lunedì 22 maggio 2017
lunedì 15 maggio 2017
Banana e Cannella: infuso naturale per prevenire l’insonnia e dormire meglio.
Hai difficoltà a dormire alla notte? A volte può succedere,
soprattutto quando si vivono dei periodi di forte stress, agitazione e
tensione, di avere difficoltà ad addormentarsi o spesso ci si sveglia
durante la notte e non si riesce più a prendere sonno. Lo stress, le
luci dell’ambiente dove dormiamo e le frequenze elettromagnetiche dei telefoni cellulari, computer e altri dispositivi elettronici
svolgono un ruolo cruciale nel condizionamento del nostro tipo di
riposo e possono influenzare il nostro sistema nervoso e i nostri ormoni
che, di conseguenza, influenzano la nostra qualità del sonno.
Le persone che hanno questo tipo di problema, molto spesso si
rivolgono alla scelta più “semplice” e prendono un sonnifero o ricorrono
ad altri rimedi erboristici naturali, ma il più delle volte senza avere
una soluzione efficace. Si agisce sul problema a breve termine, ma nel
lungo termine (soprattutto nel caso dei sonniferi chimici) si ostacola
la salute del corpo e le sue naturali capacità.
Quando si è privati del sonno, il corpo perde la sue capacità di agire, reagire e assolvere in modo ottimale a tutte le sue funzioni. Le tue abilità di pensiero cognitivo sono compromesse, hai un indebolimento delle tue capacità motorie, sei scarico energeticamente, e metti a repentaglio le tue condizioni di salute, rischiando di contrarre malattie come l’obesità, il diabete e il cancro.
Se vuoi abbandonare l’uso di sonniferi, con tutti i suoi effetti collaterali, o provare un nuovo rimedio per riuscire ad addormentarti e riposare bene durante la notte, puoi provare questo infuso naturale a base di banana e cannella.
I sonniferi hanno molti effetti collaterali, tra i quali:
- Vertigini
- Stitichezza
- Mal di stomaco
- Difficoltà di concentrazione
- Problemi di memoria
- Danni al sistema nervoso centrale
Quando si è privati del sonno, il corpo perde la sue capacità di agire, reagire e assolvere in modo ottimale a tutte le sue funzioni. Le tue abilità di pensiero cognitivo sono compromesse, hai un indebolimento delle tue capacità motorie, sei scarico energeticamente, e metti a repentaglio le tue condizioni di salute, rischiando di contrarre malattie come l’obesità, il diabete e il cancro.
Se vuoi abbandonare l’uso di sonniferi, con tutti i suoi effetti collaterali, o provare un nuovo rimedio per riuscire ad addormentarti e riposare bene durante la notte, puoi provare questo infuso naturale a base di banana e cannella.
Perché la Banana?
Le banane sono ricche di potassio e magnesio, ma ciò che la maggior parte della gente non sa è che la buccia delle banane ha una maggiore quantità di potassio e magnesio della banana in sé, ma ovviamente è sempre gettata nell’organico. Da oggi potrai utilizzarla per fare questa semplice ricetta.
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venerdì 12 maggio 2017
Più particelle di micro-plastiche in mare che stelle nella galassia. Contaminati oltre ai pesci, anche birra, miele e sale da cucina
Si stima che il 90 per cento degli uccelli marini abbia ingerito plastica |
Queste particelle si trovano lì per svariate cause: gettati in mare come spazzatura o trasportati attraverso fogne o corsi d’acqua dove convergono scarichi privati e industriali inquinati. Una volta nel mare, i detriti degradano lentamente, soprattutto se esposti alla luce solare, creando miliardi di pezzi microscopici che i pesci e altri abitanti dell’ecosistema scambiano per cibo.
Le micro-plastiche hanno contaminato oltre ai pesci anche birra, miele e sale da cucina |
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giovedì 11 maggio 2017
Tutti i valori di arsenico nelle acque minerali
L’arsenico è molto pericoloso per la salute dell’uomo perché potenzialmente cancerogeno. Purtroppo alcune acque minerali in commercio ne presentano delle tracce. Vediamo l’elenco completo.
Perché l’arsenico è pericoloso
L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.
