GENOVA -
Un carico di peperoni giunto nelle scorse settimane nel porto di Genova ha fatto registrare la presenza di 13 tipologie diverse di pesticidi e, per tre di questi, valori 50 volte superiori a quelli consentiti dalle norme sulla salute. Il carico arrivava dall’Egitto. Le analisi sono state condotte dal laboratorio Arpal della Spezia, specializzato nella ricerca dei pesticidi.
Nel dettaglio, le molecole fuorilegge sono state Clorpirifos,
Propiconazolo e Clorfenapir, rispettivamente insetticida, fungicida e
biocida, in questo caso utilizzati impropriamente durante la
coltivazione.
“Non era mai capitato un campione con la presenza di così tante
sostanze tutte insieme - racconta Nicola Dell’Amico,
dirigente chimico del laboratorio spezzino responsabile delle analisi - e
anche l’entità dei superamenti è particolarmente significativa”.
Continua qui
martedì 28 febbraio 2017
Lo dicono le analisi: Don, Glifosate e Cadmio presenti negli spaghetti
Ormai lo dicono le analisi, quelle vere che non mettono le stellette, come fa Altroconsumo, ma attribuiscono dei numeri reali ai contaminanti più pericolosi presenti quotidianamente sulle nostre tavole. In tutte le marche sono presenti Don, Glifosate e Cadmio entro i limiti di legge per gli adulti. Almeno due marche di spaghetti superano i limiti di Don per la tutela della salute dei bambini. Confermata attività di miscelazione tra grani esteri e nazionali. Solo il piombo è risultato assente dalle analisi. Dubbi sul marchio di Puglia: garantisce per davvero il 100% dell’ origine del grano?
Se le marche più blasonate e diffuse nel Paese contengono tracce di questi contaminanti, sia pur entro i limiti di legge, vuol dire che ogni italiano ne assume piccole dosi giornaliere attraverso pasta e altri derivati del grano. E non c’è affatto da stare tranquilli specie se si considera l’effetto combinato che queste sostanze potrebbero provocare insieme, anche a bassi dosaggi. Cosa prevede il principio di precauzione? Ci sono prove che l'effetto sinergico di più contaminanti a basse dosi non faccia danni alla salute?
Dal Test GranoSalus, almeno due marche, Divella e La Molisana, superano i limiti che la legge impone per i bambini sul DON. Ma la coopresenza di Don, Glifosate e Cadmio negli spaghetti Barilla, Voiello, De Cecco, Divella, Garofalo, La Molisana, Coop e Granoro 100% Puglia, rivela un’attività di miscelazione tra grani esteri e grani nazionali vietata dai regolamenti comunitari.
I grani duri del Sud non dovrebbero presentare queste sostanze pericolose! Il condizionale è d’obbligo, perché se un marchio come Granoro 100% Puglia presenta tracce di questi contaminanti, beh, c’è qualcosa che non funziona nel disciplinare della Regione Puglia che ha concesso in licenza d’uso il marchio alla ditta Granoro e negli stessi controlli della Regione.
Continua qui
Cina, invasione di pomodoro in Italia (+43%) è allarme sicurezza
Negli ultimi anni si sta assistendo ad un crescendo di navi che dalla Cina sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato di pomodoro da rilavorare e confezionare come italiano poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. Un commercio che va reso trasparente con l’obbligo ad indicare in etichetta l’origine degli alimenti che attualmente vale in Italia solo per la passata di pomodoro, ma non per il concentrato o per i sughi pronti. A rischio c’è uno dei settori simbolo del Made in Italy nel mondo a causa della concorrenza sleale del prodotto importato, ma anche la sicurezza alimentare.
La Cina ha conquistato il primato nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge, da parte dell’Unione Europea, secondo una recente elaborazione sulla base della Relazione sul sistema di allerta per gli alimenti relativa al 2015. Su un totale di 2967 allarmi per irregolarità segnalate in Europa, ben 386 (15%) hanno riguardato il gigante asiatico.
Continua qui
venerdì 24 febbraio 2017
I vaccini fanno davvero bene?
