mercoledì 29 ottobre 2014

Bere birra protegge da infarti ed osteoporosi

Birra-FlickrCC-Wagner Cassimiro Aragna

Autunno, tempo di fiere dedicate alla birra (e al vino), e se volete prendervi cura della vostra salute, cominciate a mescerne un po’.

Naturalmente nessuno vi dirà mai di darci dentro coi boccali, tuttavia uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California di Davis ha evidenziato come la birra protegga dall’indebolimento osseo e dalle conseguenti fratture dovute all’osteoporosi. Essa contiene infatti il silicio dietetico, elemento fondamentale per la formazione delle ossa che ne rallenta il processo di erosione e decalcificazione.

Le birre più efficaci parrebbero quelle chiare, poiché il malto chiaro subisce meno stress da calore, il che influisce sulla quantità di silicio che giunge al consumatore.
Inoltre, una ricerca condotta dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) ha rivelato come il consumo moderato di birra eviti l’aumento di omocistrina, un amminoacido potenzialmente responsabile degli attacchi di cuore.

Continua qui 

11 motivi per bere una birra

 

 

 

 

domenica 26 ottobre 2014

Torna l’ora solare, oltre 12 milioni di italiani a rischio disagio emotivo. Ecco come rimediare

Con il ritorno dell’ora solare e lo spostamento delle lancette un’ora indietro la depressione stagionale è in agguato. Specie per i “gufi”, che amano andare a letto tardi, ma anche e soprattutto per le “allodole”, che preferiscono svegliarsi presto. Lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, rivela come superare i principali effetti negativi del ritorno dell’ora solare

Un semplice giro all’indietro delle lancette dell’orologio, basterà per portare oltre 12 milioni di italiani a soffrire notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. Insonnia, inappetenza, spossatezza, fatica nella concentrazione e flessione del tono dell’umore, sono solo alcuni dei disturbi cui si può andare incontro.

Contrariamente all’apparenza, lo spostamento delle lancette un’ora indietro alle 3.00 del mattino, invece di permettere un maggior riposo i sessanta minuti di sonno in più saranno deleteri per la salute degli italiani e gli effetti negativi colpiranno sia i cosiddetti i “gufi”, ossia le persone che prediligono coricarsi alle ore piccole, ma soprattutto le “allodole”, che amano godersi le prime ore di luce del giorno.

La cronobiologia, una branca della biologia che studia i fenomeni ciclici negli organismi viventi e il loro adattamento ai relativi ritmi solare e lunare, è stata al centro dei più recenti studi in materia di benessere psico-fisico. Questi mostrano che già di per sé l’autunno è una stagione che per molte persone rappresenta un momento difficile da affrontare.

Continua qui

venerdì 24 ottobre 2014

Il Sole protegge da sovrappeso e diabete

Gli scienziati trovano che un’adeguata esposizione alla luce solare rallenta l’aumento di peso, riduce il rischio di obesità e di diabete

Raggi solari, luce solare… spesso demonizzati; oggi rivalutati da uno studio che mostra come esporsi al Sole – con cognizione di causa – possa essere vantaggioso anche per rallentare l’aumento di peso, ridurre il rischio di obesità e anche di diabete.

Se già la luce solare è indispensabile per la produzione e la sintetizzazione della preziosa vitamina D, è altresì importante per chi ha problemi come il disturbo affettivo stagionale (SAD), per esempio. Ma, secondo questo nuovo studio pubblicato sulla rivista Diabetes, è indispensabile non restarsene chiusi in un ufficio o in casa tutto il giorno – specie durante i mesi invernali in cui la luce solare è minore che in altri periodi dell’anno. Perché se non tiriamo mai fuori il naso, possiamo mettere su chili di troppo e poi sviluppare anche il diabete di tipo 2.

Continua qui

mercoledì 22 ottobre 2014

Uomo paralizzato torna a camminare dopo trapianto cellule

Tecnica rivoluzionaria usata da équipe medici polacchi e Gran Bretagna. "Staminali olfattive inserite nel midollo spinale"
di VALERIA PINI

LONDRA - Quello che viene definito come un intervento rivoluzionario avrebbe permesso al 40enne Darek Fidyka, che era paralizzato dal 2010 dalla vita in giù dopo un accoltellamento, di tornare a camminare. Secondo il sito della Bbc, il trattamento compiuto da chirurghi polacchi in collaborazione con scienziati britannici, si è basato su un trapianto di cellule del suo sistema olfattivo inserite nel midollo spinale.