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Dr Mercola: “Ecco gli integratori naturali per il trattamento della depressione”
Sono 1 su 20 gli americani di età superiore ai 12 anni che combattono contro la depressione1 e un 11% della popolazione degli Stati Uniti di età superiore ai 12 anni è sotto antidepressivi2. Questo, nonostante le prove schiaccianti che dimostrano come gli antidepressivi non sono migliori rispetto al placebo in termini di efficacia. Come osservato in un articolo del 2014 sugli antidepressivi e l’effetto placebo, pubblicato sulla rivista Zeitschrift Fur Psychologie:3
“Si suppone che gli Antidepressivi lavorino correggendo uno squilibrio chimico, in particolare, la mancanza di serotonina nel cervello. Infatti, la loro presunta efficacia è la prova principale per la teoria dello squilibrio chimico.
Ma l’analisi dei dati pubblicati e dei dati non pubblicati, dati che sono stati nascosti da aziende farmaceutiche, rivela che la maggior parte (se non tutti) i benefici sono dovuti all’effetto placebo …
Anche la piccola differenza statistica tra antidepressivi e
placebo può essere un effetto placebo potenziato, a causa del fatto che
la maggior parte dei pazienti e dei medici nei suddetti studi hanno poi
aperto il cieco con successo
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“Si suppone che gli Antidepressivi lavorino correggendo uno squilibrio chimico, in particolare, la mancanza di serotonina nel cervello. Infatti, la loro presunta efficacia è la prova principale per la teoria dello squilibrio chimico.
Ma l’analisi dei dati pubblicati e dei dati non pubblicati, dati che sono stati nascosti da aziende farmaceutiche, rivela che la maggior parte (se non tutti) i benefici sono dovuti all’effetto placebo …
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mercoledì 3 maggio 2017
Qual è il momento migliore della giornata per esporsi al sole e produrre più Vitamina D
Molti si chiedono qual è il momento migliore della giornata per
esporsi al sole così da assorbire tutti i benefici della luce solare e
produrre il maggiore quantitativo di Vitamina D. La risposta a questa
domanda lascerà quasi tutti a bocca aperta dato che siamo stati abituati
a pensare proprio l’opposto. Le recenti ricerche scientifiche vengono
in nostro soccorso e spiegano chiaramente come stanno le cose sfatando i
vecchi miti sull’esposizione al sole.
Esporsi al sole è il metodo naturale per produrre la vitamina D di
cui il nostro corpo ha bisogno. Come ci saremmo accorti, la modernità ha
spostato l’essere umano a passare il 99% del suo tempo in ambienti
chiusi riparato dalla luce solare naturale. Questo sta portando a
carenze gravissime nella popolazione con conseguenze che vanno dalla
depressione al cancro all’Alzheimer.
Tuttavia è importante ricordare che i benefici della luce solare non riguardano esclusivamente la produzione della vitamina D dato che i raggi ultravioletti sulla pelle innescano molte razioni chimiche tra cui la produzione endogena di perossido di idrogeno, che potenzia l’attività dei linfociti T e il loro potere antiossidante; l’ossido nitrico che protegge il cuore e normalizza la pressione sanguigna; e migliora la funziona digestiva grazie alla serotonina.
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Tuttavia è importante ricordare che i benefici della luce solare non riguardano esclusivamente la produzione della vitamina D dato che i raggi ultravioletti sulla pelle innescano molte razioni chimiche tra cui la produzione endogena di perossido di idrogeno, che potenzia l’attività dei linfociti T e il loro potere antiossidante; l’ossido nitrico che protegge il cuore e normalizza la pressione sanguigna; e migliora la funziona digestiva grazie alla serotonina.
