domenica 3 marzo 2024

Chi guadagna davvero dal latte fresco a 2 euro?

Il prezzo del latte fresco dalla stalla al supermercato triplica a causa dei costi di lavorazione, confezionamento e distribuzione e dei ricarichi applicati nei vari step della filiera


“Se un litro di latte a noi viene pagato 0,50 euro – dicevano nei giorni scorsi gli allevatori sui trattori – perché il consumatore lo paga 2 euro?” Anche io ho acquistato a 2,10 euro un litro di latte pastorizzato fresco non bio da Carrefour un mese fa, ma il dato non fa testo. Anche i 2 euro sbandierati dall’allevatore non sono così rilevanti, perché andando al supermercato l’offerta è molto più ampia.

Come si scompone il prezzo

Per fare chiarezza abbiamo voluto fare i conti. Il prezzo al dettaglio si può scomporre in tre voci. Il latte alla stalla viene pagato 0,50 euro al litro. Le spese di trasporto, lavorazione, confezionamento, distribuzione e pubblicità a carico delle aziende ammontano a 0,75 euro al litro. A queste occorre aggiungere 0,15 euro come margine. A questo punto entra in gioco il supermercato, che acquista a 1,40 euro e rivende a 1,90-2,00, con un margine di almeno 50 centesimi circa.

Il latte fresco con il marchio del supermercato

Prima di andare avanti, va ricordato che nei supermercati si trovano anche confezioni di latte fresco con il marchio del distributore che costano meno. Esselunga, ad esempio, vende il suo latte fresco intero a 1,35 euro al litro. Il prezzo è interessante e si giustifica con i minori costi di distribuzione, la compressione dei margini del produttore (Latteria Soresina), l’assenza di pubblicità e la scelta di essere competitivi su un prodotto di acquisto ricorrente il cui costo è ben noto ai clienti. Esselunga probabilmente riduce al minimo i suoi margini utilizzando il latte fresco come prodotto per attirare consumatori. Per compensare questo mancato margine, Esselunga applica un ricarico di 50 centesimi al litro sul prezzo di fornitura del latte firmato dalle aziende di marca, arrivando così a vendere un litro a 1,90 euro.

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sabato 24 febbraio 2024

Curcuma: proprietà, benefici e controindicazioni

Antinfiammatorio, antiossidante e depurativo sono solo alcune delle proprietà benefiche della curcuma, ma occhio alle quantità assunte.


La curcuma è una spezia naturale di origine asiatica conosciuta da secoli per le sue straordinarie proprietà e sebbene non possa essere considerata un vero e proprio farmaco, sempre più studi e statistiche confermano le sue spiccate proprietà curative.

Le 7 proprietà della curcuma

La comunità medico-scientifica ha riconosciuto alla curcumina, ossia il principio attivo che dà il tipico colore giallo ocra al rizoma (fusto sotterraneo) e dal quale dipendono tutte le qualità benefiche della spezia, un potenziale alleato per la salute e il benessere dell’organismo.

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martedì 20 febbraio 2024

Allarme Dengue in Brasile con 113 morti e più di 650 mila casi da inizio gennaio: i più colpiti sono i bambini

In Brasile i casi di Dengue aumentano di quasi il 300%, superati i cento morti in meno di due mesi


Prosegue, e si aggrava, l’allarme Dengue in Brasile. I nuovi dati rilasciati dal Ministero della Salute mostrano un costante aumento nel numero di contagi, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 12 anni, e da inizio anno aumentano anche i morti. Si stima che entro dicembre 2024 gli ammalati potrebbero essere più di 4 milioni.

