lunedì 6 settembre 2021

Dieta: le cose da non fare secondo l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica e Slow Medicine

 

L’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) e Slow Medicine hanno riassunto in cinque punti le “cose da non fare” in tema di dieta e nutrizione, in quanto prive di benefici per la salute, per l’ambiente e per il sistema sanitario nazionale. Le raccomandazioni sono state riviste a fronte dei cambiamenti sociali, economici e climatici degli ultimi anni con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e dei disturbi alimentari.

1) Non seguire “diete senza” o digiuni. Sono approcci nutrizionali specifici per determinate patologie e solo il medico li può consigliare. Gli esempi sono molti e diffusi: la dieta che esclude determinati alimenti (carboidrati, glutine, grassi, lattosio, proteine animali, ecc), approcci dietetici basati su presunte intolleranze alimentari (non diagnosticate da metodiche scientificamente validate), o gruppi sanguigni, o diete paleolitiche o digiuni intermittenti o continuativi. Questi approcci dietetici possono provocare danni alla salute e carenze nutrizionali e non risolvono il problema dell’obesità, ma anzi favoriscono disturbi alimentari. Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista del settore.

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domenica 5 settembre 2021

Covid, Bassetti: "Entro Natale una nuova ondata". Toti: "Vaccini a buon ritmo"

GENOVA - ''L'atteso è che tra ottobre e Natale avremo una nuova ondata. Bisognerà capire quanto sarà alta questa ''onda'' e quanto rapidamente crescerà. Io sono ottimista, dobbiamo stimolare la gente a vaccinarsi. Il 95% delle persone fragili e anziane sono state messe abbastanza al sicuro". Lo afferma Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di Genova."Adesso mi preoccupano i 40enni, 50enni e 60enni. 7-8 milioni tra questi non sono vaccinati - osserva -. Però ci occuperemo di tutti e al momento mi rinfranca avere 8 italiani su 10 coperti almeno dagli eventi più gravi''.

NUMERO DECESSI - ''Il picco dei contagi è stato toccato circa due settimane fa. Ieri non c'è stato un aumento significativo delle terapie intensive e stiamo attraversando una fase di stabilizzazione. Nel mio reparto da lunedì potremmo anche tornare Covid-free, dopo un periodo abbastanza pesante. L'onda estiva si sta esaurendo e il numero dei decessi è contenuto. Certo, il massimo sarebbe tendere allo zero. Se i numeri restassero questi, e non sarà così, arriveremmo intorno ai 7-12mila morti all'anno. Sono troppi, ma non sono più i 1.000 al giorno di qualche mese fa".

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Coronavirus, le notizie di oggi sul Covid, Rezza: “Non ci sarà bisogno di nuovi lockdown”, verso estensione del green pass a ottobre

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi domenica 5 settembre. Nel bollettino di oggi registrati 573 nuovi contagi in Veneto, 557 in Toscana e 101 in Umbria. Il ministro della salute Speranza avverte:" Servono più vaccini per evitare nuove restrizioni in autunno". La Sicilia resta l'unica in zona gialla lunedì visto che non si registra nessun cambio di colore. Mentre vanno avanti le proteste, il governo lavora anche sullestensione del green pass a ottobre. Speranza: "Obbligo vaccinale è uno strumento che abbiamo e se necessario andrà attuato senza paura".  Rezza: "Non ci sarà bisogno di nuovi lockdown per covid". Sileri: "Bisogna eliminare le mascherine con green pass". La Campagna vaccinale fa registrare oltre 79milioni di dodi somministrate e 38.6 milioni di persone completamente vaccinate. Moderna ha presentato all’Ema la richiesta di approvazione della terza dose. Nel mondo  oltre 220 milioni di casi e 4,5 milioni di morti covid. In Germania 10.453 nuovi casi.  La Russia supera i 7 milioni di casi da inizio pandemia.


La Sicilia è la Regione con più casi: ancora sopra i 1000 contagi giornalieri...

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venerdì 3 settembre 2021

Terapia intensiva Piemonte: 4 ricoverati covid su 5 non sono vaccinati, gli altri già con patologie gravi

PIEMONTE – “Un quadro epidemiologico stabilmente in zona bianca”. Così il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha rassicurato, dati alla mano, la situazione della nostra regione rispetto all’emergenza covid. Come già emerso dal pre-report di ieri, infatti, il Piemonte resta in zona bianca. “La campagna vaccinale corre veloce” ha rimarcato Cirio “siamo grati e orgoglioso di questo, continuiamo a rispondere coi numeri, i nostri buoni dati sono proprio il frutto della campagna vaccinale”. 

