martedì 21 giugno 2022

Nuova ondata Omicron, boom di contagi Covid: quando arriverà il picco secondo gli esperti

Omicron 5 guida l’aumento dei contagi Covid in Italia, dove il tasso di positività ha sfondato il 20%. Gli esperti, da Pregliasco a Crisanti, avvertono: “Picco della nuova ondata a fine luglio, non rinunciare alla mascherina”.

Omicron guida una nuova ondata Covid anche in Italia, il cui picco potrebbe arrivare a fine luglio. È questo quanto hanno analizzato alcuni esperti alla luce dei numeri degli ultimi giorni sulla pandemia: ieri, secondo il bollettino del Ministero della Salute, il tasso di positività è schizzato oltre il 20%, mentre sono in aumento i ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva. Segno che l'emergenza è tutt'altro che finita.

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domenica 19 giugno 2022

Google Maps mostra la qualità dell’aria


La funzione debutta negli USA, sia su Android che iOS

Google vuole aiutarci a respirare meglio: debutta infatti la funzionalità che mostra la qualità dell’aria su Google Maps. Una funzione per il momento destinata solo agli Stati Uniti, ma presente sia su Android che iOS.

Google Maps mostra la qualità dell’aria sulla mappa

Piena di smog o fresca e pulita? Conoscere la qualità dell’aria è possibile grazie all’Air Quality Index AQI, che mostra con una scala numerica la qualità dell’aria. Google affiancherà il numero anche da una colorazione per aiutare a capire la qualità dell’aria nella zona: se avete il semaforo verde, anche una passeggiata non dovrebbe essere un problema.

Le informazioni negli Stati Uniti arrivano direttamente dalla Environmental Protection Agency (EPA), l’agenzia governativa posta a cura dell’ambiente. Ma anche da risorse non-governative come PurpleAir, che utilizza una rete di sensori a bassi costi per misurare la qualità dell’aria a livello locale. Così potrete scoprire l’AQI quartiere per quartiere.

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sabato 18 giugno 2022

Covid, in Sicilia 168 casi. Bollettino parziale per problema tecnico

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 587, due in più rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 22, uno in più rispetto al giorno prima

Secondo la parziale raccolta dei dati, dovuta a un problema tecnico, in Sicilia risultano 168 nuovi casi di positività al Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI NEL MONDO), registrati a fronte di 2.697 tamponi processati.

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venerdì 17 giugno 2022

Pandemia. Covid: numeri in aumento, iniziata una nuova ondata estiva con cui convivere

L'alto livello di copertura vaccinale della popolazione riduce i casi di malattia grave e la pressione sugli ospedali resta bassa anche con questa variante del virus

La pandemia di Covid-19 in Italia cambia rotta ed inverte il proprio trend. Gli indicatori, infatti, tornano a salire: contagi e decessi. Questi ultimi - secondo l'Oms - nell'ultima settimana hanno addirittura fatto registrare un aumento del 17%. Fortunatamente, però, l'alto livello di copertura vaccinale della popolazione, riducendo significativamente i casi di malattia grave, sta impedendo un effetto di sovraccarico sugli ospedali.

Tuttavia l'aumento dei casi segnala che siamo dinanzi ad una nuova 'ondata estiva', sia pure sotto controllo, e rende evidente come la convivenza con il virus SarsCoV2 sia ormai diventata inevitabile.

A fotografare l'inversione di tendenza rispetto all'andamento epidemico dell'ultimo periodo è il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 giugno. In 7 giorni, infatti, si è registrato un netto rialzo dei contagi (+32,1%) e salgono anche i decessi (+6,1%). In lieve calo sono invece i ricoveri ordinari (-3,3%) e le terapie intensive scendono del 16,4%. Un netto aumento dei decessi è segnalato anche dall'Oms: a livello mondiale sono aumentati del 4% nella settimana tra il 6 e il 12 giugno, dopo 5 settimane di calo. Nella stessa settimana, segnala sempre l'Oms, i decessi in Italia sono stati 443, pari al +17% rispetto alla settimana precedente.

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giovedì 16 giugno 2022

Suicidio assistito, perché Mario ha dovuto raccogliere 5mila euro per poter morire in modo dignitoso

Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare 5mila euro per la strumentazione necessaria al suicidio assistito, senza che la somma gli sia stata rimborsata dallo Stato.

Circa 5mila euro. Questa la cifra che Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare per la strumentazione necessaria al  cosiddetto "suicidio assistito". Lui, 44enne marchigiano rimasto tetraplegico, ha tutti i requisiti della nota sentenza Cappato-Dj Fabo del 2019 per poter richiedere un fine vita dignitoso. Eppure lotta da un anno affinché gli sia riconosciuto ciò che gli spetta, tra continui rallentamenti e ingiustizie, ultima delle quali la richiesta di pagare.

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Ottanta intossicati al matrimonio, la sposa: “Era una festa, abbiamo rischiato finisse in funerale”

Erika e Alessio si sono sposati lo scorso sabato a Latina, ma la cena in villa ha rischiato di finire in tragedia. “Il nonno di mio marito era a terra, con il 118 che lo rianimava”, racconta la sposa.

"Per noi la cosa più importante era far stare bene le persone e passare una bella festa. Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell'orrore: c'erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza. Se non era per i soccorsi, oltre al matrimonio quella sera avremmo celebrato anche un'altra funzione". Erika Zago e Alessio Sale sabato si sono sposati, ma quella che doveva essere un'occasione di festa si è trasformata in un vero e proprio incubo. Durante la cena gli ospiti si sono sentiti male per un'intossicazione causata dal cibo: sono circa ottanta in tutto le persone che hanno avuto vomito e dissenteria in modo molto pesante. Lo zio e il nonno dello sposo, anziani e con patologie, sono stati portati in ospedale in codice rosso. "Adesso stanno meglio, ma ci siamo spaventati: abbiamo rischiato di perderli", racconta Erika a Fanpage.it.

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Covid, l’Inail: “Dall’inizio della pandemia 260.750 contagi sui luoghi di lavoro”

Dall’inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l’Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data.

Dall'inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l'Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data. Rispetto alle 245.392 denunce registrate dal monitoraggio dello scorso 31 marzo i casi in più sono 15.358 (+6,3%), di cui 8.778 riferiti ad aprile, 4.535 a marzo, 746 a febbraio e 912 a gennaio 2022, mentre gli altri 387 casi risalgono per l’86,8% al 2021 e per il restante 13,2% al 2020. Il consolidamento dei dati, infatti, permette di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni e nei mesi precedenti.

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Vivere più sani e più a lungo con una proteina: cos'è Klotho

Tende a diminuire con l'avanzare dell'età e sembra essere correlata all’invecchiamento cellulare Nel pantheon greco,  Klotho  era la...