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martedì 2 maggio 2017
Le virtù sconosciute degli asparagi
Gli asparagi disintossicano il corpo, migliorano le funzioni renali, sono ricchi di vitamine e sali minerali. Inoltre frenano la cellulite e allontanano la depressione
Bianchi, viola o verdi, gli asparagi sono i re della tavola di primavera
C'è chi preferisce gli asparagi bianchi, chi opta per gli asparagi violetti, chi per gli asparagi verdi. Si tratta di una differenza cromatica che si riflette sul sapore ma non sulle qualità nutrizionali degli asparagi, che rimangono le stesse e sono tante.Le proprietà degli asparagi
Questi ortaggi sono davvero poco calorici - circa 25 calorie per 100 grammi - mentre hanno molta fibra, vitamina C (in un etto ce ne sono 25 mg, il che equivale a circa un terzo del fabbisogno di una persona adulta), carotenoidi (i precursori della vitamina A, che ha un'azione antiossidante e protettiva della pelle e delle mucose e stimola l'azione del fegato), vitamina B e sali minerali, tra i quali calcio, fosforo e potassio: mangiando 100 grammi di asparagi si assume circa il 75% della quantità quoidiana necessaria di acido folico, sostanza molto importante per la moltiplicazione delle cellule dell'organismo e per la sintesi di nuove proteine.Ottimi diuretici, aiutano contro la cellulite
Gli asparagi sono molto depurativi e diuretici, se non ci sono controindicazioni vale la pena di approfittarne per aiutare e eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi ridurre la cellulite. In generale migliorano le funzioni renali accelerando la diuresi e rimuovendo i sedimenti.Continua qui
venerdì 28 aprile 2017
Allarme riso: 1 pacco su 4 arriva dall’estero, ma non si vede
Al via la battaglia del riso: quello importato dal Sud est asiatico può contenere residui non salutari. Coldiretti denuncia: "Il riso d'importazione è meno sicuro e viene coltivato sfruttando la manodopera, anche minorile. Nelle etichette va riportata la provenienza"
Un pacco di riso su quattro è di provenienza estera, ma non si vede. Sulle confezioni manca l’indicazione del Paese d’origine. Il consumatore, senza questa informazione, non più sapere da dove arrivano i chicchi e non è messo in grado di fare scelte consapevoli. Nel piatto, assieme alle pietanze a base di Basmati o Jasmine, potrebbero finire impercettibili tracce di pesticidi e altri composti chimici che bene alla salute non fanno. A denunciarlo, durante un manifestazione di piazza organizzata a Roma, sono i dirigenti e i soci di Coldiretti, schierati compattamente nella “battaglia del riso”
Il ministro Martina annuncia: pronto un decreto ad hoc
L’attacco degli agricoltori italiani del comparto ha ottenuto un primo risultato. Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, annuncia: “Vogliamo introdurre l’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine del riso. La chiediamo a livello europeo e siamo pronti per introdurre questo strumento in Italia. Il decreto per la sperimentazione, elaborato in accordo con il ministro dello Sviluppo economico, è pronto”.“Nel riso d’importazione residui non salutari”
“Il riso coltivato nel nostro Paese – garantisce Rolando Manfredini, responsabile dell’area sicurezza alimentare dell’associazione di categoria – è sicuro e garantito, perché le regole cui attenersi esistono e vengono rispettate. I controlli sono puntuali e frequenti. La controprova della bontà del prodotto italiano? Per il nostro riso non ci sono state segnalazioni al sistema europeo di allerta. Nel Sud est asiatico le cose vanno diversamente. Le importazioni extracomunitarie hanno innescato 11 allerte sanitarie da contaminazione. Nelle partite ‘fuorilegge’ - continua il rappresentante di Coldiretti - è stata riscontrata la presenza irregolare di residui antiparassitari, di aflatossine cancerogene o altre tossine oltre i limiti, infestazioni da insetti, livelli fuori norma di metalli pesanti o la presenza di Ogm proibiti in Italia e in Europa”.Continua qui
giovedì 20 aprile 2017
Fragole possibile arma in più contro il tumore al seno
Test su topi, estratto dei frutti blocca diffusione
ROMA - Le fragole potrebbero essere un'arma in più contro il tumore al
seno. Per il momento sono stati fatti dei test sui topi, non è possibile
applicare in maniera diretta i risultati all'uomo, ma gli esiti sono
interessanti. Uno studio italiano, di ricercatori dell'Università
Politecnica delle Marche, in collaborazione con altri dell'America
Latina e spagnoli, pubblicato su Scientific Reports, ha infatti
evidenziato che con un estratto di questi frutti si può bloccare la
diffusione del tumore. I test sono stati svolti in vitro e in vivo,
sulle cellule e sugli animali.