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domenica 18 febbraio 2024

Stai mangiando troppi carboidrati? Ecco 3 segnali che ti dà il tuo corpo

I carboidrati non fanno male ma se ne mangi troppi il corpo te lo fa capire

Quante volte decidi di iniziare una dieta fai da te e come prima cosa elimini i carboidrati? La convinzione che facciano male e che non aiutino ad aumentare la massa muscolare è particolarmente diffusa. Peccato che i carboidrati siano la nostra principale fonte di energia quindi eliminarli del tutto dalla nostra dieta è sbagliato. L'equilibrio dovrebbe essere la prima parola da cui partire per qualsiasi dieta, quindi ovviamente esagerare con i carboidrati non fa bene. Infatti immetteresti nel corpo picchi di zucchero che se non smaltiti si trasformano in grassi. Al tempo stesso una dieta solo proteica non è consigliata soprattutto se non sono presenti frutta e verdura. I carboidrati non fanno male e devono essere inseriti nella nostra dieta, ma bisogna fare attenzione a tre segnali che possono indicare un consumo eccessivo di carboidrati.

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giovedì 15 febbraio 2024

L'importanza delle fibre in una dieta sana: 8 alimenti vegetali ricchissimi di benefici

Hanno un ruolo fondamentale

Ci sono alcuni alimenti fondamentali per un' alimentazione sana ed una dieta equilibrata. Questi, infatti, svolgono un ruolo fondamentale per fare in modo che il nostro organismo sia sano ed in forma. Le fibre, in particolare, sono importantissime perchè riescono a stimolare la produzione di succhi gastrici, che favoriscono la digestione. Una volta giunte nel colon, infatti, contribuiscono a regolare il transito intestinale. Ma ogni alimento ricco di fibra ha moltissimi benefici.  Qui di seguito ne vediamo alcuni che non possono mai mancare in una dieta sana ed equilibrata.

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martedì 13 febbraio 2024

Carciofi, dal fegato al cervello: 7 motivi per cui mangiarli fa così bene

Grandi benefici per tutto l'organismo

La ricetta dei carciofi alla Cavour è tra le più note del Piemonte e di tutta Italia. Quanto il conte Camillo Benso amasse questa verdura saporita e versatile, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, è altrettanto risaputo. Tantissime persone adorano i carciofi e mangiarli ha molteplici benefici.

Qui di seguito ne abbiamo raccolti alcuni tra i più importanti.

Carciofi: benefici e proprietà

1) Proteggono il cervello: potassio e vitamina K, contenute in grandi quantità nei carciofi, hanno benefici sul cervello.

Proteggono dalla degenerazione cerebrale prevenendo la demenza senile.

2) Abbassano la glicemia: il carciofo riesce ad abbassare i livelli di glicemia nel sangue grazie all'acido clorogenico che contribuisce alla riduzione dell'assorbimento del glucosio intestinale.

3) Proteggono il fegato: mangiare carciofi contribuisce a un miglioramento del funzionamento del fegato, dato che hanno un’azione epatoprotettiva grazie alla cinarina.

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sabato 10 febbraio 2024

Cos'è l'inulina e in che cibi si trova la fibra del buonumore

Favorisce l’equilibrio dell’intestino e il buonumore. Ecco cosa mangiare per fare il pieno di inulina a partire dalla dieta

Leggi inulina e ti vengono in mente la lista degli ingredienti presenti in molti prodotti. In realtà, l’inulina può essere assunta anche attraverso cibi naturali che ne sono un’ottima fonte alimentare.

I suoi benefici? Tanti, a partire dalla salute dell’intestino e dei suoi milioni di batteri buoni, che favoriscono la sazietà e il buon umore. Perciò assicurarsela a tavola potrebbe avere tantissimi vantaggi.

Ecco che cos’è l’inulina e in quali cibi si trova


L’inulina è una fibra alimentare di tipo solubile che rallenta l’assimilazione di zuccheri e grassi e agevola il senso di sazietà.

Ha poi un’azione prebiotica, quindi una volta arrivata nell’intestino nutre i batteri buoni tra cui lattobacilli e bifidobatteri, che la trasformano in metaboliti, tra cui il butirrato e gli altri acidi grassi a catena corta che hanno un’azione antinfiammatoria utile per mantenere l’intestino e l’organismo in salute.

Una flora batterica in equilibrio giova anche al buonumore perché favorisce una maggiore sintesi di serotonina, l’ormone che regola il tono dell’umore.

L’inulina inoltre migliora l’assimilazione di minerali preziosi tra cui il calcio e il magnesio, utili per la salute delle ossa.


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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...