Batteri 'magnetici' si sono dimostrati in
grado di veicolare in modo efficiente i farmaci verso i tumori, per
combatterli al meglio
Nuova scoperta dei ricercatori del Polytechnique Montréal NanoRobotics Laboratory (Canada): si tratta di batteri ‘magnetici‘
che si sono dimostrati in grado di veicolare in modo efficiente i
farmaci verso i tumori, per combatterli al meglio. I risultati sono
pubblicati sulla rivista ‘Nature Nanotechnology’. Una delle maggiori
sfide nella terapia del cancro è infatti trovare un metodo
sufficientemente affidabile per trasportare medicinali chemioterapici
alla neoplasia senza esporre i tessuti sani ai loro effetti tossici.
Finora i tentativi fatti per raggiungere questo obiettivo sono passati
attraverso lo sviluppo di nanovettori – particelle estremamente piccole
‘confezionate’ all’interno dei farmaci – progettati in modo da arrivare
solo alle cellule tumorali, impedendo così l’assorbimento da parte del
tessuto sano. Ma il problema è che la quantità di medicinale che è
possibile trasportare fino alle zone ‘clou’ del tumore è troppo scarsa.
Il team canadese ha sviluppato nuovi nanovettori, questa volta sotto
forma di un batterio chiamato magnetococcus marinus: con una serie di
esperimenti hanno dimostrato che il suo unico sistema di navigazione può
essere sfruttato per far arrivare in modo più efficiente i farmaci ai
tumori.
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