Continua qui

martedì 21 ottobre 2014

Come rimanere giovani: la tua mente e i rimedi naturali



come-rimanere-giovani
La “fonte della giovinezza” , nel passato sembrava si parlasse di una favola, ma oggi è tutto più studiato e provato e abbiamo trovato tantissimi rimedi e stati mentali per rimanere giovani. Non pensate che abbiamo acquisito numerose nozioni da qualsiasi parte: internet, media, libri, giornali… Ma sicuramente solo ultimamente abbiamo imparato a capire ciò che potesse portare dei benefici reali. Cosa significa come rimanere giovani con la propria mente: la salute è uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale. Lo stress è collegato all’invecchiamento e hanno confermato che lo stress può provocare un deterioramento delle cellule e ridurre la durata della vita, l’esercizio fisico riduce l’infiammazione in tutto il corpo, mantiene il pompaggio del sangue, e rallenta il processo di invecchiamento.

Avere un atteggiamento positivo è molto importante per rimanere giovani:

Le donne che amano il sesso vivono più a lungo, dicono molti studiosi, infatti il sesso da quel momento Zen, che altrimenti nella nostra società è molto difficile trovare nell’arco della giornata. La tua mente è utile anche nella scelta della dieta da seguire e dello stile di vita, infatti anche la salute ottimale, come il rimanere giovani, dipendono dal raggiungimento dell’optimus con il nostro corpo. La dieta è una parte importante di stare in salute. Mangiare verdure a foglia verde aiuta a lenire l’infiammazione e con i fitonutrienti presenti in questi alimenti si possono combattere le malattie legate all’età. I cibi ricchi di vitamina C sono antiossidanti, che aumenta l’immunità. Bere molta acqua per idratare la pelle, in quanto la pelle è la più grande e la più visibile del tuo corpo. Mangiare i cibi da tutti i gruppi alimentari assicura che il vostro corpo abbia l’energia necessaria. Ma non sempre l’alimentazione non è sufficiente e quando questo accade allora mi integro prodotti naturali. Ad esempio, probabilmente avete sentito parlare molto di resveratrolo, un composto nel vino rosso e succo d’uva, antiossidante per eccellenza, insieme alla vitamina C, è sicuramente definito uno dei migliori rimedi per rimanere giovani. Ma questo ci lascia un po’ perplessi, quanto vino rosso dovremmo bere per avere la giusta dose di antiossidante per il nostro organismo; i nutrizionisti dicono che bere vino rosso con moderazione può anche avere benefici salutari per il cuore, sicuramente per avere il suo effetto per farti rimanere giovane deve essere assunto sotto forma di integratore.

Continua qui

 

lunedì 20 ottobre 2014

Cosa c’è negli hamburger di McDonald’s?

Rivelati segreti dietro agli hamburger della nota catena di fast-food, che erano stati accusati di essere prodotti con i più raccapriccianti e stomachevoli ingredienti, compresa la cosiddetta “pink slime” (o melma rosa) e la carne con i vermi.


Sugli hamburger di McDonald’s si è già detto di tutto – e forse anche di più.
C’è chi un tempo sosteneva che la carne in realtà fosse prodotta con metodi fantascientifici che non necessitavano neanche di una mucca. Poi si è passati alla carne putrefatta con tanto di vermi, o anche direttamente “carne” di vermi. Infine, alla cosiddetta pink slime (o melma rosa, in italiano) che sarebbe una poltiglia fatta di tutti gli scarti di carne possibili, compresi cartilagini, tessuti connettivi, tendini… Il tutto tritato molto finemente e passato poi sotto ammoniaca per preservarla dalla contaminazione batterica. Un bel quadretto, insomma.

Ma congetture e fantasie a parte, cosa c’è davvero negli hamburger di McDonald’s?
Alla domanda ha tentato di rispondere la troupe di Good Morning America (GMA) che è andata in California in uno stabilimento di produzione di hamburger della nota catena di fast-food per vedere e filmare quanto accadeva in realtà. E’ infatti la prima volta che una troupe entra in uno stabilimento di McDonald’s per osservare come vengono prodotti i loro hamburger.
Ma non solo. L’azienda, per mettere fine alle voci incontrollate, sta anche invitando il pubblico a inviare domande via Twitter e Facebook su ciò che realmente accade con il loro cibo.

I portavoce di McDonald’s hanno poi dichiarato che alla troupe di GMA che la loro carne è una miscela di manzo Leener tritata, con anche del grasso, sempre tritato. Ma che non contiene assolutamente altri “strani” ingredienti e, men che mai, vermi o melma rosa. E, ovviamente, neanche trattamenti all’ammoniaca.
Tuttavia, la catena di fast-food ha ammesso di utilizzare l’azodicarbonamide (ADA) nelle sue focacce e panini per mantenere l’adeguata consistenza del pane per ogni partita. Questa sostanza è un composto organico che viene utilizzato come additivo alimentare e come agente sbiancante della farina. Lo stesso composto viene tuttavia utilizzato anche per alcuni prodotti non alimentari.
Se vi siete allarmati, sappiate che sono moltissime le industrie alimentari che lo utilizzano, e si ritiene non sia dannoso.

