sabato 8 aprile 2023

Test sul cioccolato: “Vi spiego perché il cacao è un accumulatore di metalli”

Il professor Marco Trifuoggi, Chimica dell’ambiente alla Federico II: “Parliamo di una pianta che è un concentratore naturale di metalli pesanti. Il cadmio nel suolo, poi, ha una maggiore mobilità. Il combinato disposto influisce molto”. I risultati del nostro test sul cioccolato fondente in edicola


“La pianta del cacao di per sé è un accumulatore di metalli pesanti. Se poi ci mettiamo che il cadmio nel suolo ha una maggiore mobilità, il combinato disposto può aiutarci a comprendere l’origine della contaminazione nel cioccolato”.
Marco Trifuoggi, docente di Chimica dell’ambiente e Chimica analitica forense alla Federico II di Napoli, è un esperto di metalli pesanti e contaminazione ambientale.

Lo abbiamo intervistato nel lungo servizio del nuovo numero in edicola e in digitale dove pubblichiamo i risultati del nostro test su 18 tavolette di cioccolato fondente dove il contenuto di cacao varia dal minimo di legge – il 43% – fino all’integrale 100%. In sintesi: Più è fondente e maggiori benefici nutrizionali apporta. Ma più la percentuale di cacao crescemaggiore è la concentrazione di metalli pesanti. Come si spiega questa contaminazione da cadmio e piombo?

Professor Trifuoggi, cadmio e piombo che effetti hanno sull’organismo umano?
Appartengono tutti e due alla categoria dei metalli pesanti e sono entrambi tossici per l’uomo. La loro tossicità varia in base alla dose e al grado di esposizione ma esistono particolari fasce della popolazione più a rischio: questi metalli sono nocivi in gravidanza, interferiscono nello sviluppo del feto e in generale i bambini sono particolarmente vulnerabili. Entrambi sono classificati dalla Iarc dell’Oms come “probabili cancerogeni per l’uomo” e tra i due sicuramente il cadmio è il più tossico.
Eppure non esistono limiti alla loro concentrazione in molti alimenti. Perché?
Nell’acqua il legislatore ha fissato limiti molto bassi alla concentrazione di questi metalli perché è una delle primarie fonti di esposizione. Chiaro che la fissazione di una soglia massima è legata anche al consumo: nei succhi di frutta può essere più alto perché se ne consumano di meno rispetto ai due litri di acqua che in media un soggetto ingerisce. Il rischio connesso a un certo alimento poi dipende anche da quello che la medicina conosce. 

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Cacao, benefici e controindicazioni del cibo degli dei




venerdì 31 marzo 2023

4 consigli e 6 cibi utili ad abbassare la pressione

Oltre che praticando attività fisica, l’ipertensione può essere combattuta anche a tavola

La pressione arteriosa rappresenta un parametro molto importante per la salute. Infatti, se è fuori norma può dar luogo a problemi più o meno seri. Qualche persona soffre di ipotensione, cioè ha valori più bassi rispetto alla norma. Anche perché legata all’avanzamento dell’età, molto più diffusa è però l’ipertensione, ossia la condizione opposta, contraddistinta dunque da valori più alti della norma. Ne soffre chi ha, costantemente o quasi, la minima superiore a 90 mmHg e la massima maggiore di 140 mmHg. Vediamo come è possibile abbassare la pressione a tavola.

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mercoledì 8 marzo 2023

Attenti al Long Covid, perché non colpisce soltanto i cardiopatici

La salute cardiovascolare è un requisito essenziale per combattere le infezioni, preserva la risposta immunitaria


Covid ci ha insegnato, semmai ne avessimo avuto ancora bisogno, quanto la prevenzione e il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare siano importanti per il nostro benessere, non solo di chi è malato, ma anche di coloro che non hanno problemi di salute.

La salute cardiovascolare

Misurare la pressione, controllare la glicemia, svolgere un regolare esercizio aerobico sono azioni che rendono il nostro corpo più preparato a combattere quando viene minacciato, anche da agenti esterni, perché preservano il suo equilibrio.

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Covid, il rischio di nuovi problemi cardiaci a un anno dalla guarigione



martedì 28 febbraio 2023

Cosa succede alla fertilità degli uomini bevendo per 15 giorni Coca Cola e Pepsi al posto dell’acqua?

Una recente ricerca ha suggerito che il consumo di bevande gassate, come Coca Cola e Pepsi, è connesso alla fertilità poiché aumenterebbe sia il testosterone sia la dimensione dei testicoli


Le bevande gassate possono avere un impatto sulla fertilità? La risposta è sì, e arriva da uno studio secondo cui il consumo di soda può aumentare i livelli di testosterone e le dimensioni dei testicoli negli uomini.

La ricerca, condotta dagli studiosi della Northwest Minzu University in Cina e pubblicata sulla rivista scientifica Acta Endocrinol, si proponeva di determinare l’impatto che le bevande gassate, come la Coca-Cola e la Pepsi, avevano sulla fertilità.

Come notato dagli autori, studi precedenti hanno collegato il consumo di queste bevande a danni alle funzioni riproduttive, ridotta quantità di spermatozoi e ridotta motilità degli spermatozoi. Adesso, invece, la nuova ricerca ha ribaltato questi risultati.