Considerati la scoperta del millennio, ora sempre più persone ne hanno paura
NICOLAS LOZITO
I vaccini sono una delle più importanti scoperte del millennio. Hanno salvato milioni di vite e il loro impatto sulla salute pubblica è secondo solo all’accesso all’acqua potabile. Negli ultimi anni sono più efficaci, accessibili e gratuiti. Nonostante questo la copertura dei vaccini in Italia, e nel mondo occidentale, è in calo. Sono nate preoccupazioni profonde e in molti associano le vaccinazioni a effetti negativi, tra cui l’autismo, e la scienza non riesce a tradurre in fiducia le prove a suo favore. I rischi di non vaccinarsi, però, sono alti e colpiscono tutti.
Prevenire è meglio che curare
Diffusi già da inizio Novecento, hanno eliminato o ridotto al minimo malattie come la difterite, la pertosse, il morbillo, il tetano, la meningite B. Grazie ai vaccini, il vaiolo è stata la prima malattia totalmente debellata sulla Terra.
La ricerca medica li ha ulteriormente migliorati negli ultimi decenni: le iniezioni sono più sicure, ogni anno vengono sperimentate nuove cure per nuove malattie, e sono maggiormente diffusi nei Paesi in via di sviluppo.
Continua qui
mercoledì 22 febbraio 2017
venerdì 17 febbraio 2017
Conoscere il proprio stato di salute attraverso la lingua
Fa da cartina di tornasole del nostro benessere e i
medici da sempre sanno leggere molti sintomi di salute o malattia dalla
semplice osservazione di questa parte del corpo. Da qui la famosa
richiesta: fuori la lingua. Anche oggi, nel tempo della diagnostica strumentale, l’esame attento della lingua rappresenta senz’altro un buon chek-up generale. Ne parliamo con il prof. Marcello Monti, responsabile di Dermatologia all’Istituto Clinico Humanitas e docente di Dermatologia all’Università di Milano.
Lingua pallida = stato di anemia
Lingua bianca = malattia infettiva in atto, gastrite, ulcera gastrica
Lingua marrone/nero = sviluppo batterico sulla lingua, gastrite, fumo
Lingua liscia che ha perso i villi = stato di deperimento, malattia tumorale, malattia del fegato
Lingua ingrossata = malattia che deposita proteine (amiloidosi)
Lingua con le impronte dei denti = stato di tensione psichica, ansia
Lingua a fragola = scarlattina
Lingua a carta geografica = stato allergico di tipo Atopia
Lingua urente (che brucia) = stato di depressione psichica
Lingua erosa = Lichen orale
Lingua con chiazze bianche (leucoplachia) = stato pretumorale della lingua
Lingua con punti rossi a tipo angiomi = malattia angiomatosa che interessa fegato/polmoni
Lingua con la faccia inferiore gialla = inizio di malattia itterica del fegato
Lingua plicata (con pieghe) = stato allergico di tipo Atopia
Lingua bucata = esiti di piercing che non si possono riparare
Lingua gonfia = orticaria in atto
Lingua con puntini bianchi = mughetto, stato di immunodepressione
Lingua che devia quando viene protrusa = danno neurologico, ictus.
A cura di Elena Villa
Fonte
La lingua – Un valido aiuto nella diagnosi
“La lingua – spiega il prof. Monti – è composta da muscoli rivestiti da mucosa, dove risiedono le papille gustative
e dove sono presenti i villi, che assomigliano a un tappeto erboso. Si
tratta di un organo molto vascolarizzato e riccamente innervato. E,
soprattutto, facile da esplorare.
Dalla semplice richiesta di poter osservare la lingua del paziente il medico può trarre una serie d’informazioni utili a inquadrare salute o malattia ancor prima di eseguire complicati e costosi accertamenti diagnostici. Ovviamente gli accertamenti andranno fatti, ma se il medico capisce, per così dire, il linguaggio della lingua, gli accertamenti saranno più mirati, diretti ed efficaci.
Bisogna purtroppo ammettere che l’osservazione della lingua è una pratica medica in cammino verso il dimenticatoio e questo francamente è un peccato.
La lingua che esprime buona salute deve essere di colore roseo ai bordi e più chiara al centro, deve essere umida e i suoi margini devono essere lisci. Deve inoltre potersi estroflettere e sollevare sul palato senza impacci”.