"Abbiamo mostrato per la prima
volta che l'estratto di fragole, ricco di composti fenolici, inibisce
la proliferazione delle cellule del tumore al seno in modelli in vitro e
in vivo", spiega Maurizio Battino, coautore dell'articolo. Per gli
esperimenti in vitro è stata utilizzata una linea di cellule tumorali
altamente aggressive e invasive, trattate con concentrazioni diverse
(tra 0,5 e 5 mg/ml)di estratto della varietà Alba di fragola, per 24, 48
e 72 ore. Ne è emersa una diminuita vitalità cellulare (dipendente dal
dosaggio e dall'ora), che ha bloccato il ciclo che porta alla divisione
delle cellule e ne ha inibito la migrazione. È stata osservata anche una
ridotta espressione di geni coinvolti nelle metastasi.
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mercoledì 19 aprile 2017
Latte, in vigore da oggi le nuove regole per le etichette
Martina, auspichiamo che sperimentazione diventi europea
Coldiretti, 2 buste su 3 già in regola con etichetta © ANSA/Ansa |
ROMA - L'etichetta d'origine obbligatoria da oggi per latticini e formaggi "è un traguardo storico per il nostro Paese che ci consente di creare un nuovo rapporto tra produttori e consumatori. Siamo da sempre in prima linea nella costruzione di politiche di massima informazione e trasparenza nei confronti di chi acquista prodotti agroalimentari e questa scelta lo dimostra. Una sperimentazione che ora auspichiamo possa trasformarsi in uno standard europeo". E' quanto afferma in una nota il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina sottolineando che "i cittadini devono essere informati per poter scegliere consapevolmente cosa mettere a tavola. Questo vuol dire tutelare il Made in Italy, il lavoro dei nostri allevatori e fa crescere una vera e propria cultura del cibo. La nostra battaglia in Europa quindi non finisce qui. Andiamo avanti collaborando ancora con la Commissione per rafforzare sempre più gli strumenti a disposizione e affermare così un modello distintivo di qualità ed eccellenza".
Le nuove regole per le etichette riguardano l'origine del latte e dei derivati e si applicano quindi al "latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale". Le diciture utilizzate sulle confezioni "in modo chiaro, visibile e facilmente leggibile", spiega il ministero, saranno: "Paese di mungitura", "Paese di condizionamento o trasformazione" del latte, e, se si tratta di un prodotto totalmente italiano, "Origine del latte: Italia". A seconda dei casi, sarà anche indicato se il latte è stato munto, condizionato o trasformato in "Paesi Ue", oppure in "Paese non Ue". Da questi obblighi, ricorda infine il ministero delle Politiche agricole, "sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi all'origine e il latte fresco già tracciato".
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martedì 18 aprile 2017
«Vorrei dare gratis a tutti il mio test anti-cancro»
di Stefano Montefiori
L’oncologa
Patrizia Paterlini-Bréchot ha sviluppato a partire dalle scoperte di un
collega un test che trova le cellule cancerose nel sangue: costa 486
euro ma non è rimborsabile
«Uccidere il cancro», più che sconfiggerlo. È un titolo appassionato. Non c’è il distacco che potremmo supporre in una scienziata che da anni vive in laboratorio tra provette e centrifughe, la questione è — anche — personale. «Uccidere il cancro» (Mondadori) è il libro della grande oncologa italiana trapiantata in Francia Patrizia Paterlini-Bréchot, docente di biologia cellulare e molecolare all’Università Paris-Descartes. La incontriamo nel suo ufficio, vicino alla «fotocopiatrice», come lei chiama scherzando il macchinario messo a punto dalla sua équipe. Una specie di scatolone viola che permette di individuare le primissime cellule tumorali nel sangue, quando ancora non hanno formato una massa riscontrabile dalle radiografie o dalla risonanza magnetica, e quando dunque non ci sono ancora metastasi. Basta, basterebbe un normale prelievo del sangue per battere il cancro sul tempo. Nata a Reggio Emilia, Patrizia Paterlini si laurea a Modena. Segue i corsi dell’«Infallibile Maestro», come lei chiama nel libro il professor Mario Coppo, e un giorno in corsia incontra il suo «paziente zero».
