. Li mangiamo generalmente d'inverno, ma sono frutti utilissimi durante l'intero anno

Si mangiano soprattutto in inverno e li troviamo sulle nostre tavole durante le feste natalizie: stiamo parlando di frutti miracolosi per le loro numerosissime virtù nutrizionali, i datteri. Durante le feste, insieme alla convivialità, aumenta il consumo dli frutta secca e noi ci facciamo  sempre conquistare da questo frutto dal gusto dolce e ricco di proprietà benefiche, che proviene dalla palma da dattero.

Questa era nota sin dall'antichità tra gli Egizi, i Cartaginesi, i Greci, i Romani ed i Berberi. Nel corso dei secoli, la pianta del dattero, tipica dell'Africa settentrionale  e dell'Asia, è stata trapiantata anche in Occidente. 

Segno che il successo dei datteri non conosce confini: con le sue più di 400 varietà, presenti in tutto il mondo, il dattero, è universalmente capace di soddisfare ogni palato.

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sabato 31 dicembre 2022

Guida alla quarta dose: raccomandata agli ultrasessantenni e ai fragili, ma utile a tutti per mitigare i sintomi

Può essere fatta negli hub, dai medici di famiglia o in farmacia. Devono essere passati quattro mesi dall'ultimo richiamo o dal contagio. Oggi vengono somministrati i vaccini aggiornati alla variante Omicron. L'Italia ha abbondanza di fiale

Cosa si intende per quarta dose?

E’ il richiamo del vaccino contro il Covid. Oltre a “quarta dose” ha anche altre definizioni: secondo richiamo o secondo booster. E’ infatti il secondo richiamo oltre alle due iniezioni del ciclo primario (cioè prima e seconda dose). In realtà oggi si preferisce superare il conteggio delle dosi. Si consiglia a chi è anziano o fragile di effettuare un richiamo ogni 5-6 mesi. Può essere fatto se sono passati almeno 120 giorni (quattro mesi) dall’ultimo vaccino Covid o dall’ultimo contagio (vale la data del tampone positivo).

A chi è consigliato il richiamo periodico?

Le circolari del Ministero della Salute (ultima quella del 23 settembre 2022) lo raccomandano alle persone con più di 60 anni e ai fragili di ogni età: persone con altre malattie che fanno aumentare il rischio legato al Covid. La quarta dose è indicata anche al personale sanitario, agli ospiti delle Rsa e alle donne in gravidanza. Le malattie per le quali il richiamo è consigliato sono elencate nella circolare, ma in generale riguardano chi ha un sistema immunitario compromesso e chi ha subito un trapianto.

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I sintomi Covid delle nuove varianti: a cosa fare attenzione

venerdì 30 dicembre 2022

Circolare Covid: "Pandemia imprevedibile, il Paese si prepari". Dalle mascherine al lavoro agile, se la situazione peggiora

Piano del Ministero e delle Regioni, più vaccini ed eventi di massa ridotti

In vigore i tamponi in aeroporto per la rilevazione del Covid-19 per i passeggeri provenienti dalla Cina.

L'ordinanza del ministro della Salute su 'Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'epidemia da Covid-19 concernenti gli ingressi dalla Cina' è infatti inserita nella gazzetta ufficiale (GU Serie Generale n.303 del 29-12-2022) pubblicata oggi.

"Sebbene l'evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l'influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione". Lo afferma il ministero della Salute nella nuova circolare 'Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23'. 

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Covid: Zollo, dall'ondata di infezioni probabili nuove varianti

Negli aeroporti necessari controlli anche sui voli indiretti

Se al momento la grande circolazione del virus SarsCoV2 ha generato numerose sottovarianti di Omicron, gli esperti temono che l'attuale ondata di infezioni possa portare alla comparsa di una nuova variante.

Per questo "negli aeroporti sarebbero necessari controlli non soltanto sui voli diretti in arrivo dalla Cina, ma su quelli indiretti", dice all'ANSA il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge.

"E' anche necessaria un'azione più attiva per la diffusione dei farmaci antivirali e continuare a fare ricerca sulle varianti, per capire che cosa potrebbe accadere da oggi a due mesi".

Al momento le sequenze genetiche depositate nella banca internazionale Gisaid, aggiornate al 22 dicembre, indicano che "in Cina stanno circolando soprattutto le sottovarianti BA.5.2 e BF.7 e che sono 81 le sequenze della sottovariante XBB.1.1 depositate dalla Cina al 9 dicembre", aggiunge Zollo, che ha analizzato i dati con Angelo Boccia, del gruppo di Bioinformatica del Ceinge coordinato da Giovanni Paolella.

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mercoledì 28 dicembre 2022

Schillaci: tampone Covid obbligatorio per chi arriva dalla Cina. A Malpensa positivo quasi 1 su 2, screening a Fiumicino

Il ministro della Salute raccomanda anche "il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi". E Speranza attacca: "la strategia di Meloni sul Covid è fallita"

Anche in Italia i viaggiatori provenienti dalla Cina saranno sottoposti a tampone antigenico obbligatorio (si tratta dei test rapidi). Lo ha appena deciso il ministro della Salute Orazio Schillaci. L'esplosione del Covid in Cina sta preoccupando molti paesi del mondo. India, Taiwan e Giappone hanno già previsto il test per chi arriva da quel paese. Dovrebbero essere seguiti a ore dagli Stati Uniti.

In Italia i tamponi erano previsti dal 26 dicembre per i voli provenienti dalla Cina arrivati a Milano Malpensa. Stamattina anche l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato, aveva annunciato una misura simile per Roma Fiumicino: "Riprendono i test per i voli dalla Cina, in attesa delle disposizioni nazionali". Subito dopo il ministero della Salute ha esteso il provvedimento a tutta Italia.

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martedì 27 dicembre 2022

Covid: calano nuovi casi -21,2% ma salgono decessi +11%

Tasso di positività al 13,5% con una variazione di -2,5%, evidenzia il bollettino settimanale del ministero della Salute. Iss, Rt scende ancora, 0,91 da 0,98. Cala incidenza

Indice di trasmissibilità Covid-19 ancora in discesa con un Rt medio calcolato sui casi sintomatici a 0.91 (range 0,83-0,97) nel periodo 30 novembre-13 dicembre contro lo 0,98 della settimana precedente e sotto soglia epidemica.

Diminuisce anche l'incidenza dei casi di Covid in Italia a 7 giorni per 100mila abitanti: 233 (nel periodo 16-22 dicembre 2022) rispetto a 296 (9-15 dicembre). Lo indica il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità.

L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica.

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende a 13,7 (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) dopo il 14,8% precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre). Piccolo calo anche per il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid che scende al 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) rispetto al 3,2% di una settimana fa (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre).

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...