Dalla semplice richiesta di poter osservare la lingua del paziente il medico può trarre una serie d’informazioni utili a inquadrare salute o malattia ancor prima di eseguire complicati e costosi accertamenti diagnostici. Ovviamente gli accertamenti andranno fatti, ma se il medico capisce, per così dire, il linguaggio della lingua, gli accertamenti saranno più mirati, diretti ed efficaci.
Bisogna purtroppo ammettere che l’osservazione della lingua è una pratica medica in cammino verso il dimenticatoio e questo francamente è un peccato.
La lingua che esprime buona salute deve essere di colore roseo ai bordi e più chiara al centro, deve essere umida e i suoi margini devono essere lisci. Deve inoltre potersi estroflettere e sollevare sul palato senza impacci”.
Quando la lingua è il segnale che c’è qualcosa che non va
Ecco elencati alcuni sintomi e il loro significato clinico che si deducono dall’osservazione della lingua.
Sono le condizioni che dovrebbero attrarre l’attenzione del medico.
Lingua secca = disidratazione, problemi renali, diabete Sono le condizioni che dovrebbero attrarre l’attenzione del medico.
Lingua pallida = stato di anemia
Lingua bianca = malattia infettiva in atto, gastrite, ulcera gastrica
Lingua marrone/nero = sviluppo batterico sulla lingua, gastrite, fumo
Lingua liscia che ha perso i villi = stato di deperimento, malattia tumorale, malattia del fegato
Lingua ingrossata = malattia che deposita proteine (amiloidosi)
Lingua con le impronte dei denti = stato di tensione psichica, ansia
Lingua a fragola = scarlattina
Lingua a carta geografica = stato allergico di tipo Atopia
Lingua urente (che brucia) = stato di depressione psichica
Lingua erosa = Lichen orale
Lingua con chiazze bianche (leucoplachia) = stato pretumorale della lingua
Lingua con punti rossi a tipo angiomi = malattia angiomatosa che interessa fegato/polmoni
Lingua con la faccia inferiore gialla = inizio di malattia itterica del fegato
Lingua plicata (con pieghe) = stato allergico di tipo Atopia
Lingua bucata = esiti di piercing che non si possono riparare
Lingua gonfia = orticaria in atto
Lingua con puntini bianchi = mughetto, stato di immunodepressione
Lingua che devia quando viene protrusa = danno neurologico, ictus.
A cura di Elena Villa
Fonte
mercoledì 15 febbraio 2017
Trigliceridi alti. Cosa mangiare e quali integratori assumere per abbassarli naturalmente
I trigliceridi sono un tipo di lipidi, o grassi, che vengono prodotti quando le calorie ingerite sono inutilizzate e quindi vengono convertite in trigliceridi e immagazzinati nelle cellule adipose. Quando poi il corpo avrà bisogno di energia, ad esempio tra un pasto e l’altro o durante attività intense, gli ormoni rilasceranno i trigliceridi che verranno consumati per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Come si formano i trigliceridi
I trigliceridi sono importanti per la salute perché:- Forniscono energia al corpo
- Permettono un isolamento termico che ci permettono di sopportare il freddo
- L’intestino li sintetizza a partire dai grassi presenti nei cibi
- Il fegato li sintetizza a partire dagli zuccheri e dalle proteine presenti nei cibi
Continua qui
sabato 11 febbraio 2017
Come misurare i danni del WiFi sulla salute con questa app
Dal proprio smartphone è possibile scaricare un’app gratuita che
permette di misurare i campi elettromagnetici prodotti dalle reti WiFi
che ci circondano e che causano danni alla salute
L’esigenza di analizzare l’impatto sul nostro organismo di questi
campi elettromagnetici nasce dal crescente numero di persone che
mostrano vari effetti negativi come mal di testa,
nausea, stanchezza, difficoltà di concentrazione e palpitazioni del
cuore che scompaiono quando passano del tempo nella natura o in ambienti
privi di elettrosmog. Per elettrosmog si intende tutto
l’inquinamento prodotto dai campi elettromagnetici artificiali prodotti
dalla moderna tecnologia.