Continua qui

venerdì 17 ottobre 2014

Il caffè decaffeinato fa male?

Cosa fare quando il classico caffè diventa un nemico del nostro organismo? Con l'avanzare dell'età e la comparsa dei primi acciacchi alla salute, spesso i medici consigliano di ridurre, in alcuni casi di eliminare del tutto, l'assunzione di caffeina. Per molte persone può risultare molto difficile abbandonare il piacere del caffè, ma in loro aiuto arriva il caffè decaffeinato. Spesso oggetto di critiche e polemiche, il caffè decaffeinato ha invece diverse proprietà benefiche. Da dove derivano quindi tutti i dubbi e le preoccupazioni per questa tipologia di caffè?Scopriamolo insieme.

  • Come si ottiene il caffè decaffeinato
  • Nel decaffeinato c'è la caffeina?
  • Le controindicazioni del caffè decaffeinato
  • Caffè decaffeinato e colesterolo
  • Caffè decaffeinato e gravidanza
  • Le proprietà del caffè decaffeinato 

     

    Come si ottiene il caffè decaffeinato

    I principali dubbi sulla sicurezza nell'assunzione del caffè decaffeinato derivano dal metodo utilizzato per togliere la caffeina dai chicchi di caffè. Esistono diversi metodi estrattivi, alcuni dei quali prevedono l'utilizzo di alcuni agenti chimici ritenuti potenzialmente cancerogeni per l'uomo.
    Ne dobbiamo quindi dedurre che il caffè decaffeinato sia cancerogeno? Sembrerebbe di no. Pare infatti che le elevate temperature a cui vengono sottoposte queste sostanze durante la successiva tostatura dei chicchi, le portino ad evaporare completamente senza lasciare alcuna traccia nel caffè.
    Per evitare rischi inutili, è consigliabile però scegliere miscele di caffè decaffeinato ottenute con la moderna tecnica di decaffeinizzazione ad anidride carbonica. Questo sistema permette di estrarre la caffeina senza l'impiego di sostanza chimiche.

    Continua qui

domenica 12 ottobre 2014

Formaggio vs diabete

Pubblicati i risultati di uno studio effettuato su oltre 23mila persone, studio dal quale emergerebbe l'efficacia del consumo dei formaggi per prevenire l'insorgere del diabete tipo 2, ma attenzione ...

E' difficile che qualcuno possa ancora stupirsi dell'alternarsi di notizie buone e cattive su un determinato alimento, che in base agli studi più recenti può rivelarsi una vera panacea per il nostro organismo oppure un veleno, mentre dalla ricerca precedente erano emersi dati completamente differenti.

Oggi tocca ai formaggi, ma non del tipo dietetico, se è lecito utilizzare questo termine quando si parla di formaggi, bensì di quelli che vengono definiti in termini tecnici "high fat", cioè ad alto contenuto di grassi.

L'ultima scoperta sui formaggi è opera di uno studio svedese, effettuato su un campione di oltre 23mila persone, che ha dimostrato come il consumo di almeno otto porzioni al giorno (!) di prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi possa diminuire le probabilità di ammalarsi di diabete tipo 2.

Il meccanismo in base al quale i grassi dei formaggi agiscono su un potenziale diabete non è ancora noto, si suppone che tali grassi potrebbero influenzare beneficamente il meccanismo del metabolismo del glucosio e sulla sensibilità dell'insulina, riducendo di conseguenza il rischio di sviluppare il diabete tipo 2

La riduzione del rischio diabete 2 è in funzione dei particolari grassi assunti, la panna infatti sembra ridurre il rischio di circa il 15% mentre lo yogurt, assunto in quantità di almeno 180 ml al giorno, risulta essere più efficace con una percentuale di abbattimento del rischio del 20%.

I grassi benefici sono però soltanto queli del formaggio, si è riscontrato un aumento del rischio diabete nelle persone che consumavano grandi quantità di carne, con una percentuale inversamente proporzionale alla
quantità di grassi contenuti, cioè le carni magre aumentano tale rischio fino al 24% contro il 9% delle carni grasse.

