martedì 10 gennaio 2023

Disturbi del sonno: i motivi insospettabili per cui non dormiamo bene

Un italiano su 7 non dorme bene. I motivi? Spesso insospettabili...

Secondo uno studio pubblicato un po’ di tempo fa sull’autorevole rivista Scientific Reports da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Università Bocconi e Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in collaborazione con la Doxa, quasi un italiano su 3 dorme un numero insufficiente di ore ed uno su 7 riporta una qualità insoddisfacente del proprio sonno. I disturbi del sonno in Italia, insomma, appaiono in aumento e risultano più frequenti tra gli anziani e i soggetti con un livello socioeconomico inferiore. 

Ma quali sono i fattori che maggiormente causano la perdita del sonno? E cosa possiamo fare per combatterli? 

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lunedì 9 gennaio 2023

La provincia cinese in cui il 90% della popolazione ha il Covid: “Contagiate 88 milioni di persone”

Nella provincia cinese di Henan circa il 90% della popolazione, pari a 88 milioni di persone, avrebbe il Covid secondo un funzionario: “Picco negli ospedali raggiunto il 19 dicembre”.

In Cina c'è una provincia in cui il 90% circa della popolazione residente, pair a ben 88 milioni di persone, avrebbe il Covid. Si tratta dell'Henan, la terza più popolosa del Paese del Dragone.

È quanto ha dichiarato un funzionario della sanità regionale nel corso di una conferenza stampa, mentre Pechino si trova ad affrontare una ondata di casi di Coronavirus senza precedenti.

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sabato 7 gennaio 2023

Covid: nei non vaccinati tra 60-79 anni mortalità 6 volte maggiore

Rispetto a chi ha fatto la quarta dose da meno di 120 giorni

Nei non vaccinati contro Covid-19 nella fascia d'età fra 60 e 79 anni il tasso di mortalità è triplo rispetto ai vaccinati con tre dosi e quasi sei volte più alto rispetto ai vaccinati con la quarta dose da meno di 120 giorni.

Lo indica l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), nel suo rapporto esteso su "Sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale".

Sempre nella fascia d'età fra 60 e 79 anni (dati dal 18 novembre al 18 dicembre 2022) il tasso di ricovero dei non vaccinati nei reparti ordinari risulta 2,5 volte superiore rispetto ai vaccinati con tre dosi e 3,5 volte superiore rispetto ai vaccinati con 4 dosi da meno di 120 giorni; il tasso di ricovero nelle terapie intensive risulta quasi il triplo nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con due dosi e il quadruplo rispetto ai vaccinati con 4 dosi da meno di 120 giorni.

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venerdì 6 gennaio 2023

Covid, casi settimanali in aumento dell’11,4%: i dati del ministero. Iss: “Sale l’incidenza, ma l’indice Rt stabile. Ci sono 3 regioni a rischio”

Le diagnosi sono state 135.990 rilevate con 855.823 tamponi (+6% rispetto alla settimana precedente) mentre il tasso di positività risulta al 15,9%. Tra il 14 e il 27 dicembre è rimasto stabile a 0,83 l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, sotto la soglia epidemica

Il numero di nuove diagnosi di Covid-19 è aumentato dell’11,4% nella settimana tra il 30 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023 rispetto alla precedente, influenzata dal Natale. I casi rintracciati sono stati 135.990 rilevati con 855.823 tamponi (+6% rispetto alla settimana precedente) mentre il tasso di positività risulta al 15,9%, con una variazione di +0,8% rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo i decessi sono stati 775, con una variazione di +9,8%. I dati sono riportati nel bollettino settimanale del ministero della Salute.

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mercoledì 4 gennaio 2023

Cancro: anche una sola sessione di allenamento può rallentarlo, secondo uno studio

Uno studio australiano rivela l'importanza dell'esercizio fisico nel rallentare il cancro. Grazie ad alcune speciali proteine

La notizia è di quelle che fanno ben sperare, anche se da prendere con le necessarie cautele, visto che si tratta di un piccolo studio. Ma secondo gli scienziati della Edith Cowan University (Australia), anche una singola sessione di esercizio fisico potrebbe rallentare la crescita di alcuni tipo di cancro. E, grazie a uno speciale tipo di proteine che stimola, l’allenamento sembra possedere anche la capacità di combattere attivamente le cellule cancerose. 

L’ESERCIZIO FISICO RALLENTA IL CANCRO: LO STUDIO


Un gruppo di ricercatori dell’Exercise Medicine Research Institute dell’Università australiana ha preso in esame 9 individui di sesso maschile con cancro alla prostata in stadio avanzato, prelevando campioni di sangue immediatamente prima e dopo che i pazienti avevano completato 34 minuti di esercizio ad alta intensità su una cyclette, più un terzo campione prelevato 30 minuti dopo l'allenamento. 

L'analisi ha mostrato livelli più elevati di miochine subito dopo l'attività fisica: si tratta di proteine rilasciate dai muscoli che aiutano nella comunicazione con altri organi e recenti ricerche suggeriscono che svolgono anche un ruolo nel combattere le malattie croniche.


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martedì 3 gennaio 2023

Bianca Balti nuda su Instagram con cicatrici della mastectomia


"Nuovo anno, nuova me". A inizi dicembre l'intervento preventivo

"New Year, New Me": Bianca Balti inaugura il 2023 postando su Instagram alcune immagini che la mostrano nuda sul letto, di profilo, con la mano sinistra appoggiata sul seno destro e in evidenza una delle cicatrici della doppia mastectomia preventiva alla quale si è sottoposta l'8 dicembre al Providence Saint Joseph Medical Center, in California, dopo aver scoperto di avere la mutazione genetica BRCA1, che aumenta esponenzialmente il rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie.

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Vitamina D importantissima per prevenire l'Alzheimer: ecco cosa dice la scienza

Uno studio della Tufts University del Massachissets ha attestato la presenza di vitamina D nel cervello, e ha dimostrato la sua importanza nella prevenzione delle malattie neurodegenerative

Negli ultimi anni, la ricerca ha fatto passi avanti importantissimi nell’analizzare le cause (e possibili soluzioni) di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza. Uno studio della Tufts University del Massachissets, ateneo specializzato proprio nella ricerca sulle malattie legate all’età, ha indagato per la prima volta sulla possibile presenza di vitamina D all’interno del cervello, e del suo potenziale effetto sulla salute cognitiva delle persone.

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Alzheimer: scoperte due bevande che proteggono il cervello


Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...