Molti considerano il WiFi una tecnologia innocua, in realtà sono stati pubblicati più di 34 studi scientifici sui danni del WiFi. Il WiFi può danneggiare il DNA,
lo sperma, favorire l’ossidazione cellulare, debilitare il sistema
immunitario e quindi nel complesso stimola lo sviluppo di ogni tipo di malattia. Abbiamo anche visto come il WiFi ha un effetto nocivo sulle piante.
Continua qui
La crescita esplosiva dell’uso del Wi-Fi sia nella
propria abitazione, che in ambiente di lavoro e addirittura nei luoghi
pubblici e nelle scuole crea una grande preoccupazione per quanto
riguarda gli effetti sulla salute di questa esposizione prolungata e
costante a campi elettromagnetici. Questa situazione diventa ancora più
pericolosa quando si dorme sotto l’influenza di queste
radiazioni elettromagnetiche e quando più reti Wi-Fi irradiano la stessa
abitazione, come accade spesso in un condominio ad esempio.
Continua qui
giovedì 9 febbraio 2017
Come eliminare la cellulite da pancia, glutei e cosce in modo naturale e veloce
La cellulite colpisce circa 8 donne su 10 di qualunque età e
statura ed è causata da una dieta errata e squilibrio ormonale. Ecco
come risolverla facilmente in modo naturale
La cellulite è un inestetismo cutaneo che si manifesta su cosce,
glutei, ginocchia, caviglie, pancia e braccia e riguarda principalmente
le donne anche se può colpire anche gli uomini.
Molte persone cercano di risolvere attraverso la liposuzione ma non è un trattamento definitivo dato che sistematicamente la cellulite si ripresenta dato che non sono state risolte le cause e inoltre può essere dannoso. Quindi cosa si deve fare se si vuole bruciare il grasso corporeo in eccesso, evitando una pericolosa perdita di peso?
Di seguito saranno mostrati i modi naturali per ridurre la cellulite che si basano sui meccanismi di riduzione dell’adipogenesi (deposito di grasso), di aumento della termogenesi (bruciare il grasso attraverso il calore del corpo), del miglioramento della microcircolazione e della sintesi di collagene.
Il termine cellulite sembra suggerire uno stato di infiammazione delle cellule, ma non è così. La cellulite è l’aspetto della “pelle a ricotta”, grumosa o a fossette, che si sviluppa prevalentemente con l’età sulle gambe, sulla pancia e sulla parte posteriore delle braccia. In sostanza, quando si ha un deposito di grasso sotto la pelle esso spinge contro il tessuto connettivo che cede, e si ha questo aspetto irregolare, a “chiazze”, della pelle. Alcuni dei fattori che contribuiscono a questa condizione sono la mancanza di esercizio fisico, cambiamenti ormonali e – avete indovinato – la dieta.
La ragione per cui gli adulti si sviluppano aree di pelle flaccida e
cellulite è dovuta alla struttura irregolare di depositi di grasso sotto
la pelle. Questa condizione è più comune nelle donne rispetto agli
uomini; circa l’80% delle donne hanno un certo grado di
cellulite, soprattutto man mano che invecchiano e che la pelle perde la
sua elasticità. Tuttavia, chiunque può sviluppare la cellulite, anche
gli adolescenti che non hanno problemi di peso ma hanno cambiamenti
ormonali. Come condizione della pelle, la cellulite non è grave o
dannosa, quindi molti scelgono di non trattarla. Invece altri sono molto
infastiditi dagli inestetismi della cellulite, soprattutto in estate.
Continua qui
Molte persone cercano di risolvere attraverso la liposuzione ma non è un trattamento definitivo dato che sistematicamente la cellulite si ripresenta dato che non sono state risolte le cause e inoltre può essere dannoso. Quindi cosa si deve fare se si vuole bruciare il grasso corporeo in eccesso, evitando una pericolosa perdita di peso?
Di seguito saranno mostrati i modi naturali per ridurre la cellulite che si basano sui meccanismi di riduzione dell’adipogenesi (deposito di grasso), di aumento della termogenesi (bruciare il grasso attraverso il calore del corpo), del miglioramento della microcircolazione e della sintesi di collagene.
Che cos’è la cellulite?
