giovedì 1 febbraio 2018

Cibi antitumorali: tutti gli alimenti per prevenire il cancro

Ippocrate, già più di duemila anni fa, diceva: "Fa' che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo". È innegabile che la nostra alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella nostra salute. Di fatto siamo ciò che mangiamo, poiché i cibi che ingeriamo quotidianamente vanno a formare le cellule che compongono il nostro corpo: se la nostra dieta è squilibrata, lo sarà anche il nostro organismo.

Prevenire gravi malattie attraverso la dieta è possibile, ecco perché bisognerebbe consumare una grande quantità di alimenti antitumorali consigliati da medici e ricercatori. In generale, si dovrebbero acquistare cibi di stagione provenienti da agricoltura biologica, da consumare il più possibile crudi. La dieta anticancro ideale predilige frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, semi oleosi e frutta secca, a svantaggio degli alimenti di origine animale. Il consumo di questi ultimi è cresciuto esponenzialmente negli ultimi decenni, con il conseguente aumento di malattie cardiovascolari, diabete, ipercolesterolemia e cancro, in particolare al colon-retto e allo stomaco, ma anche al seno, alla prostata e all'endometrio.

Come nasce un tumore? Le cellule tumorali si generano attraverso gli scarti del processo di ossidazione con cui bruciamo le calorie dei cibi che mangiamo. È fondamentale consumare tanti cibi antiossidanti per ostacolare l'ossidazione e dunque la formazione delle cellule cancerogene, ma anche cibi alcalini antitumorali per ridurre l'acidità del PH dei tessuti.

Un'alimentazione contro il cancro deve escludere bibite e bevande dolcificate di ogni tipo, insaccati, cibi industriali, cibi pronti, farine raffinate, carne in scatola e alimenti cotti alla brace o fritti. Le fritture sono autorizzate ma in modo saltuario, e soprattutto facendo attenzione al punto di fumo dell'olio utilizzato. Va infine ridotto drasticamente il consumo di alcolici, latte e latticini, carne di maiale e di manzo, pesci predatori come tonno, pesce spada e merluzzo, cibi sott'olio, e soprattutto sale e zucchero, specialmente quello bianco raffinato. È consigliabile limitare il consumo di carne a massimo 2 pasti a settimana e preferire pesci di piccole dimensioni, i quali contengono una minore quantità di metalli pesanti come il mercurio. Riguardo al sale, gli esperti consigliano di usare sale integrale fino a un massimo di 5 grammi al giorno e di preferire spezie e aromi. Lo zucchero bianco andrebbe sostituito con zucchero di canna integrale o altri dolcificanti naturali come malto d'orzo, sciroppo d'acero, succo d'agave e zucchero di cocco.
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