Continua qui

venerdì 10 ottobre 2014

Il succo di pompelmo fa dimagrire

Un nuovo studio ha rivelato che il succo di pompelmo potrebbe essere una soluzione efficace per perdere peso. Attenzione però all’interazione con i farmaci


Sono molte le persone che devono fare i conti con i chili di troppo, o che vorrebbero perderne qualcuno. Per questo motivo si è sempre alla ricerca di una soluzione che non costi troppa fatica e che sia efficace. Di proposte in questo senso sul mercato ve ne sono molte – forse troppe. E non tutte serie, valide, ma soprattutto sicure dal punto di vista della salute.

A nutrire il già folto gruppo di rimedi per la ciccia si aggiunge oggi il succo di pompelmo che, secondo un nuovo studio dell’Università della California a Berkeley (UCB), sarebbe una soluzione semplice quanto efficace per perdere i chili di troppo.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLoS ONE, è stato condotto su modello animale, e ha rivelato che i topi nutriti con una dieta ricca di grassi hanno perso il 18% di peso, se bevevano anche il succo di pompelmo. Cosa che non è accaduta nel gruppo di controllo che beveva soltanto acqua.

Continua qui

giovedì 9 ottobre 2014

“VIVA!” per imparare la rianimazione

Saper affrontare una emergenza può salvare migliaia di vite ogni anno, per questo IRC ha dato vita all’iniziativa aperta a tutti e a cui tutti dovrebbero partecipare, se teniamo alla vita dei nostri cari e degli altri

Aderire alla Campagna "Viva 2014" può aiutare a salvare migliaia di vite.
 Prende il via anche in Italia la Campagna “VIVA!” 2014. Un’importante, diremmo “vitale”, iniziativa rivolta a tutti che prevede più di 100 eventi in 80 città diverse. L’intento è la sensibilizzazione sul tema della rianimazione cardiopolmonare, una pratica che può salvare migliaia di vite.
La Campagna è promossa, sviluppata e realizzata da Italian Resuscitation Council (IRC) e IRC-Comunità (IRC-Com), due associazioni senza scopo di lucro collegate con il Council Europeo (ERC) che hanno come obiettivo la diffusione in Italia delle conoscenze e delle tecniche per riconoscere e trattare l’arresto cardiaco.

Il culmine della campagna si avrà nella settimana dal 13 al 19 ottobre 2014, giorni in cui si concentreranno le analoghe iniziative previste in tutti i Paesi europei (European Restart a Heart Day del 16 ottobre 2014). Durante la settimana i centri di formazione IRC e IRC-Com di tutta Italia offriranno corsi gratuiti di rianimazione a enti e istituzioni che ne facciano richiesta.
«L’arresto cardiaco colpisce in Europa oltre 400.000 persone ogni anno, circa 60.000 in Italia – sottolinea Giuseppe Ristagno del Comitato Scientifico di IRC – Ogni giorno nel Continente muoiono per questa patologia oltre 1.000 persone.

Continua qui

martedì 7 ottobre 2014

Yoga e meditazione migliorano le funzioni del cervello

Eseguire regolarmente tecniche meditative e yogiche può migliorare nettamente le prestazioni cerebrali al punto da poter controllare con destrezza un computer con la mente


Pratiche millenarie per eccezione, la meditazione e lo yoga aiutano a essere più sereni interiormente, ad avere una migliore prestanza fisica e – secondo le ultime ricerche – ottimizzano al massimo le funzioni cerebrali. A detta degli studiosi, tutto ciò potrebbe avere importanti implicazioni anche su persone affette da malattie degenerative e paralizzanti.
Per arrivare a tali conclusioni, un team di ricerca dell’Università del Minnesota ha raggruppato più di trenta volontari. Dodici di loro aveva almeno un anno di esperienza di yoga o meditazione per un minimo di un paio di ore alla settimana. Il gruppo di controllo, invece, era formato da 24 partecipanti sani che avevano poca o nessuna esperienza con tali tecniche. Nessuno dei due gruppi, tuttavia, aveva mai avuto a che fare con i sistemi che sfruttano il cervello per controllare un computer.

Continua qui

domenica 5 ottobre 2014

Uva a tavola: ecco i benefici e come mangiarla

L’uva è ricca di proprietà nutritive importanti per la salute: ringiovanisce la pelle, rafforza il cuore, contribuisce a combattere l'anemia e aiuta chi soffre di reumatismi. Attenzione però a non esagerare con le quantità

 


BENEFICI UVA PER LA SALUTE - Settembre sta finendo, ottobre si avvicina: l’autunno è tempo di foglie secche ma anche il mese ideale per godere delle mille proprietà dell’uva e dei suoi benefici per la nostra salute.  Con una sola avvertenza: attenzione a come la mangiate. L’uva contiene zuccheri assimilabili, sali minerali, vitamine A, B e C: da qui i suoi effetti positivi se riusciamo a inserirla bene nella nostra dieta.

