Mangiando i cibi giusti ed evitando quelli sbagliati si sane abitudini può
prevenire il cancro.
Secondo l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro,
adottando abitudini sane si può evitare la comparsa di circa un caso di
cancro su tre.
E
allora perché non adottare uno stile di vita anti-cancro. Ci costa
davvero poco. Di seguito riportiamo il cosiddetto “decalogo della
salute”, una serie di regole che possono aiutarci nella prevenzione dei
tumori.
Le 10 regole per prevenire il cancro
Si legge
sul sito web dell’AIRC:
1. Mantenersi snelli per tutta la vita
Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è
utile calcolare l’indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per
l’altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa
70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che
dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale
(fra 18,5 e 24,9 secondo l’Organizzazione mondiale della sanità).
2. Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni
In pratica è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata
veloce per almeno mezz’ora al giorno; man mano che ci si sentirà più in
forma, però, sarà utile prolungare l’esercizio fisico fino ad un’ora o
praticare uno sport o un lavoro più impegnativo. L’uso dell’auto per gli
spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i
principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni
urbane.
3. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate
Sono generalmente ad alta densità calorica i cibi industrialmente
raffinati, precotti e preconfezionati, che contengono elevate quantità
di zucchero e grassi, quali i cibi comunemente serviti nei fast food. Si
noti la differenza fra “limitare” ed “evitare”. Se occasionalmente si
può mangiare un cibo molto grasso o zuccherato, ma mai quotidianamente,
l’uso di bevande gassate e zuccherate è invece da evitare, anche perché
forniscono abbondanti calorie senza aumentare il senso di sazietà.
4. Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi
di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e
legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di
frutta
Sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno cinque porzioni al
giorno (per circa 600g); si noti fra le verdure non devono essere
contate le patate.
5. Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate
Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso
il vitello. Non sono raccomandate, ma per chi è abituato a mangiarne si
raccomanda di non superare i 500 grammi alla settimana. Si noti la
differenza fra il termine di “limitare” (per le carni rosse) e di
“evitare” (per le carni conservate, comprendenti ogni forma di carni in
scatola, salumi, prosciutti, wurstel), per le quali non si può dire che
vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio.
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