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domenica 19 febbraio 2023

Noci: valori nutrizionali, proprietà e benefici quotidiani


Le noci sono il frutto del noce, una pianta (Juglans Regia) appartenente alla famiglia delle Juglandaceae originarie dell’Asia. La parte edule dei frutti (gheriglio), composta da due lobi grinzosi di colore bianco crema, teneri e croccanti, è contenuta in un guscio legnoso, tondeggiante o allungato a seconda delle varietà di noci ed è, a sua volta, confinato entro una scorza carnosa di colore verde (mallo). La stagione di raccolta è l’autunno, ma, essendo coltivate in tutto il mondo, sono disponibili tutto l’anno.

Fra le noci italiane, la noce di Sorrento è sicuramente la più apprezzata e diffusa: il gheriglio, di media grandezza, ha forma ovale e il guscio è di colore chiaro, poco rugoso e sottile, allungato o tondeggiante. Altri tipi di noci sono le Franquette, grandi e ovali, le Hartley California, grandi e “a cuore”, e le noci varietà Chandler, californiane di ottima qualità, “a cuore”, con gheriglio chiaro e quasi perlato.

Colesterolo e azione cardiotonica: quante noci al giorno mangiare?


Le proprietà delle noci sono numerose. Esse contengono sali minerali, oligoelementi ed elettroliti, tra i quali fosforo, potassio, magnesio, calcio, rame (necessario per la sintesi dell’emoglobina e per gli ormoni), zinco (un importante immunomodulatore) e ferro, oltre ad una buona quantità di acidi grassi omega 3, utili per tenere sotto controllo gli zuccheri e ottime per la salute del cuore.
I benefici delle noci, Infatti, sono altrettanto molteplici.  Esse hanno una azione cardiotonica e sono un valido alleato terapeutico nelle condizioni di affaticamento mentale, inoltre abbassano il colesterolo. La noce è propriamente un tonico del sistema nervoso e possiede proprietà antianemiche, antispastiche, sedative e antiinfiammatorie.
L’effetto cardiaco delle noci dipende dall’equilibrio in elettroliti e, soprattutto, dalla loro azione sul tono muscolare ed elastico dei vasi che favoriscono la circolazione arteriosa. Nella quantità di 2 - 3 noci al giorno esse esplicano il meglio di questa azione per la presenza del magnesio, che svolge un’azione antistress, antiinfiammatoria, antidolorifica, sedativa e antiedemigena.

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mercoledì 15 febbraio 2023

Covid, sale il rischio di diabete specie tra i non vaccinati

Virus possibile acceleratore dell'esordio della malattia

Il Covid può aumentare il rischio di diabete, specie tra i non vaccinati: è possibile che l'infezione funzioni da acceleratore della malattia nei soggetti di per sé a rischio che, in assenza del Covid, avrebbero sviluppato la malattia molti anni dopo.

Lo rivela una ricerca condotta presso i Cedars Sinai in Usa e pubblicata su Jama Network Open.

Per determinare i tassi di aumento del diabete, i ricercatori hanno valutato le cartelle cliniche di 23.709 pazienti adulti con Covid e che sono stati trattati all'interno del Cedars-Sinai Health System di Los Angeles nel periodo 2020-2022. Il rischio combinato di diabete di tipo 2 dopo il Covid - tenendo conto sia dei pazienti vaccinati sia di quelli non vaccinati - è stato del 2,1%.

Il rischio di diabete di tipo 2 dopo il Covid per i pazienti non vaccinati è stato del 2,7%.

Il rischio di diabete di tipo 2 dopo il Covid per i pazienti vaccinati è stato dell'1%. "Questi risultati suggeriscono che la vaccinazione prima dell'infezione possa avere un effetto protettivo contro il diabete, sebbene siano necessari ulteriori studi per convalidare questa ipotesi", dicono gli autori del lavoro.

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venerdì 10 febbraio 2023

Sotto le macerie 10 giorni, si resiste a 4 condizioni

La prima è la presenza di spazi d'aria per respirare. Balzanelli (Sis 118) ma la ripresa è difficile per lo stress post trauma

E' possibile resistere e sopravvivere sotto le macerie "anche per 8-10 giorni", ma devono realizzarsi quattro condizioni indispensabili.

A sottolinearlo all'ANSA è il presidente della Società italiana Sistema 118 (Sis 118), Mario Balzanelli, dopo che in Turchia varie persone sono state estratte vive dai detriti a 4 giorni dal sisma che ha colpito il Paese.
    "La possibilità che ha un soggetto che è sommerso da macerie e detriti dopo un crollo di sopravvivere, nonostante le condizioni estreme in cui si trova, dipende da diversi fattori, i più importanti dei quali - spiega il presidente del Sis 118 - sono quattro". La prima condizione per la sopravvivenza, afferma, "è la presenza di spazi d'aria, ovvero il fatto di essere rimasti bloccati in uno spazio che, sia pure sotto le macerie, è rappresentato da un antro che consente la presenza di aria e che, conseguentemente, rende possibile alla persona di continuare a respirare.

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Vivere più sani e più a lungo con una proteina: cos'è Klotho

Tende a diminuire con l'avanzare dell'età e sembra essere correlata all’invecchiamento cellulare Nel pantheon greco,  Klotho  era la...