E’ l’inestetismo cutaneo più famoso al mondo e spiccatamente femminile, ma quante donne veramente sanno cos’è la cellulite? Come si forma la cellulite?Il termine cellulite sembra suggerire uno stato di infiammazione delle cellule, ma non è così. La cellulite è l’aspetto della “pelle a ricotta”, grumosa o a fossette, che si sviluppa prevalentemente con l’età sulle gambe, sulla pancia e sulla parte posteriore delle braccia. In sostanza, quando si ha un deposito di grasso sotto la pelle esso spinge contro il tessuto connettivo che cede, e si ha questo aspetto irregolare, a “chiazze”, della pelle. Alcuni dei fattori che contribuiscono a questa condizione sono la mancanza di esercizio fisico, cambiamenti ormonali e – avete indovinato – la dieta.
Le cause principali della cellulite
Diversi fattori principali contribuiscono allo sviluppo della cellulite, tra cui:- Dieta carente di nutrienti
- La ritenzione di liquidi (che provoca anche gonfiore)
- Disidratazione
- La mancanza di circolazione
- Una struttura del collagene debole
- Essere in sovrappeso o un aumento del grasso corporeo
- I cambiamenti ormonali
- La mancanza di attività fisica (uno stile di vita sedentario)
Continua qui
Olio naturale fai da te anticellulite
mercoledì 8 febbraio 2017
Sfatato il 'mito' dell'esercizio fisico per controllare il peso
Porta tanti altri benefici, ma dimagrimento solo con dieta
Non è l'esercizio fisico la chiave per controllare il peso, come si potrebbe essere portati a pensare, ma piuttosto altri fattori tra cui la dieta. L'attività fisica ha moltissimi benefici, che vanno dalla riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete e cancro fino a un maggior benessere a livello mentale e le persone che la praticano vivono più a lungo e più in salute. Ma può essere collegata anche a un aumento dell'appetito, cosa che porta a mangiare di più per compensare o ad essere meno attivi nel corso della giornata.
Emerge da uno studio
della Loyola University di Chicago, pubblicato su PeerJ, parte di una
ricerca denominata Met (Modeling the Epidemiologic Transition Study). "I
risultati indicano che l'attività fisica può non proteggere
dall'aumento di peso" evidenzia l'autrice, Lara R. Dugas. Per la ricerca
sono state prese in esame 1944 persone, tra i 25 e i 40 anni,
provenienti dagli Stati Uniti e da altri quattro Paesi: Ghana, Giamaica,
Sudafrica e Seychelles. Per verificare il livello di attività fisica è
stato chiesto loro di indossare un accelerometro per una settimana e
sono stati misurati altri valori come peso, altezza e grasso corporeo
all'inizio, dopo un anno e dopo due. Dalle misurazioni all'inizio della
ricerca i ghanesi sono risultati quelli con un peso inferiore e più in
forma, mentre erano gli americani ad avere i maggiori problemi legati ai
chili di troppo. Dai risultati è emerso un dato che ha sorpreso gli studiosi: l'aumento
di peso totale in tutti i Paesi è stato maggiore tra coloro che
rispondevano ai criteri delle linee guida per l'attività fisica.
Continua qui
lunedì 6 febbraio 2017
Semi di girasole: proprietà, calorie, benefici e controindicazioni.
I semi di girasole hanno ottime proprietà: aiutano a combattere il
colesterolo, sono ottimi lassativi naturali e molto altro, ma sono molto
calori e possono fare ingrassare. L'olio estratto da questi semi, oltre
che in cucina, è utile anche in cosmetica per la bellezza di pelle e
capelli. Scopriamone usi e controindicazioni.
Calorie e valori nutrizionali dei semi di girasole
Per cominciare, conosciamo meglio le proprietà nutritive dei semi di girasole, che si ricavano dagli omonimi fiori (nome scientifico: Helianthus anuus) di cui costituiscono i frutti: attenzione agli eccessi perché, se è vero che questo alimento fa molto bene alla salute, tuttavia ha anche molte calorie!