UVA SALUTE E BENESSERE - Come l’uva aiuta il tuo corpo:
Continua qui 


L’uva rossa è ottima per la pelle

 

 

 

giovedì 2 ottobre 2014

Sequestrati i braccialetti elastici per i bimbi. "Sono cancerogeni"

Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene una reazione chimica che può essere cancerogena

L’Unità antiabusivismo del Sio-Polizia locale di Milano ha sequestrato 20 milioni di elastici colorati utilizzati dai bambini per fare dei braccialetti "fai da te", venduti illegalmente, e ha denunciato tre donne cinesi titolari di alcune attività per la vendita all’ingrosso in via Giordano Bruno. L’attività investigativa è partita dopo alcune segnalazioni di cittadini e un’attività di monitoraggio in alcuni mercati settimanali, cartolerie, edicole e tramite internet.

I piccoli elastici colorati erano venduti in bustine con telaietti per confezionare braccialetti e collanine, imitando i prodotti - sicuri per la salute - di una nota ditta americana, la "Rainbow Loom". Le confezioni erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legge: in particolare non contenevano le indicazioni sulla composizione del materiale, che contiene pericolose percentuali di ftalati (cancerogeni). Una società produttrice e distributrice dei prodotti importava illegalmente dalla Cina il materiale, assemblava le confezioni e le rivendeva al dettaglio.

La merce sequestrata è potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute. Secondo un’agenzia britannica (Assay Office Birgmingam), che ha analizzato questo tipo di manufatti prodotti in Cina e distribuiti illegalmente in Occidente, gli «elasticini» sembra contengano valori di ftalati (una sostanza chimica simile al benzene) in percentuale riferita la peso del prodotto pari al 45,50 % (il limite di legge è 0,1%). Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene, con il sudore della pelle, una reazione chimica che può essere cancerogena.

Continua qui

 

Grasso e dolce piace alle donne, grasso e salato agli uomini

Parigi - Vuole essere la più grande ricerca mondiale sulle abitudini alimentari, con l’obiettivo di ottenere 500 mila risposte. Ma già il bilancio delle prime 37 mila risposte offre risultati assai interessanti. E’ NutriNet, uno studio lanciato in Francia e che raccoglie risposte in tutto il mondo, sottolineando in questa prima fase un’evidente differenza di preferenze alimentari tra uomini e donne. L’obiettivo di base è capire quali siano i meccanismi che ci portano a preferire alimenti come le patatine fritte, il formaggio o il burro di arachidi o il cioccolato o i dolci in genere?

Continua qui

mercoledì 1 ottobre 2014

Otto grassi sani per dimagrire e star bene: quali sono e loro virtù

Non c'è dieta senza grassi, basta saper scegliere quelli giusti. Dall'olio di lino agli acidi grassi essenziali, scopri le loro proprietà

Comunemente si crede che i grassi siano la causa principale del sovrappeso. Se questo è in parte vero, ogni buona dieta riduce l'assunzione di condimenti, bisogna tener presente che esistono grassi sani che aiutano a dimagrire e soprattutto sono indispensabile per il benessere di corpo e mente.

Questi grassi appartengono alla categoria degli acidi grassi essenziali e sono contenuti soprattutto in oli vegetali. E' stato scientificamente dimostrato che tali sostanze sono fondamentali per lo sviluppo del cervello e per la conservazione dell'organismo, preservandolo da invecchiamento e malattie cardiovascolari come infartoictus.

Oltre ad essere dei toccasana, hanno anche proprietà che stimolano la sensazione di sazietà. Perciò, abbinati a una dieta correttavegetariana e povera di carboidrati, permettono di dimagrire con efficacia.

Ecco le caratteristiche principali e i benefici degli 8 grassi sani, da non trascurare nella nostra alimentazione.

Acidi grassi essenziali Omega 3
Sono contenuti in numerosi oli vegetali come olio di lino, di ribes, di colza, semi di canapa, lecitina di soia. Sono importanti per lo sviluppo del cervello e delle facoltà cognitive. Prevengono la demenza e la depressione. Hanno proprietà benefiche sul cuore e sugli occhi 

Acido pinoleico
E' estratto da un olio di pinoli di uno specifico albero di pino coreano, ed è particolarmente ricco di acidi grassi a catena lunga. E' stato dimostrato che favoriscono una sensazione di pienezza con conseguente diminuzione dell'appetito. Peciò sono importanti nelle diete dimagranti

Continua qui



Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...