Ad oggi, in Piemonte, sono 20 i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 16 quelli non vaccinati (l’80%) e 4 presentano un quadro clinico serio, a causa di patologie pregresse. Su 158 ricoveri in terapia ordinaria, inoltre, 114 sono non vaccinati (il 72%) e gli altri 44 hanno patologie pregresse.

In Piemonte ci sono 37 casi covid ogni 100 mila abitanti, un numero decisamente più basso rispetto ai 74 della media nazionale, la metà esatta. “Siamo anche 3% di occupazione delle terapie intensive e ordinarie”. Ricordiamo che si entra in zona gialla solo se si supera il 10% di occupazione delle terapie intensive, il 15% delle ordinarie e oltre 50 contagi ogni 100 mila abitanti.

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Covid, gli anestesisti: "Oltre il 94% nelle terapie intensive non è vaccinato"



Coronavirus, oggi 6.735 casi e 58 morti per Covid. Rt Italia scende a 0.97. Vaccino, da Draghi sì a obbligo e terza dose: ultime notizie e bollettino

Le notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di venerdì 3 settembre. Il bollettino con i contagi di oggi: 6.735 casi su 296.394 tamponi e 58 morti per covid. Nuovo monitoraggio Iss: Rt in lieve diminuzione, scende a 0.97, le Regioni a rischio moderato sono 17. Conferenza stampa di Draghi: Via le mascherine se in classe tutti immunizzati. Sì del Premier all'obbligo di vaccino anti-Covid con l'ok di Ema-Aifa e alla terza dose. Affondo contro i no-vax da parte del premier. La commissione Affari sociali della Camera approva alcune modifiche del decreto-legge sul Green Pass: estesa la validità del certificato verde a 12 mesi per vaccinati e guariti che hanno effettuato una dose. Il Green pass si otterrà anche con i test salivari. Ad oggi il 70,88% della popolazione over 12 in Italia ha completato il ciclo vaccinale. Nelle terapie intensive della Lombardia ci sono solo non vaccinati, dice Moratti. Nel mondo più di 219 milioni di contagi.

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Scritte contro i vaccini a Pontecurone. Il sindaco usa l’ironia: “Scriveremo che in realtà è il virus a uccidere”

 

PONTECURONE (AL)– È decisamente amareggiato il sindaco di Pontecurone per la scritta apparsa improvvisamente davanti al centro vaccinale. Di fronte al portone qualcuno, con uno spray rosso, ha manifestato la sua protesta lasciando la frase “I vaccini uccidono” e ha poi imbrattato il marciapiede e la cancellata. Un gesto deplorevole che ha indignato Rino Feltri, peraltro medico impegnato in prima linea nella lotta al coivd. Feltri infatti ha aperto l’unico centro vaccinale gestito solo da volontari in tutta la provincia. Da tempo lui, insieme a una cinquantina di volontari, sta immunizzando i suoi cittadini e questo gesto è un atto che mortifica tutta la comunità, ha puntualizzato il primo cittadino. “Spiace perché il centro è nuovissimo e per l’impegno che tutti ci stanno mettendo – ha spiegato a RadioGold. Adesso – dice ironicamente Feltri – cancelleremo la parola ‘vaccino’ per scrivere che in realtà è il virus che uccide“. Intanto il lavoro non si ferma a Pontecurone, tant’è che domani, sabato, è previsto un open day vaccinale per le aziende.

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Covid: lieve aumento dei ricoveri in ospedale ma il Piemonte resta in zona bianca


PIEMONTE – Il Piemonte si conferma in zona bianca. Secondo il pre-report sull’emergenza covid del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, nella settimana tra il 22 e il 29 agosto nella nostra regione il numero dei nuovi casi segnalati risulta in crescita rispetto alla settimana precedente. La percentuale di positività dei tamponi resta al 2%, mentre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi si riduce passando da 1.05 a 0.98.

Il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva passa da 1% a 2% e quello dei posti letto ordinari da 2% a 3%. Aumentano i focolai attivi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri restano, comunque, ancora contenuti. 

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Pizza: quante calorie hanno i diversi tipi e quando non dovresti mangiarla

Può essere considerato un piatto unico per gli ingredienti che contiene: ecco perché è bene non esagerare È il piatto più famoso della cucin...