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venerdì 14 aprile 2017
Cibi contaminati più pericolosi: la top ten
Un'alimentazione corretta è la prima regola
per restare sani. Non solo bisogna seguire una dieta equilibrata
evitando grassi e zuccheri in eccesso, ma bisogna portare in tavola cibi
di qualità. Dunque diffidate degli alimenti di cui non conoscete la
provenienza, potrebbero nascondere brutte sorprese. In tal senso, la
black list stilata da Coldiretti sulla base delle analisi dell’Agenzia
europea per la sicurezza alimentare (Efsa) potrebbe essere di aiuto per
evitare quei prodotti che sono altamente a rischio per la presenza di
residui chimici, di micotossine, additivi e coloranti fuori legge
Nella black list stilata da Coldiretti
il prezzemolo del Vietnam si trova al secondo posto con il 78% di
irregolarità trovate a causa della presenza di sostanze come
Chlorpyrifos, Profenofos, Hexaconazole, Phentoate, Flubendiamide. Tutti
pesticidi
Il basilico dell'India è al terzo posto tra
gli alimenti più contaminati. Nel 60% dei casi controllati è stato
rilevato il Carbendazim, fungicida vietato in Italia perché considerato
cancerogeno
Molto pericoloso anche il melograno proveniente dall'Egitto: un prodotto su tre è contaminato da agenti chimici
Nella classifica dei cibi più contaminati le fragole provenienti dall'Egitto si trovano al quinto posto. Contaminato l'11% del prodotto
Nella classifica dei cibi più contaminati le fragole provenienti dall'Egitto si trovano al quinto posto. Contaminato l'11% del prodotto
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mercoledì 12 aprile 2017
Dimagrire, sgonfiarsi e rafforzarsi con la dieta del pompelmo
Il pompelmo è utile per perdere peso e avere un effetto drenante
Dimagrire, sgonfiarsi e aumentare le difese immunitarie. Questi i tre motivi principali per fare la dieta del pompelmo. Frutto delle meraviglie, racchiude in sè numerose qualità. Vediamo quali.
Prima di tutto, contiene molta vitamina C e questo contribuisce a innalzare le difese immunitarie, utile soprattutto nei mesi freddi. Inoltre, è un ottimo drenante e quindi aiuta a combattere la cellulite e rafforza reni e fegato con la sua funzione diuretica e depurativa. E’ ottimo anche per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, grazie alla pectina in esso contenuta e ha benefici effetti antiossidanti grazie alla presenza di licopene, testimoniata dalle tonalità rosa e rosse.
Il pompelmo è indicato nelle diete,
per il suo basso indice glicemico che aiuta a bruciare i grassi e
permette di combattere e curare l’obesità. Infatti svolge un’azione
fondamentale, agendo sui centri di sazietà: una volta terminato un pasto, il pompelmo permette di fermare il senso della fame e
impedisce di continuare a cercare cibo o qualsiasi altro deleterio
spuntino fuori orario. Insomma, più che una vera e propria perdita di
peso, una dieta a base di pompelmo induce una netta riduzione della
circonferenza vita.
Il pompelmo agisce anche contro l’ipertensione e il diabete, grazie a due sottogruppi di flavonoidi, conosciuti con il nome di esperetina e naringenina, efficaci anche per prevenire la formazione di placche arterosclerotiche. E’ inoltre una sua caratteristica quella di regolare il transito intestinale,
svolgendo anche un’azione farmacologica grazie alla fenilalanina, il
principio attivo più importante, poiché agisce anche come un antibiotico naturale.
La dieta del pompelmo può essere effettuata in diversi modi, a seconda che l’obiettivo sia pedere peso o ottenere un’azione drenante. In ogni caso, è consigliabile valutare con il proprio medico l’intenzione di seguire una dieta a base di pompelmo.
Dieta drenante
Assumere, nell’arco della giornata, una spremuta a base di succo di 2/3 pompelmi diluiti in un litro e mezzo di acqua. Stimolerà la diuresi e aiuterà a sgonfiare, con effetti benefici anche sullo smaltimento della cellulite.
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