(...) È importante aggiungere che tra gli acidi grassi monoinsaturi spicca l’alto contenuto di acido oleico, appartenente alla serie omega 9 e costituito da 18 atomi di carbonio. Proprio l’acido oleico e l’acido linoleico, che invece appartiene ai polinsaturi, conferiscono ai semi e all’olio di semi di girasole il potere di prevenire le malattie cardiovascolari al pari di alimenti che contengono omega 3 e omega 6.
(...)
Calorie e valori nutrizionali dei semi di girasole
Per cominciare, conosciamo meglio le proprietà nutritive dei semi di girasole, che si ricavano dagli omonimi fiori (nome scientifico: Helianthus anuus) di cui costituiscono i frutti: attenzione agli eccessi perché, se è vero che questo alimento fa molto bene alla salute, tuttavia ha anche molte calorie!
(...) È importante aggiungere che tra gli acidi grassi monoinsaturi spicca l’alto contenuto di acido oleico, appartenente alla serie omega 9 e costituito da 18 atomi di carbonio. Proprio l’acido oleico e l’acido linoleico, che invece appartiene ai polinsaturi, conferiscono ai semi e all’olio di semi di girasole il potere di prevenire le malattie cardiovascolari al pari di alimenti che contengono omega 3 e omega 6.
(...)
-
Sono potenti lassativi naturali che riescono a
combattere la stitichezza ostinata; i benefici sulla regolarità
dell’intestino sono immediati perché l’evacuazione solitamente avviene
poco dopo aver ingerito i semi, anche se non si sa ancora bene a quali
molecole siano da attribuire tali proprietà.
-
Riducono il colesterolo “cattivo” (LDL) senza
intaccare quello “buono” (HDL), grazie alla ricchezza in acidi grassi
mono e polinsaturi; in questo modo bloccano la formazione della placca
aterosclerotica, una patina formata dal colesterolo che si accumula nei
vasi sanguigni e finisce per ostruirli, riducendo anche il rischio di
avere malattie cardiovascolari.
- Sono privi di glutine, perciò il consumo di semi e dell’olio di semi di girasole è sicuro per i celiaci ed è utilissimo per ripristinare la regolarità intestinale in caso di stipsi.
- Alleviano i disturbi connessi alla menopausa, come le vampate di calore e l’insonnia, grazie alla presenza dei fitoestrogeni; inoltre svolgono un’azione protettiva nei confronti di osteoporosi e malattie cardiovascolari, alle quali una donna dopo la cessazione del ciclo mestruale è più esposta.
- Sono preziosi integratori naturali in gravidanza e allattamento, quando per esempio aumenta il fabbisogno di acidi grassi mono e polinsaturi.
-
Combattono il diabete, poiché gli acidi grassi monoinsaturi di cui sono molto ricchi abbassano l’indice glicemico.
-
Sono alleati contro la gastrite, in quanto grazie
allo zinco che contengono in buona quantità incrementano la produzione
di mucina, una sorta di gel che protegge lo stomaco e le sue mucose.
-
Prevengono le malattie della prostata, compresi i
tumori, grazie all’alto contenuto di magnesio, vitamina E, selenio e
acido linoleico, poiché contribuiscono a migliorare il tono muscolare
della vescica; l’effetto protettivo della vitamina E, in particolare, è
stato provato da una ricerca effettuata ad Orlando in Florida, nel
National Cancer Institute Usa, secondo la quale gli uomini che ne
assumono di più hanno il 53% di probabilità in meno di ammalarsi di
cancro prostatico!
-
Attenuano il mal di testa, di qualunque origine sia
(nevralgico, ormonale o emicrania cronica), perché con il loro potere
lenitivo facilitano il rilassamento dei tessuti.
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)
Il falsi miti sulla zucca dalla dieta agli zuccheri e l'indice glicemico. Come usarla in cucina
Come spiega la dottoressa Donegani, su questo alimento tipico di Halloween c'è ancora un po' di confusione: ecco le cose da sapere...
-
Eh si ! Noi Il cibo lo buttiamo...e in Africa ci sono i bambini che muoiono....di fame...e' assurdo questo...cmq quando leggete la scrit...
-
Questa struttura ha un ruolo in varie funzioni dell’organismo. A volte può essere all’origine del mal di testa, come spiega la dottoressa Mi...