Negli aeroporti necessari controlli anche sui voli indiretti
Se al momento la grande circolazione del virus SarsCoV2 ha generato numerose sottovarianti di Omicron, gli esperti temono che l'attuale ondata di infezioni possa portare alla comparsa di una nuova variante.
Per questo "negli aeroporti sarebbero necessari controlli non soltanto sui voli diretti in arrivo dalla Cina, ma su quelli indiretti", dice all'ANSA il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge.
"E' anche necessaria un'azione più attiva per la diffusione dei farmaci antivirali e continuare a fare ricerca sulle varianti, per capire che cosa potrebbe accadere da oggi a due mesi".
Al momento le sequenze genetiche depositate nella banca internazionale Gisaid, aggiornate al 22 dicembre, indicano che "in Cina stanno circolando soprattutto le sottovarianti BA.5.2 e BF.7 e che sono 81 le sequenze della sottovariante XBB.1.1 depositate dalla Cina al 9 dicembre", aggiunge Zollo, che ha analizzato i dati con Angelo Boccia, del gruppo di Bioinformatica del Ceinge coordinato da Giovanni Paolella.
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